MARMOTTA
non abita più qui. Ha cambiato pelliccia e si è trasferita in una nuova tana (sempre rosa).
INDIZIO #1
PALLINI
~ ° ~
Ah! Allora hai letto anche tu "La Rosa e il Plutonio" di Futogi Kazuyo?!
~ ° ~
SPARSI NELLA RETE
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Un po' di link che non sono più aggiornati (o sono aggiornati molto di rado) nei quali però ogni tanto amo tornare
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Post n°515 pubblicato il 12 Novembre 2010 da Fayaway
La crisi non risparmia nemmeno le oneste marmotte proletarie: dove lavoro c'è la cassa integrazione, il cambio euro/dollaro rende la pensione americana di Babbo Marmotto sottile come un tovagliolo monovelo, e Kine ha bisogno di sempre più cibo per poter accumulare riserve per l'inverno. Quindi, a malincuore, devo comunicare che da oggi Marmotta non sarà più un blog gratuito al 100%. Ai lettori non sarà chiesto denaro (anche perché non me ne dareste, so bene che la maggior parte di voi è in bolletta sparata ), ma verranno aggiunte ai post le pubblicità. SPOT 1 Gambe grassocce? Cattiva circolazione? Caviglie ingrossate dalla ritenzione idrica? Le vostre vene varicose stanno cominciando a far sembrare la zona dal ginocchio in giù fatta di gorgonzola? SPOT 2 (Fayaway torna a casa dal lavoro e trova Babbo Marmotto in cucina ad armeggiare con un apriscatole) SPOT 3 Siete appassionati di narrativa fantasy ma non avete più posto in casa dove mettere gli ingombranti volumi delle varie saghe che leggete? Divorate libri alla velocità della luce ma non avete abbastanza soldi per comprarli, la biblioteca vicino casa è sfornita e le vostre amiche vi regalano solo gli obbrobri di Moccia? Vorreste leggere qualcosa in inglese ma le edizioni Penguin sono introvabili e i titoli proposti non vi ispirano? Vostra figlia vi chiede ogni sera di raccontarle una storia e ormai siete a corto di idee? E adesso potete andare tutti a nanna |
Pubblichiamo di seguito l'elenco di tutte le colleghe (e dei colleghi) di Fayaway Collega Acetobalsamico |
Post n°513 pubblicato il 06 Novembre 2010 da Fayaway
Con un elegante e forbito eufemismo comunico che la settimana che si appresta a finire è stata davvero di merda. Domenica ho lavorato, turno delle 6.00 del mattino e un bel server brasiliano giù che mi ha permesso di imparare tante simpatiche imprecazioni in portoghese. Lunedì ho lavorato, e già per arrivare al lavoro ho dovuto lottare con i parcheggiatori abusivi e con quanti si recavano al vicino cimitero per la visita annuale, poi non parliamo della quantità di gente che mi ha chiamato: tutti incazzati neri perché anche loro erano di turno da soli, coi bar chiusi e con le macchinette del caffè in avaria. In ogni telefonata trasudava un palpabile sentimento di odio verso l'umanità! Da martedì fino a venerdì, indovinate... ho lavorato! E tutti gli utenti che ho servito non avevano mai un solo problema, ma sempre rogne multiple! Password scadute, account bloccati, posta elettronica sminchiata, applicativi sputtanati, connessioni traballanti e pezzi di hardware che a quanto pare in una delle loro vite precedenti erano stati un branco di lemmings, visto che si sono allegramente suicidati in massa! Sai come saranno contenti quelli dell'ufficio acquisti? A questo c'è da aggiungere il risultato pietoso nelle prove che ho sostenuto in previsione dell'esame che dovrò sostenere a breve. Ricordo che a scuola nei compiti in classe c'era sempre l'elemento che nessuno voleva vicino perché non sapeva fare una mazza e quindi passava tutto il tempo a chiederti suggerimenti e a deconcentrarti e a farti perdere la pazienza. Ecco, questa volta l'elemento scomodo sarò io. Ciliegina sulla torta i vari incidenti di percorso che mi hanno quasi portato a perdere la vista e all'amputazione di un piede. INCIDENTE 1) Ero in sala mensa a trangugiare rapinosamente le mie melanzane grigliate in un attimo di pausa quando una fettina particolarmente lunga si stacca in maniera improvvisa