Creato da IoTiSorrido il 26/01/2007

Mariuzza

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W ZUMBY! che gatto fantastico!
Inviato da: grazia
il 01/09/2009 alle 14:19
 
Comprendo da dove provenga tanta sensibilità. Stesso segno...
Inviato da: nonimporta
il 09/07/2009 alle 15:20
 
Goditi le tue vacanze.
Inviato da: nonimporta
il 09/07/2009 alle 13:23
 
Se mi firmo csì no perchè voglia suscitare la tua curiosità...
Inviato da: nonimporta
il 09/07/2009 alle 13:20
 
Mi incuriosisce sapere chi sei...
Inviato da: IoTiSorrido
il 25/06/2009 alle 20:54
 
 

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Gatto Zumby, della dinastia dei figli di Attila

Post n°376 pubblicato il 12 Agosto 2009 da IoTiSorrido

Io non ho mai avuto un gatto dopo questa esperienza dubito che correrò ai ripari.

Sono esseri furbi, subdoli e capaci di fare i disastri più impensati, ma siccome sono magnanime penso anche che molte delle loro devastanti trovate siano frutto di una innocente e istintiva voglia di sperimentare.

Ovvio che questa specie animale non sperimenterà mai nella mia futura casa.

Ecco l’aneddoto.

Sto soggiornando a casa di una amica (che ringrazio nonostante tutto) ed il nostro è uno scambio alla pari, lei mi presta casa per una decina di giorni ed io le tengo Zumby: gatto trovatello e devastatore.

Prima di dar via allo scambio, mi sono premurata di andare a visionare la casa ma soprattutto di fare una prima e superficiale amicizia con il piccolo che avrei adottato per pochi giorni.

La mamma di Attila...ops Zumby, mi ha fatto un briefing su come si cura un gatto: cosa mangia, come gioca, come pulire ciò “produce”, ed altri piccoli accorgimenti per una armoniosa convivenza.

Dopo le sue lezioni ero abbastanza fiduciosa di potercela fare: un pò di coccole e carezze,  porzione di croccantini e acqua sempre presenti nelle sue ciotoline e svuotare la lettiera ogni due giorni (orrenda esperienza… bleacht! Peggio c’è solo pulire il culetto santo di un bimbo non tuo colmo di cacca o il vomito di una amica colpita da momentanea eccedenza alcolica).

Tutto sembrava essere un equo scambio fino a che Zumby/Attila non ha iniziato a dare il meglio di se. Ero convinta che fossero i cani i migliori amici dell’uomo e non mi aspettavo che anche i gatti avessero questa presunzione.
Non mi aspettavo che anche i felini scodinzolassero o ti saltellassero attorno ansiosi di giocare. Bhe, credo che sto gatto si sente un cane: scodinzola, ti segue frapponendosi tra il tuo piede destro e quello sinistro (che se non hai un senso dell’equilibrio ben funzionante rischi di “zampizzarlo”...), vuole giocare con la palla, con le tue ciabatte, e manca solo che abbaia; ma visto che la convivenza è ancora ai primi giorni non escludo che mi stupisca con ululati notturni.

Bhe, direte, che ti lamenti è un gatto vuole coccole e attenzioni. Si si è vero però i gatti non hanno paura dell’acqua?

Io credo di no! Perché Zumby/Attila oggi ha voluto farsi il bagno in autogestione.

Mentre io ero a lavoro il mio amore è tornato a casa per pranzare e per un meraviglioso riposino.
Ma nulla è come ti aspetti.
Aperta l’uscio di casa ha trovato una bella sorpresa: il lavandino della cucina era stato trasformato in una fresca e strabordante piscina. Il caro e adorabile felino ha pensato bene di trasformare casa in Valenzano-Beach alla faccia delle credenze popolari che i gatti odiano l’acqua. Con la schiena rinfrescata dalle chiare acque del rubinetto della cucina, Attila era ben consapevole di aver fatto una cazzata! E si perché ha commesso il reato e poi se l’è data a… zampe nascondendosi sotto il divano appena ha sentito rientrare umani in casa.

