Confonderti e assimilartilentamente assuefatta-nel dormiveglia dell'attesa-sul precipizio costantetrascinando follial'illusionela nostra pazzia-Rossa-nella tua boccasenza più pudore-unica dosedi sopravvivenza-all'angolo buiodi una strada desertaaffamati e strematiin una sola parolainviolabili e sacriSfidando le cartele rotte, le tempestein quel mare neroche è la vitaEssere tuaEssere solo mia
stasera la cosa che mi è sembrata più avere senso è stata sedermi quiaprire la porta di questa casa dove ogni emozioneè stata felicescrivere questo post per la seconda voltacomunque sia a volte diciamo che a tutto c'è un rimedioOh si ma non alla morteeppure noi viviamo ancorastasera guarderò oltre quell'orizzonte indefinitoper vedere te...ancora un abbraccio di bene una buona serata
:-))Mari