Il tuo dilemma

Storia della bambina che "non aveva la stella"

Scusate se ho deciso di ricordare oggi.
Sono sempre stata la voce fuori dal coro,
colei che se tutti vanno a destra,va a sinistra,
se tutti vanno a sinistra,va a destra
oppure sta ferma e non va da nessuna parte.

Ho cercato sempre di non omologarmi,di ragionare sempre con la mia testa
e pur patendo tante sofferenze per le quali da molti anni si indicono giornate commemorative
il cui valore è riconosciuto e hanno ben ragione di esistere ed io ne avrei avuto ben donde
di scrivere,di commemorare ho molto spesso preferito il silenzio.

Il silenzio assoluto che nasce dentro quando ci si sente soli in mezzo alla folla impegnata a fare mostra
della paginetta scritta come a scuola dalla brutta alla bella,

chissà che poi non ci daranno un bel premio
o solo e semplicemente soli in un vociare sommesso come di un passaparola che arriverà a destinazione.

Destinazione Auschwitz,ma se si è morti a Dachau o da un altra parte

vale lo stesso?

Certo che vale,
certo che ha lo stesso valore la morte anche se non avevano nessun valore

per i loro aguzzini
le persone che furono sottoposte a tanta ferocia.

Ascoltare ogni volta una storia diversa,perchè tante persone morirono ma tante fortunatamente ritornarono da quei
luoghi di morte alla vita credo
che ne valga davvero la pena ,fa sgranare il nostro
occhio interiore,di stupore e di commozione.

La protagonista,la Signora Marisa Errico dice:
Sono figlia unica,prima di tutto,e quindi avevo imparato a stare con me stessa,ad osservare le cose.

E Ricordare ,ora che il suo ricordo smuove in me le mie emozioni,mi fa pensare a quanto
ci si può sentire soli di fronte alla morte pur credendo nella vicinanza
di un Dio misericordioso che è sempre pronto a salvarci dalla sofferenza,
a quanto i deportati ne percepirono l'assenza, inspiegabile per quanto

loro credessero del contrario appena prima di  andare
e lasciare di loro stessi sguardi persi nel vuoto,ossa e cenere.

I loro sogni però non potranno mai morire ed essere dispersi nel vento.
I loro sogni vivranno per sempre.

Anche se andassi
nella valle oscura
non temerei nessun male,
perché tu sei sempre con me;
Perché tu sei il mio bastone, il mio supporto,
Con te io mi sento tranquillo.(Giona,Salmo 23)

Vi ringrazio se dedicherete un pò del vostro tempo a riflettere o solo

a rimanere in silenzio e auguro a tutti voi una lieta settimana

con un abbraccio di bene