e proietta nel mio occhio sinistro (quello dal quale NON lacrimo!) una urticantissima goccia di olio, aceto e peperoncino piccante! L'urlo che ho lanciato è stato talmente raccapricciante che il capoturno si è precipitato in sala mensa brandendo il lungo righello che usiamo di solito per recuperare le penne che ci cadono sul retro delle scrivanie e preparandosi ad affrontare un caso di violenza sul luogo di lavoro. INCIDENTE 2) Mi stavo disegnando sul bordo della palpebra una linea scura col mio amatissimo eye-liner glitterato, quando mi parte uno starnuto improvviso e SPLATT! Tralascio il seguito per pietà nei confronti di chi ha la fobia per le ferite agli occhi. INDICENTE 3) Mentre ero intenta a tagliarmi l'unghia dell'alluce, la forbicina mi è scivolata dalle mani e... diciamo che mi sono fatta una sfumatura un tantino alta, va. Speriamo di non crepare di tetano. Con questi presupposti, visto che domani è sabato, avevo pensato di tapparmi in casa e aspettare che la congiuntura astrale negativa che aveva causato questa escalation di disastri avesse termine. Poi però ho ricevuto per posta un pacchetto. Sul pacchetto c'era scritto "Non aprire prima del post n° 505". Beh, io ero al 512°, potevo. Al suo interno c'era un DVD. Le ali della libertà. Una lettrice del blog che mi manda un gradito omaggio, alla faccia del Mereghetti. Asciugo la lacrima di commozione che mi scende dall'occhio ancora arrossato dai glitter dell'eye liner e decido di partire lo stesso per il mio sabato romano. Grazie di cuore amica mia, adesso possono pure piovere cavallette domani, (cosa che visto l'andazzo potrebbe pure accadere) ma la settimana per me sarà comunque stata meritevole. CANZONE DEL GIORNO: Barbra Straisand - Don't rain on my parade Don't tell me not to live, just sit and putter Life's candy and the sun's a ball of butter Don't bring around a cloud to rain on my parade Don't tell me not to fly, I simply got to If someone takes a spill, it's me and not you Who told you you're allowed to rain on my parade I'll march my band out, I'll beat my drum And if I'm fanned out, your turn at bat, sir At least I didn't fake it, hat, sir I guess I didn't make it Get ready for me love, 'cause I'm a "comer" I simply gotta march, my heart's a drummer Nobody, no, nobody, is gonna rain on my parade! |
Oltre ad erogare assistenza informatica, l'azienda per la quale lavora Fayaway funge anche da servizio biglietteria per una nota compagnia di navigazione. A volte, anche a Fayaway tocca... Fayaway: Benvenuti in Marmotta Travel, come posso aiutarla? CLIENTE1: Dunque, io dovrei comprare il biglietto da 35 euro con auto inclusa F: Da quale porto parte e dove deve arrivare? C1: Ah, non lo so... F: Scusi, in che senso non lo sa? C1: Senta, io voglio il biglietto di 35 euro andata e ritorno con auto inclusa che ho visto pubblicizzato sul Leggo, poi dove vado ci pensiamo dopo! F: [saprei io dove mandarti! ] F: Benvenuti in Marmotta Travel, come posso aiutarla? CLIENTE2: Dunque, io volevo un preventivo per la tratta Bologna-Genova. F: Bologna-Genova? Ma... Bologna non è mica sul mare! C2: E non fate anche collegamenti con l'autobus? F: No signora, non ne facciamo, e comunque non esiste la tratta Bologna-Genova C2: E perché? F: Forse perché non sono molte le persone che circumnavigano l'intera penisola italiana invece di farsi 300 km di autostrada F: Benvenuti in Marmotta Travel, come posso aiutarla? CLIENTE3: [una voce molto giovane con un forte accento dialettale] Senti, io volevo sapere se per domani c'è ancora posto per il traghetto Napoli-Ischia? F: Mi lasci controllare... no, purtroppo il sistema di prenotazione mi segnala che la nave è piena, sono desolata. C3: Ma se io mi compro il biglietto lo stesso e mi presento all'imbarco, mi fanno salire a bordo? F: Questo è a discrezione del Comandante della nave. C3: Ah, capisco. Ma se io mi compro il biglietto lo stesso e mi presento all'imbarco, mi fanno salire a bordo? F: Beh, come le dicevo pocanzi, questo è a discrezione del Comandante della nave. C3: Ah, capisco. Ma se io mi compro il biglietto lo stesso e mi presento all'imbarco, mi fanno salire a bordo? F: Dipende da quello che decide il Comandante della nave! C3: Ah, capisco. Ma se io mi compro il biglietto lo stesso e mi presento all'imbarco, mi fanno salire a bordo? F: Signorina cara: NON. LO. SO. Dipende se il Comandante decide di sì o di no! C3: Ah, capisco. Ma posso sapere chi è il Comandante? Magari lo conosco... F: F: Benvenuti in Marmotta Travel, come posso aiutarla? CLIENTE4: Buongiorno, io volevo sapere un'informazione. F: Prego, mi dica pure. C4: Io mi sarei dimenticato una cosa a bordo della nave, come posso fare per recuperarla? F: Le inoltro immediatamente la richiesta di oggetto smarrito. Mi dica nome, cognome, numero biglietto e mi descriva l'oggetto che ha dimenticato nel modo più accurato possibile. C4: Dunque, io sono Pinco Pallo, biglietto XX00000000, e l'oggeto è la mia pistola d'ordinanza dei Carabinieri, che dovrei aver lasciato sotto al cuscino. F: ...cos...? C4: Ah, c'era anche la fondina! Può servire come descrizione aggiuntiva? F: Benvenuti in Marmotta Travel, come posso aiutarla? CLIENTE5: Dunque, io vorrei un biglietto a/r per 4 persone più auto Napoli-Capri. F: Mi perdoni, lei è residente in Campania? C5: Sì, perché? F: Allora non può portare con sè l'auto, c'è una specifica ordinanza del sindaco di Capri che lo vieta. C5: COSA? E mi dice come faccio con mio padre anziano che viene con noi? F: Il signore è portatore di handicap? C5: No, ma si stanca. F: Comunque no, l'auto non la può portare, buongiorno, ciao.... ~ ~ ~ ~ 3 minuti dopo ~ ~ ~ ~ F: Benvenuti in Marmotta Travel, come posso aiutarla? C5: Dunque, io vorrei un biglietto a/r per 4 persone più auto Napoli-Capri. F: Purtroppo se è residente in Campania non può imbarcare l'auto. C5: Ma la ragazza di prima mi ha detto di sì! F: Signora ero io la ragazza di prima! E le ho detto no!!! ~ ~ ~ ~ altri 3 minuti dopo ~ ~ ~ ~ F: Benvenuti in Marmotta Travel, come posso aiutarla? C5: EEEEEEEEK?! Ma lei è la ragazza di prima? F: Beh... sì. C5: Senta, non me ne importa un fico secco se lei non vuole farmi portare l'auto, io la imbarco lo stesso! F: CANZONE DEL GIORNO: Orietta Berti - Finché la barca va Finché la barca va, lasciala andare, finché la barca va, tu non remare, finché la barca va, stai a guardare. Quando l'amore viene il campanello suonera', quando l'amore viene il campanello suonera'. |
Post n°511 pubblicato il 02 Novembre 2010 da Fayaway
In 10 giorni sono passata da 145 blog amici a 133. MA VI STO TANTO ANTIPATICA O STATE TUTTI CHIUDENDO PER COLPA DEL LINK A FACEBOOK? CANZONE DEL GIORNO: Queen - Another one bites the dust How do you think I'm going to get along, Without you, when you're gone You took me for everything that I had, And kicked me out on my own Are you happy, are you satisfied How long can you stand the heat Out of the doorway the bullets rip To the sound of the beat |
Post n°510 pubblicato il 31 Ottobre 2010 da Fayaway
Un amico, il quale normalmente ha un discreto successo con le donne (grazie soprattutto alla sua smaccata somiglianza col tizio della pubblicità dei Baci Perugina) ha ben pensato di parlarmi della sua ultima disavventura col gentil sesso per chiedermi un parere in merito. In pratica, una squinzia era uscita con lui, avevano passato insieme una bellissima serata durante la quale lei lo aveva riempito di complimenti (Ma davvero hai preso il dottorato in Germania? Oh, e riesci a scolarti il contenuto di un barilotto di birra tutto da solo in soli 7 minuti? Ma dove hai imparato? ) e alla fine era partito l'invito cruciale di salire a dormire da lei. Una volta a letto l'amico aveva subito fatto partire la sua mossa segreta, ovvero la micidiale macarena turbinante del polpo Paul, una tecnica sperimentata con ragazze di tutti i paesi europei nella quale ormai non ha rivali! E la tizia pareva anche starci, se non fosse che con estrema nonchalance a un certo punto ha buttato lì la frase "Ah, a proposito, hai frainteso tutto, mi piacciono le donne! Basta maschi egoisti, d'ora in poi solo gnocca!" Innanzitutto sono grata al mio amico pseudo-alcolizzato per aver chiesto un parere proprio a me che ho una vita sentimentale talmente misera e insulsa che al confronto quella di una zanzara preistorica conservata in un fossile d'ambra sembra esaltante. Mi emoziona sapere che qualcuno possa pensare che la mia opinione possa servire a qualcosa. E mi dispiace che il mio amico non abbia potuto aggiungere alla sua collezione di conquiste anche questa. È un po' come quando uno riempie tutta la scheda raccoglipunti del fornitore di benzina e mentre sta andando a consegnarla questa prenda improvvisamente fuoco da sola. Poi vorrei far notare che, in una situazione come questa, le spiegazioni che si possono trovare sono molteplici, e non è detto che solo una sia corretta. Potrebbe darsi che: - a lei stesse venendo un attacco di squaraus (devi piantarla di portare tutte le ragazze a mangiare cucina Greca, tutte quelle melanzane e la malefica salsetta allo yogurth... ) e quindi abbia cercato una scusa per liquidarti alla svelta senza possibilità di appello; - in realtà fosse una Candid Camera e tra qualche settimana il tuo sketch sarà trasmesso da MTV con tanto di commento divertito dei VJ; - avesse solo bisogno di fare un po' di petting spinto per fare un dispetto alla sua vera fidanzata; - sia rimasta orripilata dalla fantasia delle tue mutande e la sua libido abbia subito un tragico tracollo ; - fosse un semplice modo per invitarti a fare una cosetta a tre ; - volesse fare un gioco di ruolo un po' perverso in cui tu eri il retto uomo di scienza che avrebbe riportato sulla strada dell'eterosessualità la giovane pecorella smarrita nell'oscura selva del lesbismo - in seguito alla visione della prima serie di The L World, sia rimasta talmente impressionata dalla trama da voler provare l'effetto che fa. Un po' come te che da quando segui The Big Bang Theory hai appeso nella doccia la tendina con la Tavola Periodica degli Elementi e hai cominciato a sfidare i tuoi amici a forbice-carta-sasso-lucertola-Spock; - la tua ex storica sia apparsa dietro di voi come un fantasma e questo abbia fatto desistere la tua preda dal consumare un amplesso con te. Sappi che una cosa simile avrebbe inibito persino me, che non batto chiodo da mesi! Quindi angustiati di meno e, se il tuo scopo è di aggiungere elementi alla Collezione, la prossima volta informati meglio e prima dei gusti di lei. In ogni caso, sarà un successo. CANZONE DEL GIORNO: Lila Downs - Perhaps If you can't make your mind up We'll never get started And I don't want to wind up Being parted, broken hearted So if you really love me say, "yes" But if you don't, dear, confess And please don't tell me Perhaps, perhaps, quizas |
Post n°509 pubblicato il 28 Ottobre 2010 da Fayaway
Perché dopo essersi gonfiati gli occhi fino all'inverosimile piangendo bisogna pur trovare un modo per risollevare lo spirito, eccheccavolo! Già per essere una trentenne sono piena di rughe, se poi mi si ingrossa ancora di più la faccia sono a cavallo, l'anno prossimo mi presento all'INPS a chiedere direttamente la pensione e me la danno pure. Quando ho bisogno o voglia di ridere non ho dubbi, ho i miei trucchetti a prova di bomba per risollevarmi e no, non si tratta di cocaina. HO LA VAGINA PECTORIS: un libricino da 1000 lire che comprai durante l'edizione 1997 di Galassia Gutenberg e che raccoglie una serie di svarioni riferiti dai pazienti a medici e dottori. Le chicche assolute di questa raccolta secondo me sono: - Ho avuto uno sforzo d'urto e mi sono cagato - Medico: come va il diabete?Paziente: è un po' alterco. - Ho un rene scaduto - Per la pressione prendo l'hashish! - Ma... quello che si fuma? - SÌ! - Dottò, parliamoci chiaro: mi fa male il coglione destro! - La signora ha avuto un vomito secco Il videoclip di NEW YORK NEW YORK di Moby: quattro