MARMOTTA

Post N° 182


I GIOVANI D'OGGIDomenica scorsa ho trascinato le mie scalcinate gambe da marmotta zoppa alla festa di mia cugina Fayaway (si chiama come me
) 18 anni, festa importante, regalo importante: completino intimo (slippettino fianchetto e push-up) di tulle nero trasparente e raso viola chiaro ricamato in nero
 meno male che non era della mia taglia altrimenti l'avrei tenuto per me!Anyway, alla festa nessuno balla, i ragazzi coetanei della festeggiata stanno tutti a svaccare sul balcone (con tutto che fuori piovigginava e faceva pure freddo!
)A quel punto, Fayaway, la super-cugina della festeggiata, decide di intervenire con quella che le sembra un'idea geniale!Vado sul balcone e, schiaritami la voce, esclamo:<<Al primo che va in pista a ballare regalo di tasca mia 10 euro!>>
Per un attimo mi sono sentita davvero fichissima a dire una cosa così. Mi aspettavo che scattasse una bella risata generale e che tutti i ragazzi si precipitassero nel salone a dare sfoggio della loro agilità giovanile, e invece mi sono vista puntati addosso un centinaio di occhi schifati & apatici. E una ragazza tutta scocciata mi fa:<<Per meno di 100 euro non vale la pena andare a sudare>>EEEEEEEEEEEH?!?!?
 100 cucuzze? Ma che razza di generazione viziata e micragnosa è mai questa? E' stato allora che ho notato un po' di cosucce...- Va beh che a una festa di solito si indossano i vestiti migliori che uno ha, ma diamine, questi erano tutti completamente firmati! Richmond, Armani, D&G, Calvin Klein, Miss Sixty, Lonsdale, Levis (che non è affatto a buon mercato) e la mia adoratissima Marlboro Classics (love) addirittura una tizia che sfoggiava una Louis Vuitton originale! Per non parlare dei cellulari, degli accessori e delle scarpe. Un solo paio valevano tanto quanto tutti gli indumenti che portavo io in quel momento!- Nessuno faceva regali di gruppo. Ognuno portava un regalo (anche parecchio costoso) che rappresentava solo se stesso.- A parte qualcuno, nessuno mangiava. Oppure toccavano a malapena qualcosa. Alcuni ragazzi mangiavano il prosciutto e disdegnavano il pane. Altri si nutrivano solo di tartine al caviale e birra. Le ragazze piluccavano una o due cosette e poi lasciavano nel piatto i panini, le rollatine, i rusticini e le olive dai quali mancava solo un morsicino appena più grande di un bottone. Le pizze erano state apprezzate, ma giravano fettine microscopiche di 3 x 5 centimetri! Le noccioline, le patatine, i tarallini, gli alsaziani, i pop-corn... a fine festa i piatti erano esattamente come mia zia li aveva riempiti tre ore prima. Persino la torta, uno squisitissimo pan di Spagna ripieno di crema alle fragole e limone, era stata beceramente disdegnata dai più. - Avevano tutti la stessa espressione. Non proprio triste, piuttosto... annoiata! Non voglio dire che erano un bel branco di apatici, ma... lo erano!Ma porca miseria, state a una festa ragazzi miei!A una festa ci si viene per divertirsi, non per mostrare all'universo intero quanto si è tirati e abulici >___< Cosa cacchio vi mettete a fare chili e chili di trucco e di gel se poi non avete la libertà di ballare, di ridere e di muovervi perché sennò sudate?A una festa si viene anche per onorare il buffet che la festeggiata e la sua povera madre hanno approntato per voi lavorando ore! Per una volta non potete lasciare da parte le fissazioni alimentari da palestrato nemoico giurato dei carboidrati o da fighetta pseudo-anoressica? E fatelo uno strappo a quella vostra dieta che sembra che siate tutti malati di diabete!Ma soprattutto, visto che nessuno di voi lavora, mi viene spontaneo chiedermi ma da dove cacchio li prendete tutti quei soldi che ostentate in vestiti firmati e regali costosi? I miei compagni di classe misero un deca a testa e mi regalarono un collier d'oro bianco e giallo (e un peluche a forma di tigrotto) che io ho apprezzato tantissimo e che tutt'oggi conservo gelosamente tra i ricordi più cari che ho. Com'è che a mia cugina sono arrivati:- I-pod da 25 giga- cellulare ultima generazione- profumo di marca- vestiti griffati- CD musicali originali in quantità- gioielli- e una fraccata di grossi peluche del Disney Store?Ora, non è che la invidio, anzi, del 99% di quello che ha ricevuto non saprei cosa farmene. Però penso che il suo regalo meno costoso è costato qualcosa come 30 euro, e a farglielo è stato non un gruppo di amiche ma una persona sola! Ai miei tempi nessuno si permetteva di fare da solo un simile regalo, a meno che non si parlasse di amici intimi o di occasioni speciali. E guardate che dalla mia 18esima estate sono passati solo 6 anni, mica 10!Cosa significa tutto ciò? Che sono rimasta indietro coi tempi? Che ero (sono) povera? Che i giovani d'oggi ricevono MOLTI più soldi di quanti non ne ricevevo io alla loro età? Che i giovani d'oggi spacciano? Io, che sono attualmente alla ricerca di un nuovo lavoro, e sono quindi squattrinata come non mai, mi ritiro nel mio cantuccio a pensare cosa potrò mai regalare per Natale alle mie due amichette del cuore: che dite, si accontenteranno di mezzo chilo di trippa a testa?
CANZONE DEL GIORNO: Lorenzo De Medici - Quant'è bella giovinezza<<Quant'è bella giovinezzache si fugge tuttavia.Chi vuol esser lieto sia;del diman non v'è certezza>>