Due mesi fa ho sistemato il mio cassetto della biancheria e ho scoperto di possedere:- 40 mutandine assortite, tra slip, culotte e brasiliane;- 24 reggiseni;- 12 paia di calzini estivi;- 14 paia di calzini invernali;- 4 costumi da bagno;- 7 canottiere invernali e ben 10 estive;- 2 babydoll, 1 bustino di pizzo, 2 sottovesti e almeno 15 paia tra collant e autoreggenti.Ora, considerando che la Natura mi ha dato in dotazione solo DUE piedi, DUE tette e UN culo (per quanto grosso possa essere...) mi viene spontaneo chiedermi "quando mai riuscirò a consumare tutte queste cose?"
Vi garantisco che cambio la biancheria ogni giorno, talvolta anche due volte al giorno, eppure molte delle cose presenti nel mio cassetto non le ho mai usate neppure una volta!
E poi, cavolo, non ero io quella che combatteva la crociata contro gli sprechi, quella che predicava il consumo critico, quella talmente tirchia che raccattava per strada anche le monetine da UN centesimo, persino quelle sudicie e infangate che nelle vie del centro storico si incastrano tra un lastrone di porfido e l'altro?Tutto ciò mi ha spinto a riflettere su molte cose e alla fine ho deciso di seguire l'esempio di Judith Levine, scrittrice americana che per tutto il 2004 non ha acquistato NULLA escluso, ovviamente, l'indispensabile per vivere come ad esempio carta igienica e cibo, esempio tra l'altro abilmente raccontato nel libro "Io non compro". Ecco, sì, ho deciso che da marzo 2007 fino alla fine di febbraio 2008 (che badate bene che è pure un anno bisestile, quindi febbraio dura 29 giorni invece di 28!) io non farò altri acquisti!
Basta lingerie maiala, basta scarpe, basta borsette e soprattutto NIENTE cosmetici! E i soldi che risparmierò li userò per andare finalmente a farmi la visita medica dall'ematologo. Eggià, perché la Marmotta scoppia di salute ma sembra che abbia poche piastrine. A questo proposito, mi permetto di lanciare un avviso a quelle stronze delle mie piastrine: se scopro che in realtà CI SIETE e mi avrete fatto spendere 50 cucuzze solo perché vi agglomerate e sfuggite alla conta del misuratore elettronico, giuro che vi faccio un mazzo tanto!
Sempre che, naturalmente, io non crepi di una crisi d'astinenza da shopping durante i prossimi saldi
CANZONE DEL GIORNO: Ore wa Great Mazinga! / Io sono il Grande Mazinga!(perché in questi giorni al Comicon di Napoli è stato ospite nientemeno che Go Nagai, l'autore di Mazinga, Devilman, Ufo Robot, Jeeg, Violence Jack, Cutie Honey e un'altra decina di fumetti che hanno fatto storia. Io oggi l'ho visto e, vi dirò, se li porta bene i suoi 60 anni
)DASH! DASH!(dan da-da-daa)DASH! DASH!(dan da-da-daa)DASH! DASH!(dan da-da-daa)SCRAMBLE DASH!Ore wa namida wo nanasanaitarattà!ROBOT dakara, MACHINE dakaratarattà!Datte no wakaruzemoeru yuujookimi to isshoni aku wo utsuHissatsu POWERSANDAL BREAKwarui yatsura wo buchi no mesuGREAT TYPHOONarashi wo yobuzeore wa GREATGREAT MAZINGA!(Corri! Corri! Corri a perdifiato! / Io non piango lacrime, perché sono una macchina, perché sono un robot, ma sento la nostra intensa amicizia e così, assieme a te, combatto il male. / Potere omicida, sandalo squarciante, scateniamo il grande uragano per spazzare via i malvagi. Io sono il Grande, il Grande Mazinga!)