De Magistris: su Bagnoli Renzi ha tradito Napoli
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sblocca italia NAPOLI - Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris parteciperà alla mobilitazione contro lo Sblocca Italia e il decreto su Bagnoli organizzata dai comitati civici dell'area occidentale. La manifestazione è prevista per venerdì 7 novembre, giorno in cui dovrebbe essere in città il presidente del Consiglio Matteo Renzi, anche se al momento la visita non è confermata. «Il presidente Renzi - ha affermato de Magistris - ha tradito Napoli».De Magistris, che ha parlato a margine delle celebrazioni per le Forze Armate, sostiene che «il presidente Renzi ha tradito Napoli dal punto di vista istituzionale, ha tradito la città e il suo sindaco che lo scorso 14 agosto aveva firmato un accordo che il presidente si è rimangiato». Secondo il primo cittadino di Napoli, tuttavia, c'è ancora tempo «per rimediare». Lo Sblocca Italia, infatti, va in aula per la conversione in legge l'11 novembre. «Se il decreto venisse convertito così com'è - ha dichiarato de Magistris - si creerebbe una rottura istituzionale fortissima con conseguenze che ci porterebbero a mettere in campo azioni giudiziarie e di lotta popolare fino a quando non verrà tolto il commissariamento perchè Bagnoli e Napoli non si commissariano».«Siccome considero quello del Presidente del Consiglio un tradimento istituzionale, se non ci sarà il ritiro della norma su Bagnoli entro l'11 novembre, che è la data di conversione, noi non ci sentiamo più vincolati formalmente a quella firma e allora come sindaco di Napoli ritiro la firma che è stata messa a Città della scienza il 14 agosto». Lo ha annunciato il sindaco Luigi de Magistris nel corso di un'assemblea pubblica a Bagnoli contro il decreto Sblocca Italia.Gli attivisti. Il corteo di protesta contro il decreto «Sblocca Italia» a Bagnoli, il prossimo 7 novembre, ci sarà anche se, come si rincorre la voce in queste ore, il premier Matteo Renzi quel giorno non sarà a Napoli, così come era stato annunciato. «Renzi non viene? Vuol dire che questo Governo non è così forte come sembra, è di carta, è possibile combattere le politiche di massacro e di rapina sociale di questo Governo, non è altro che un stimolo un più per costruire la mobilitazione e rafforzarla», sostengono gli attivisti che nel pomeriggio si sono riuniti in un'assemblea pubblica, nel cuore di Bagnoli. «Se Renzi non verrà è la dimostrazione che solo uniti si può vincere - spiega Eddi, del comitato che sta organizzando il corteo - è la dimostrazione che questi signori li possiamo mandare di nuovo nei loro palazzi di potere dove pensano di poter decidere sulla testa nostra e sui nostri territori. Sui nostri territori da oggi decideremo noi».martedì 4 novembre 2014- 14:42 Ultimo agg.: