Il tuo dilemma

Ma si dai,superiamo la paura!


 E' possibile che solo io in tutta italia abbia interpretato i divieti imposti dal lockdown in modo tale da recarmi negli ultimi mesi alla Santa Messa solo presso la Chiesa più vicina al luogo in cui io abito che è l'estrema periferia del mio paese,per cui,ad una certa è preferibile starsene a casa propria,specie d'inverno,di sera,se c'è maltempo e non avventurarsi per raggiungere la chiesa principale,più grande,più ampia e maestosa ma se può contenere di più,secondo la mia visuale di insieme,può diffondere di più questo mostriciattolo che ancora tiene in pugno il mondo intero.Questo quando eravamo in zona arancione,e ancora lo siamo,durante i dieci giorni in zona rossa ho preferito non munirmi di autocertificazione,perchè serviva per andare a messa.Non venitemi a dire,ma lo dice la legge,noi facciamo quel che ci pare perchè è di un assurdo estremo e sentirmi dire questo,perchè mi è stato detto questo come di un pensiero comune l'ho trovato davvero sconcertante se non scandaloso,come se la legge non avesse nessuna ragione di esistere,come se la legge non servisse a proteggere i cittadini,ad essere strumento,guida,buona consigliera.Quindi a Natale ho rinunciato alla Santa Messa e sono stata buona buona a casina a grogiolarmi a pregare la mia Madonnina nella sua decorazione con il lumino a led.Superata in parte la paura che è indice di un malessere e che non sempre ci fa affrontare,spesso ci fa indietreggiare,sono ritornata alla santa Messa.,solo da poco.Ho anche io nella borsa la boccetta del sanificante anzi vi dirò di più,per donarvi un sorriso,ho riempito una piccola boccetta di acqua santa e benedetta che avevo vuota con un pò di sanificante per le mani.Eh lo so fa sorridere,ogni signora in chiesa è munita di boccetta,certo la mia ha impresso l immaginetta del Signore Gesù e mi rincuora,posso ricevere Gesù Eucarestia più serenamente anche se credo che a forza di sanificarci le mani perderemo il tatto per le cose che veramente meritano di essere valutate,affrontate,considerate.Ma la paura è ancora dietro la porta.Io mi sono confessata,si perchè non avrei mai potuto ricevere Gesù Eucarestia dopo una lunga assenza,complice la sacrestia che è ampia e spaziosa e quando ci rivolgiamo al buon Pastore ,possiamo confidare i nostri pensieri senza far una trasmissione in streaming,che si è di moda ma meglio non essere troppo moderni.La domenica sera ascolto la parola di Dio,l'omelia che spesso mi da modo di riflettere.Io credo che la fede possa diventare poesia,possa diventare musica,possa diventare azione creativa perchè poesia è amore,perchè la fede è amore.Resto Leopardiana e col cuore sempre acceso per la poesia.ieri era l'anniversario della morte della mia mamma,dieci anni sono trascorsi,ricordando le prime parole che pronunciavo da piccola mi torna in mente Carducci,la nebbia agli irti colli.Se non è fede e amore questo!!!Un pensiero poetico alla mia mamma che possa riposare in pace,sono diventata pigra, scrivo in bacheca a volte per me è più semplice che scrivere un post  ma il blog è sempre luogo di confronto,qualora volessimo parlare un pò.Vi auguro una lieta settimana,un abbraccio di bene💗 E si cerca di ritornare alla vita,piano piano...:-))Mari