MARMOTTA

DILEMMA ESISTENZIALE n° 30.037 - MARMOTTA AL VOLANTE


Esattamente 10 anni fa ho conseguito la patente di guida. E quel giorno non accadde niente di particolare.
Per il quiz a crocette mi imposi di rispondere con calma e quando sollevai lo sguardo per controllare il tempo rimanente il timer segnalava 28 minuti e 30 secondi. Ovviamente lo passai, anche se commettendo un errore (maledetti limiti di velocità su strade statali degli autocarri inferiori ai 750 chili di peso! potevo prendere la Patente di Maradona!). Nel frattempo attorno a me si scatenavanoisteria e disperazione: c'era chi aveva ripetuto l'esame per la SESTAvolta consecutiva, chi aveva totalizzato 17 errori (su 30 domande), chi inveiva perché guidava già da 3 anni e però non riusciva a superare i quiz e prendere la patente. Tutti si congratulavano con me per il brillante risultato raggiunto, addirittura una ragazza si commosse. Eppure a me non sembrava una cosa così eccezionale, sulla Settimana Enigmistica ogni settimana pubblicano quiz molto più ostici.Anche quando si trattò di sostenere l'esame di pratica non ebbi alcuna difficoltà. Zio Marmotto mi aveva preparata scrupolosamente per un mese usando una Fiat Punto identica a quella della Scuola Guida. Gli allenamenti erano stati intensi e completi: senza alcuna remora Zio Marmotto condivise con me le sue mirabolanti tecniche di parcheggio, inversione, sorpasso e partenza in salita. E invece di congratularsi con me, per tutto l'esame l'ingegnere mi ignorò parlando dei fatti suoi con l'istruttore. 
Visto che le altre persone prima di me avevano detto che l'esaminatore indulgeva in chiacchiere per mettere a proprio agio il patentando, cercavo disperatamente di attaccare bottone, ma non riuscii a destare il suo interesse nemmeno quando lo informai che avevo appena iniziato l'università e che studiavo il giapponese.E qui veniamo al punto. Perché io devo capire com'è che cose che mi sembrano semplicissime e scontate, come il dare la precedenza a destra, fermarsi ai semafori, non investire le vecchiette e i bambini, azionare la freccia e via dicendo, agli altri sembravano cose per le quali era necessario un sovrumano sforzo e preparazione? SONO GENIALE IO
 O SONO SCEMI GLI ALTRI?
Anzi, estendendo il discorso, com'è che cose che io percepisco come banali e ovvie la maggior parte delle persone che conosco le interpretano come eccezionali? Eppure non mi pare di essere più furba o intelligente degli altri. Altrimenti questi problemi non me li porrei nemmeno e piuttosto cercherei di architettare una megatruffa ai danni dei gonzi ed evitare di perdere diottrie studiando e litri di sudore lavorando. Ma soprattutto, invece che "Marmotta" questo blog si chiamerebbe non dico "Volpe", ma almeno "Faina" o come minimo "Martora" e quando mi depilo le ascelle ci potrei ricavare dei fighissimi pennelli per dipingere a olio. Mica male. CANZONE DEL GIORNO: Pink - Stupid GirlsWhere, oh where, have the smart people gone?Oh where, oh where could they be?