Il tuo dilemma

buongiorno e bentornati anche a voi,spero che le mie metafore non vi abbiano "intimorito",grazie per gli auguri al nostro Lele,spero bene per lui e il suo futuro,è stata una bellissima esperienza ,sono fiera dei miei figli,ogni giorno mi insegnano a vivere la vita.Ci insegnano a vivere la vita a me e mio marito che a volte ci diciamo.Com'è che da noi due tapini sono nati due meravigliosi esseri con tante qualità.Sal io ho imparato a prendere in giro me stessa a non prendermi troppo sul serio.Spesso io analizzo me stessa,la rabbia come astio non è un sentimento che mi appartiene,io mi focalizzo sul comunicare tramite la parola,sull incapacità a volte di esprimermi di fronte alla rabbia e astio altrui che è silenzioso e poi implode in loro e potrebbe diventare pericoloso stare accanto a determinate persone.Scrivere è stato sempre per me un modo per trasmettere le emozioni,ammansire in senso buono ovviamente quella parte di noi che nell'era della tecnologia viene fuori non tramite la parola ma tramite la scrittura. Grazie per aver compreso le mie intenzioni,sino a che ti spiegavo in pvt come si suol dire la minestra si sarebbe riscaldata troppo,ringrazio l'amica lascrivana per aver accettato il mio invito di amicizia,vi lascio perchè sto ancora in pigiama,stavo cucinando e si è finita la bombola del gas ,mi devo lavare e vestire,ahimè piove pure qui,se fossi Fantozzi direi una delle sue battute,tanti auguri di buona salute...ci rileggiamo e chissà scriverò forse ancora ma ora ho bisogno di mettere a posto il mio castello...un abbraccio...:-))Mari