mi dispiace per voi

Troppo bella


      Troppo bella per essere amata davvero; troppo perché tu possa essere anche una brava ragazza, quelle che si accompagnano all’altare senza la paura che prima o poi un altro uomo ti porti via.             Troppo bella perché ti si possa amare teneramente, senza rincorrere prestazioni da gare olimpiche, pensando anche a te, al tuo desiderio così diverso da quello di un uomo.             Troppo bella e dunque pericolosa, perché da te ci si aspetta solo una cosa e l’onere della difesa è solo tuo, affidato al buonsenso, alla pazienza per la quale stai studiando da bambina, sin da quando toccava a te spiegare al mondo che se si gioca al vento può anche capitare che la gonnellina scopra casualmente le gambe.              Troppo bella perché non ti si veda come l’unica causa di una crisi familiare nutrita anche, ci mancherebbe altro, da televisori ad alto volume e bollette non pagate, ma questo non lo si ammetterebbe mai. Tu, invece, spudoratamente gradevole e così giovane… dove lo trovi un alibi migliore?             Troppo bella per vivere, per inchiodare alle sue responsabilità l’uomo-padre che non le vuole, che ora desidera solo fuggire da te con la stessa foga con la quale, solo poche settimane fa, ti rincorreva per quel fugace momento che ora maledice.             Troppo. Colpa tua, ovvio.             Ciao Marilia.