MARMOTTA

DELIKATESSEN


Perchè nella vita ci vuole delicatezza!
ORE 10.00, alla fine di una telefonata una cliente dalla provincia di Varese mi ringrazia e chiede da dove rispondo. Rispondo "Napoli" e lei prorompe in un "EEEEEEHHK?!? Ma non è possibile, lei parla un perfetto italiano!" che a suo avviso dovrebbe suonare lusinghiero.
No, ma dico davvero, cosa credete, che tutti gli italiani che vivono ad una latitudine inferiore a quella di Voghera parlino in dialetto stretto e arcaico? O che i napoletani siano tutti come quelli visti in Gomorra? Che poi, pure se nel privato parlassi in dialetto, non ti sembra logico che quando lavoro io mi rivolga al cliente in italiano standard, come impone quella cosa che si chiama professionalità?
ORE 14.00, nella sala mensa incrocio una collega (una di quelle che a stento so come si chiama perché lavorano su altri servizi) che mi saluta con un "Ciao bella..." poi ci rimungina su per 2 secondi e mezzo e si corregge "no, vabbè, non esageriamo. Diciamo che ti ho dato un incentivo, vah!"
Ma razza di capra dal culo secco e dagli occhi microscopici che non sei altro, chi diavolo ti conosce? Come ti permetti? Vuoi che infili la tua testa nella ghiera per le monetine della macchinetta del caffè, così vedo se ci si riesce a ricavarne qualcosa?
ORE: 19.00, casa marmotta, Mamma Marmotta mi chiede "ma dunque venerdì è l'ultimo giorno che vai al lavoro e poi prendi una settimana di ferie?" A seguito della mia risposta affermativa, Mamma Marmotta si rallegra ed esclama "Oh, bene, perché probabilmente zia A. morirà proprio in questi giorni, così possiamo andare al funerale con la tua automobile, che entra più facilmente nel parcheggio del cimitero"
Ah, che bello essere circondati da persone dotate di tanto tatto!
CANZONE DEL GIORNO:  Youhna - TouchSurechigai ya mawari michi woAto nankai sugitaraFutari wa fureau noOnegai TACCHI TACCHIKoko ni TACCHIAnata karaTe wo nobashite uketotte yoTameiki no hana dakeTabaneta BUUKEPer quante altre volte io e te percorreremo strade che si intrecciano e si allontanano per poi separarci?Ti prego, tocca, tocca, toccami qui. / Poiché sei tu, tocca!Allungando le mani afferro un bouqeut fatto solo di fiori stantii.