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Pronti a tutto... o quasi!

Post n°359 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da IoTiSorrido

Allora amiche ed amici single, siete pronti ad affrontare un nuovo giorno di San Valentino?

Escludendo le giovani coppie innamorate, e le vecchie storie collaudate, oggi mi rivolgo a tutti quelli che invece il 14 febbraio non avranno proprio nulla da festeggiare.

Il lavoro che svolgo mi porta a ragionare qualche giorno più avanti rispetto a quello che sto vivendo. Quindi oggi per me è venerdì e domani sarà il giorno dell'amore.

Detto ciò ho pensato a tutti voi, soli e strarotti già da adesso (l'oggi vero) di vedere appesi alle vetrine solo cuori rossi, oppure sul bancone del bar Baci e cioccolatini come se merendine e gomme da masticare non fossero più articoli richiesti.

Coraggio, pazienza. Passerà anche quest'anno!

La mia mente fantasiosa e folle, come un fumettista in preda agli effetti di funghi allucinogeni, vi immagina con atteggiamenti e reazioni diverse a seconda che siate donne  o uomoni, soli o innamorati, corrisposti o "agonizzanti".

Non faccio nomi ci mancherebbe ma ecco come vi immagino... per me (che domani) è San Valentino:

DONNE

Amica A: è da mesi che pensa alla festa di San Valentino e dopo numerosi e tortuosi interrogativi, ha deciso che meglio andare sul classico... al diavolo l'originalità... tanto è l'amore (e il pensiero) che conta!

Amica B: è da mesi che sognava questo giorno ed è finalmente arrivato. Emozionata e impaziente, nella sua testa ha già pianificato tutto, lasciando credere all'amato che sarà tutto merito suo. Regali e completino intimo già scelto per l'occasione, attende impaziente, sperando che non ci siano imprevisti.

Amica C: fa finta di non pensarci, non da molta importanza. Meglio non aspettarsi molto si dice, ma in fondo anche lei spera in un attacco di romanticismo di lui. Che che ne dica morirebbe dalla voglia di vederleso sfrecciare sotto casa, con l'autoradio a tutto volume, omprello in mano, arrampicandosi al balcone e dichiarando tutto il suo amore 8anche se lui con si chiama Richard G.). Bhe, non credo accadrà, ma di sicuro si vedranno e ci sarà anche per lei una bella dose di coccole e baci.

Amica D, E (e pure F): stanno contando i giorni come se stesse per scattare l'ora X. Come se sapessero l'ora precisa di una nuova esplosione nucleare. Sbirciano sul calendario per vedere quanti giorni mancano e gia sanno che sabato sera non usciranno. Mentalmente hanno già indossato il pigiama di flanella e sentono già il caldo piumino che le ricopre (faccia copresa). A queste amiche, in attesa del principe azzurro dico: "Non c'è il principe azzurro, la mamma ha sbagliato candeggio. Provate con un grigio fumo di Londra, o con un più moderno e effemminato rosa cipria... non è detto che non riservino piacevoli sorprese!"

Amica G: è felice. Non solo perchè anche quest'anno potra festeggiare degnamente San Valentino, ma perchè forse forse ci scappa l'anello. Quello serio, quello che impegna. Io te lo auguro,  se non dovesse essere, bhe meglio così. Non portano bene gli anelli nel nostro gruppo.

Amica H: a lei l'anello sta bene, l'ha già al dito da un pò e ci si sente a suo agio. Per lei sarà un sabato come molti già vissuti. Romanticamente cenerà con il suo amorino, buona cucina, del vino ed il solito interessante fine serata.

Amica I: decisamente da tenere sott'occhio. Ha un pensiero fisso, non riesce a non distrarsi. Il masochismo s'è impossessato di lei e sta già rivendendo vecchie foto. Ma la cosa grave è che dentro di se sta già progettando di vestirsi a maschera e fare la nuova Madonna addolorata (scusate se sono un pò blasfema). E si, lei indosserà quante più cose possibili regalate dal suo ex. Avrà mille collane al colle, tutti gli ori di anni di storia. Si aggirerà per la casa lagnandosi e rovistando per la sua stanza alla ricerca di ricordi non ancora riaffiorati. Per lei è necessario l'ntervento di molte delle amiche su citate non impegnate a festeggiare, e di alcuni dei ragazzi che citerò a seguire.

 UOMINI

Amico 1: Ha già comprato il regalo per lei. Un pensieroni tenero e romantico. Per poi sfoderate una sfilza di preservativi multigusto, con l'intento e la speranza di una bella macedonia.

Amico 2, 3 e 4: Pensierino per lei già acquistato con non poca difficoltà perchè la fantasia prima o poi si esaurisce! Serata già organizzata, solito posto romantico. Tutto andrà bene insomma, senza troppo entusiasmo perchè tanto lui lo fa solo perchè ci tiene lei.

Amico 5: Il regalo non lo comprerà, perchè a lui non piace festeggiare. Ma con la scusa che è sabato e tutti i locali saranno pieni di coppie innamorate penserà bene di infrattarsi con la sua dolce preda. Tanto per cambiare, perchè San Valentino o no, alla fine per lui è sempre fiesta!

Amico 6: Sa bene che anche quest'anno non ci sarà nulla da festeggiare. Ed il fatto che capiti di sabato rende questo giorno ancora più insopportabile. La speranza lo consola perchè non è solo ad essere solo. Quindi confida in un classico pub o semplice pizzeria e poi a dormire voloci che prima passa e meglio è!

Amico 8: Anche quest'anno s'è steso con un bel regalo. Le piace troppo vederla felice. L'amore è sempre vivo e attente con non molta impazienza, certo che andrà tutto bene.

Bhe, gli amici e amiche a cui ho pensato e di cui avrei dovuto e voluto scrivere sono molti, ma in alcuni casi non avrei saputo essere vaga. Altri invece possono liberamente riconoscersi in questo o quel personaggio.
Alcuni saranno certi che ho pensato precisamente a loro, altri invece restarenno delusi perchè mi sono dimenticati di farmi il mio personalissimo film sul loro giorno dell'amore.

Bhe, sul mio per io momento non dico nulla.
Qualche idea in mente c'è... ma l'effetto del funghetto allucinogeno sta passando... al prossimo ne assaggio ancora e poi vi racconto!

 
 
 

L’amore era soltanto il mio

Post n°358 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da IoTiSorrido

Mi sono svegliata con il desiderio di vestirmi con più cura del solito.

Ho messo le scarpe col tacco alto (quelle più belle che ho), una gonnellina nera e un bel maglioncino rosa, di quel rosa che sa proprio di me.

Non sapevo da cosa nascesse questo desiderio fino a che, dopo molte ore, ho capito.

All’improvviso mi sono ricordata il sogno di stanotte. E non ho avuto dubbi.

La mia mente ha continuato ad elaborare nella realtà ciò che vissuto nel sogno.

Mi sono vestita come se davvero dovessi partecipare al suo matrimonio.

Cosa che non farei mai. Ma tanto non rischierò questo rischio. Per fortuna.

Ricordo tutto come se fosse successo davvero.

La chiesa, la mia chiesa. L’altare con pochi fiori bianchi. Tutto illuminato di un caldissimo sole, tanto da rende giallo l’altare.

Lui era bello, con il volto raggiante, nel suo abito gessato. Emozionato ed impaziente, aspettava l’ingresso della sua futura compagna di vita.

 

Io ero piuttosto vicina, lo scrutavo attenta a restare invisibile, per quanto ero cosciente che per lui io ero invisibile già da tempo.

Descrivo la scena meglio che posso, però le emozioni non riesco a trascriverle, non trovo le parole e non ci voglio provare.

Ho il suo viso felice impresso nella mente e quanto mi sento triste.

So che non è successo davvero, ma è solo questione di tempo. Perché accadrà. Prima o poi.

La tristezza però è chiara in me.
Fa male, ma non perché questo film non è il mio.
Fa male perché è l’unico che credo di aver amato.

Però l’amore era soltanto il mio.
E credo che questo sia stata la cosa peggiore.
Per il momento.

Scusate per il mio post triste.

 

Spesso mi auguro che molti abbiamo perso l'abitudine di venire a vedere se ho scritto qualcosa di nuovo.

Ho pensato a volte di aprire un nuovo blog, e di non dirlo a nessuno per far si che le mie riflessioni fossero nascoste a chi mi frequenta. Ma non credo sia giusto. Perchè io sono fatta così, mi piace restare limpida. Ed ho smesso da tempo di sforzarmi di dare di me un'immagine diversa. Sono così e "così' è se vi pare!"

Per il momento.

 

Ah, il sogno non è andato oltre, mi sono svegliata prima che l'organo iniziasse a suonare, prima che lei entrasse nel mio tempio.

 

Ma scrivo per ragionare meglio. È  lo sfogo, il migliore che ho.

 
 
 

Nella sabbia...non ancora insabbiata però!

Post n°357 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da IoTiSorrido

Ci sono domande a cui non so dare risposta.
A volte mi incaponisco su certe idee fino ad aggrovigliare la testa, perchè tanto non c'è risposta!


Sono testarda ed ambiziosa.


Tra il terreno su cui poggio i miei piedi e il futuro in cui mi voglio portare ci sono alte dune. Le vedo, il vento mi schizza granelli sul viso. So che devo oltrepassarle.


Non vedo cosa c'è dietro, ma so che è lì che devo andare.


Con le scarpe nella sabbia, mi guardo attorno, devo capire come fare.


 

 
 
 

Vecchi sogni

Post n°356 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da IoTiSorrido

Ci sono sogni che chiudi nel cassetto per anni, questi sogni restano così tanto in quel cassetto che finiscono che diventare la base di sogni nuovi. Diventano le fondamenta di desideri più freschi.

Più passa il tempo e più essi diventano vaghi, dai contorni sfocati.
Alcuni di essi finiscono per mescolarsi tra il sogno ed il ricordo.