Buon per lui perché l’ha fatta grossa… ed il povero Matteo ha dovuto posticipare il suo riposino asciugando la cucina-piscina e riordinando le mille cose sparse cha aveva fatto cadere!

Ah che bello il detto: non dire gatto se non ce l’hai nel sacco… chi mi presta un sacco???

Ps. Cara amica, mamma amorevole di Zumby, ovviamente scherzo, non vorrei ritrovarmi in una puntata di Forum o in quella agghiacciante imitazione che fa la RAI adesso.

E comunque viva i cani!!!

 
 
 

Arrrriiiiivvvaaaaa

Post n°375 pubblicato il 06 Agosto 2009 da IoTiSorrido

 

 
 
 

Ora so

Post n°371 pubblicato il 11 Giugno 2009 da IoTiSorrido

Ora so cosa vuol dire mancanza.

Mancanza vuol dire presenza costante nella mia mente.
Vuol dire sentirsi sazi ed avere fame.

Mancanza vuol dire pazienza infinita in attesa di noi.
Vuol dire sentire il tuo odore, cercare il tuo sguardo, immaginarti qui accanto.

Ora so cosa vuol dire mancanza.

Mancanza vuol dire contare le ore che passano, scartando quelle che restano.
Vuol dire pensarti e immaginare il tuo mondo.

Mancanza vuol dire sentire il mio cuore che batte.
Vuol dire sperare che batta anche il tuo.

Ora so cosa vuol dire mancanza.
Attesa, speranza, presenza, illusione, respiri, sospiri.

E come sempre arrossisco pensado che leggi,
e come sempre io scrivo perchè è questa che sono.

E come sempre mi muovo tra slanci e cautela,
con la testa per aria, sorrido e sospiro.

 
 
 

Compro una vocale...e un mucchio di consonanti

Post n°370 pubblicato il 26 Maggio 2009 da IoTiSorrido

Non trovo le parole. Mi mancano le lettere giuste... tutte le lettere necessarie, a dirla tutta!

Per me che amo scrivere è un vero guaio.
Condizione insolita.
Piacevole smarrimento direi.

E si perchè sono felice. Di una felicità densa, cremosa, dolce ed appagante.
L'unico modo che trovo per spiegarla è paragonare le sensazioni all'effetto che il cibo procura all'uomo goloso.

Respiro, mangio, cammino, lavoro e sono sempre sazia.
Come se dentro di me non ci fosse spazio per altro, ed invece di spazio ce n'è ancora. 
E ancora voglio riempirmi.

Sono giorni passati così. E giorni ancora passeranno prima di vivere meglio.
Prima di aprire il mio frigo pieno. Pieno di tutto e senza scadenza.

Mi accoccolo come un uccellino nel nido tra i miei pensieri felici.
Sorrido e mi trattengo discreta, per non disturbare chi mi sopporta ogni giorno.

Cerco di non cinguettare, perchè con la mia felicità io non sia molesta.

 
 
 

La misura del mio sorriso (parte seconda)

Post n°367 pubblicato il 05 Maggio 2009 da IoTiSorrido

Che sorriso devo avere oggi!!!
Lo sento allargarsi tra i muscoli del mio viso.
Lo sento farsi largo tra le guance.
Che bello se potessi conservarne un pò, congelarlo per porterlo rivedere mille volte.
Chissà quanto misura oggi il mio sorriso!

 
 
 

* * *

"L'amore è semplice come la pioggia,
deve inzupparti anche se non vuoi.

L'amore va vissuto subito,
come se si precipitasse da un burrone,
ad occhi chiusi e con il vento fra i capelli."

 

...

Ho grandi sogni e tanta fretta di realizzarli.

Sono impaziente, non amo aspettare.
Mi piace vivere intensamente. Ridere, correre, cantare e piangere.
Amo il mare, il sole e la pioggia.

Non riesco a vivere senza sognare, ogni mattina mi sveglio pronta a raggiungerne uno.
Tanti li ho afferrati ma i più belli li vedo ancora da lontano...brillano, ma riesco a sentirle il leggero calore...

 

PESCE PORTAFORTUNA

 
 
 

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