MARMOTTA

DOLCE E CHIARA È LA NOTTE, E SENZA CORRENTE ELETTRICA!


Nonostante la quantità di disavventure della quale mi piacerebbe scrivere, numerosi sono in questi giorni gli impedimenti che mi tengono lontana dall'efficientissimo (
) editor di Libero.Tanto per cominciare, la mia stanza è occupata dagli zii d'America, quindi l'accesso al PC è negato per la maggior parte del giorno. Poi, da lavoro ovviamente non posso postare perché ciò va contro la mia SOLIDISSIMA etica (tutte palle, in realtà da lavoro il server di Libero è inibito, cioè mi fa vedere una pagina ma non mi lascia effettuare il login, sennò altro che post che scriverei 
). E infine, le ultime sere che sono tornata presto e avrei potuto scrivere qualcosa... è mancata la corrente!
Ma non solo a me, TUTTO il quartiere Marmotta è rimasto senza corrente per tre sere consecutive, causando irritazione nel vicinato e, in alcuni casi, anche crisi isteriche violente!Dovete sapere che, dopo che hanno ricevuto la sgradita visita di un ladro di appartamenti che ha portato loro via anche un pacco nuovo di mutande da uomo taglia 6°, i signori M. hanno fatto installare in casa loro un modernissimo sistema antifurto. Che fino all'altro giorno non si è mai sentito in azione, ma che grazie al black-out è andato in corto circuito e si è attivato, sparando nelle mie povere orecchie una sirena perforante come un machete.
Ed è stato in quel momento che abbiamo scoperto che in realtà in quella anonima scatola di plastica si era reincarnato lo spirito di Enrico Caruso. Il tenore!
Quello che riusciva a cantare senza interruzione e senza mai avere cali di voce. Essì, doveva essere proprio lui! Perché per 90 minuti quel fottutissimo allarme non ha dato cenni di cedimento, mortacci sua! 
E che straordinario florilegio di toni: alti, bassi, a mezzavoce, cinguettanti, tonanti, acuti, ottusi, isosceli, scaleni... appresso a quel maledetto allarme sono diventata scema! e non solo io!! A un certo punto Kine, la gatta, mi è salita sulla panza e mi ha dato una zampata dicendo "fay smiettere kuesto kasino o pishio su tutto cyò ke trovo niella valigya degli zhii!"
Mentre avevo le allucinazioni, i signori M. si davano da fare per bloccare l'allarme, anche se con scarso successo. 
All'inizio avevano provato ad aspettare. Poi hanno staccato il contatore. I cavetti. Lo speaker. E ad ogni piccola modifica l'allarme/Caruso cambiava canzone, ogni volta con un suono più irritante! Fino a quando il signor M. ha preso il mocio vileda e, impugnatolo al contrario, non ha cominciato a tempestare di mazzate la scatoletta!
Dopo una decina di colpi, si è sentita una pioggia di pezzetti di plastica cadere al suolo, la sirena spegnersi e il vicinato prorompersi in un applauso di sollievo e gratitudine.
Purtroppo però Caruso era anche famoso perché non negava mai un bis e quidni dopo pochi secondi... la sirena ha ricominciato!!!
Il signor M. ha cacciato un urlo belluino, ha preso uno dei vasi di terracotta con dentro i gerani che la moglie tiene sul balcone, e con quello ha fracassato quel poco di parte metallica nuda che ancora rimaneva dell'allarme.Addio Caruso, tenore dei tenori, ancora una volta, riposa in pace.
CANZONE DEL GIORNO:  Enrico Caruso - Core 'ngratoCore, core 'ngrato,t'aie pigliato 'a vita mia,tutt'è passato enun'nce pienze chiù.