Ci sono sogni, magari quelli fatti da bambina che conserviamo nel cuore costoditi con tenerezza.
Li conserviamo nel cuore non con la speranza di vederli realizzati ma per il puro piacere di ricordare ciò che nell'infanzia di faceva sognare.

Più passa il tempo e meno spazio abbiamo per lasciare la mente sognare.
Ci sono però scossoni improvvisi, folate di vento che smuvono i sogni coperti di polvere e riportano agli occhi i colori teneri di cui erano tinti.

Un vento fresco a scoperto un mio sogno, in sogno vecchio, ma viecchio davvero, ormai 15 anni.

E' un'asperienza da fare perchè spiazza, sorprende.

Quando si avvera un desiderio, quando è ormai scaduto il tempo, si avverte una felicità diversa, la si vive da una prospettiva strana. 

Sei incredula perchè è successo qualcosa per il quale 15 anni prima avevi pregato e sperato. Ma il tempo aveva ormai sepolto e privato di senso.

Sei felice perchè il presente si lega al passato e ne fa riaffiorare le sensazioni. E quando esse sono legate agli amori dell'adolescenza hanno i contorni più rosa e profumati di sempre.

Sorridi e non ridi, perchè vedi e vivi tutto con gli occhi maturi di chi sa scindere ciò che è stato e ciò che è oggi. Sorridi e ridi perchè il tuo è appagato.

Consiglio a tutti di non buttare via mai i propri sogni, perchè a tutti dev'essere data la possibilità di vivere la magia dell'assurdo.

I sogni avverati in ritardi non cambiano la vita, la profumano solo di un enorme e prolungato sorriso.

 
 
 

Fantasmi a sorpresa

Post n°355 pubblicato il 16 Gennaio 2009 da IoTiSorrido

Ci sono giorni in cui mi sento triste,apparentemente senza motivo.
Penso sia il risultato di una serie di situazioni che gravano sulla mia quotidianità, la preoccupazione del poco tempo per lo studio, lo stanchezza del lavoro, il tempo invernale che non amo davvero.

Oggi era uno di quei giorni. Di quelli trascorsi quasi del tutto in silenzio.

Poi però è apparso un fantasma dal passato e mi ha stravolto la giornata!

Dopo un semplice gesto ripetuto più volte, ecco una nuova mail.

Leggo il mittente e si blocca il respiro. Chiudo e riapro gli occhi più volte e resto senza fiato.

Poi rido.

Rido decisamente. E mi manca l'aria. Sotto lo sguardo preoccupato dei miei due colleghi. Uno di loro preoccupato mi chiede se sto bene, e curioso vuole sapere che cosa m’ha preso.

Provo a rispondergli ma nulla. Non riesco a parlare, a dire nulla ed allora con un gesto faccio segno di aspettare. Afferro una bottiglietta di acqua e lascio che sgorghi e che riesca a calmarmi.

Continuo a rileggere le poche righe e continuo a ridere.

Poi quando penso di farcela e di poter parlare afferro il telefono e chiamo all’unica persona capace di comprendere e condividere la mia reazione, di condividere l’inaspettato ritorno dal passato.

“Ciao Giuly, puoi parlare”, lei acconsente un po’ curiosa dal mio tono di voce ha capito che c’era qualcosa che volevo raccontarle. Proseguo dicendole  “non puoi capire chi mi ha scritto. Ti leggo la mail…e vediamo se capisci. Ciao stellina!!!”.

A quelle prime due parole Giuly esclama:” Noooooooooooo, non ci posso credere!”. Ed io interrompendo la lettura della mail:”Cavolo ci sei arrivata subito!!!”

Avrei voluto che vedesse la mia faccia e quanto avrei voluto vederla io!

Sono troppo romantica ma non posso resistere alla felicità. Dopo quindici anni è troppo gratificante scoprire di essere ancora il felice ricordo di qualcuno che ti ha fatto battere il cuore. E se poi lui usa le stesse dolci parole di un tempo è ancora più bello.

Certo la mia vita non cambia, ma è bastato a cambiarmi la giornata. Adesso sorrido e non solo sul mio viso.

Ps. Ho deciso di scrivere questo post non per far sapere ai quattro venti questo “insignificante” racconto ma perché a lui lo devo.
Perché lui è stata la prima persona per cui io abbia scritto una poesia.
Perché lui è stato il primo che ha fatto scattare in me l’amore per il racconto.

 
 
 

* * *

"L'amore è semplice come la pioggia,
deve inzupparti anche se non vuoi.

L'amore va vissuto subito,
come se si precipitasse da un burrone,
ad occhi chiusi e con il vento fra i capelli."

 

...

Ho grandi sogni e tanta fretta di realizzarli.

Sono impaziente, non amo aspettare.
Mi piace vivere intensamente. Ridere, correre, cantare e piangere.
Amo il mare, il sole e la pioggia.

Non riesco a vivere senza sognare, ogni mattina mi sveglio pronta a raggiungerne uno.
Tanti li ho afferrati ma i più belli li vedo ancora da lontano...brillano, ma riesco a sentirle il leggero calore...

 

PESCE PORTAFORTUNA

 
 
 

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