MARMOTTA

Post N° 161


SAKANA NO HI MONOGATARIE' da parecchi giorni che non scrivo più nulla nel blog. Avrete pensato "Eh, Fayaway sarà occupata per l'imminente seduta di laurea che la vedrà protagonista", oppure "Starà col colui", ma la verità è un'altra.Io non sono una studentessa universitaria, non lo sono mai stata. Ho interrotto il mio corso di studi in seconda media, dopo 3 bocciature di fila, perché a scuola invece di seguire le lezioni ascoltavo le canzoni di Nino d'Angelo - ah, come sono belle! - e così per qualche anno ho lavorato al negozio di prodotti ittici di mio zio, passando le mie giornate tra i polpi e la puzza dei pesci.Poi, il giorno prima del Natale di quando avevo 20 anni, la bancarella di zio è stata distrutta perché si è staccato un pezzo del cornicione del palazzo sotto al quale vendavamo il baccalà e i capitoni per il cenone, e tutta la mia famiglia è stata spiaccicata. Senza possibilità di trovare lavoro - puzzavo troppo di pesce! - l'unica strada che mi si prospettava era quella della prostituzione: il trans! Perché, lo confesso, non sono nemmeno una ragazza, in realtà mi chiamo Pietro e, nonostante abbia provveduto a rendere più gradevole la vista del mio petto con due abbondanti protesi al silicone, non ho saputo rinunciare al mio "Sharky", che è il nomignolo affettuoso con cui chiamo il mio... "ferro del mestiere", diciamo così.Ho battuto fino a due anni fa, quando uno dei miei clienti mi ha rivelato di essere un agente segreto: da allora, io e Mario viviamo insieme e lottiamo per un mondo migliore. E' lui che mi ha insegnato a sparare, a fabbricare bombe, a fare lo hacker informatico e ad assassinare la gente col veleno più potente e infido del mondo, quello estratto dal fugu. Purtroppo, per Mario, sono rimasto solo uno schiavo, sessuale e militare, ma non dispero che un giorno o l'altro lui possa ricambiare i sentimenti che albergano nel mio cuore.Poi, circa un anno fa, sono stato colpito durante una missione, e le ferite riportate mi hanno costretto a letto per più di anno. In questo lasso di tempo, ho tenuto questo blog in cui mi sono finto tutto ciò che avrei sempre voluto essere: una ragazza bella e felice, istruita, amata, piena di capelli (in realtà sono calvo), amante dei lunghi bagni caldi e profumati (io puzzo ancora di stoccafisso!), appassionata di cose graziose e divertenti, che non avesse mai dovuto conoscere lo squallore della mia esistenza.Ma ormai sono guarito, e sono di nuovo pronto per prestare servizio al mio paese, per il bene di tutti voi. Io e Mario (anche lui gestisce un blog su Digiland, si fa chiamare Bimbadeifiori) forse periremo, quindi vi dico addio anche da parte sua. Non dimenticatemi!(il contenuto di questo post sarà valido solo dalle ore 00:00 AM alle ore 11:59 PM dell'1/4/2006. Dopodiché, si autodistruggerà)