PAROLE ONDEGGIANTI

L'epifania...


Anche quest'anno siamo arrivati all'epifania che tutte le feste porta via; da domani ricomincia la vita quotidiana; sono finiti i pranzi interminabili e le cene lente, le mattine a pisolare nel letto fino a tardi e i pomeriggi sonnolenti.Domani mattina suonerà la sveglia e la quotidianità frenetica riprenderà i suoi ritmi. All'alba di un nuovo anno sempre con la gioia nel cuore.La befanaViene viene la Befanavien dai monti a notte fonda.Come è stanca! La circondaneve, gelo e tramontana.Viene viene la Befana.Ha le mani al petto in croce,e la neve è il suo mantelloed il gelo il suo pannelloed il vento la sua voce.Ha le mani al petto in croce.E s’accosta piano pianoalla villa, al casolare,a guardare, ad ascoltareor più presso or più lontano.Piano piano, piano piano.Che c’è dentro questa villa?Uno stropiccio leggero.Tutto è cheto, tutto è nero.Un lumino passa e brilla.Che c’è dentro questa villa?Guarda e guarda...tre lettinicon tre bimbi a nanna, buoni.guarda e guarda...ai capitonic’è tre calze lunghe e fini.Oh! tre calze e tre lettini.Il lumino brilla e scende,e ne scricchiolan le scale;il lumino brilla e sale,e ne palpitan le tende.Chi mai sale? Chi mai scende?Co’ suoi doni mamma è scesa,sale con il suo sorriso.Il lumino le arde in visocome lampada di chiesa.Co’ suoi doni mamma è scesa.La Befana alla finestrasente e vede, e s’allontana.Passa con la tramontana,passa per la via maestra,trema ogni uscio, ogni finestra.E che c’è nel casolare?Un sospiro lungo e fioco.Qualche lucciola di fuocobrilla ancor nel focolare.Ma che c’è nel casolare?Guarda e guarda... tre strapunticon tre bimbi a nanna, buoni.Tra la cenere e i carbonic’è tre zoccoli consunti.Oh! tre scarpe e tre strapunti...E la mamma veglia e filasospirando e singhiozzando,e rimira a quando a quandooh! quei tre zoccoli in fila...Veglia e piange, piange e fila.La Befana vede e sente;fugge al monte, ch’è l’aurora.Quella mamma piange ancorasu quei bimbi senza niente.La Befana vede e sente.La Befana sta sul monte.Ciò che vede è ciò che vide:c’è chi piange e c’è chi ride;essa ha nuvoli alla fronte,mentre sta sul bianco monte.(Giovanni Pascoli)