campagnoli arrivano nella Grande Mela probabilmente per partecipare a una competizione di cheerleading e mentre sono sorpresi per le luci scintillanti e la gran puzza vengono derubati dei loro bagagli e dei risparmi (accuratamente accumulati penny dopo penny in un bottiglione d'acqua per distributori) e molestati da un maniaco in impermeabile! Subito dopo cominciano il balletto più scoordinato e improbabile mai visto, peggiore addirittura delle coreografie sanremesi delle Lollipop, con dei costumi pacchianissimi che amplificano la loro goffaggine. Gli sketch del Flying Circus con l'INQUISIZIONE SPAGNOLA: i Monty Python in generale mi fanno ridere, ma quando piombano nel salottino della gente urlando Nobody expects the Spanish Inquisition! rischio di cascare dalla sedia dalle troppe risate. I LOCATS: ovvero i mici del sito Icanhascheezburger.com. Se siete gattari quanto lo sono io non potrete non apprezzare le "captions" che arricchiscono ogni foto, tutte scritte col loro particolarissimo linguaggio (il lolspeak, la cui versione italiana è parlata da Kine). Le più irresistibili per me rimangono il gatto assassino, il gatto con le Crocs, il gatto di Natale e soprattutto il gatto cornuto! Il videoclip-cover di VOGUE tratto dalla 15° puntata di Glee: che potete visionare in fondo al blog quale video del mese Certo, se sapeste di preciso chi sono i personaggi della serie sarebbe molto più divertente e potreste condividere con me qualche impressione in merito, ma con questo non voglio assolutamente obbligarvi a vedere questo telefilm, nonnò!
Girls in white dresses with blue satin sashes Snowflakes that stay on my nose and eyelashes Silver white winters that melt into springs These are a few of my favorite things When the dog bites When the bee stings When I'm feeling sad I simply remember my favorite things And then I don't feel so bad |
Post n°508 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da Fayaway
Nonostante io abbia la lacrima particolarmente facile e riesca a commuovermi con un nonnulla (ho pianto persino alla fine del primo film dei Pokémon... e ho detto tutto!), a volte, soprattutto quando il dolore è più intenso e feroce, incredibilmente non riesco a piangere, anche se ne avrei un gran bisogno. Perché no, non esiste nessuna sensazione più liberatoria di un bel pianto a dirotto che esplode libero per riecheggiare tra le pareti del proprio sancta sanctorum. Oddio... esistono altre sensazioni liberatorie, ma magari di quelle parleremo in un altro post. Dicevo, quando la lacrima proprio non scende nemmeno se ti depili i baffi uno per uno ma i nervi sono a fior di pelle e c'è bisogno di lagnarsi un po', io ho una serie di assi nella manica che mi faranno piangere a colpo sicuro: film, canzoni, libri, fumetti... non ci facciamo mancare nulla. L'epilogo di MOBY DICK: da leggersi rigorosamente in inglese (in italiano fa addormentare pure i pipistrelli ), le avventure di diciamo_che_mi_chiamo_Ismaele terminano lasciando il povero lettore con una micidiale sensazione mista di orrore, di smarrimento e di solitudine universale. Non solo avete assistito alla morte di un intero equipaggio, siete naufragati e siete rimasti 24 ore a galleggiare su un mare deserto, ma la nave che vi raccatta non era neppure lì per voi, poiché siete "only another orphan". Ecco, in questo punto cominciano i lacrimoni e non finiscono più, per pianti apocalittici e disperati va benissimo. MARCELLINO PANE E VINO: che tecnicamente ha una trama che dovrebbe far sghignazzare impunemente una disgraziata cinica e blasfema come me (un bambino che pensa di poter sfamare un crocefisso ciulando ai frati le fette di pancarrè e i brik di Tavernello), e invece a ogni passaggio televisivo gli occhioni innocenti di Pablito Calvo mi fanno inzuppare ben più di un fazzoletto. A vedere questo film quando si ha il raffreddore si rischia la morte per soffocamento a causa dell'intasamento simultaneo delle vie respiratorie, quindi occhio, soprattutto alla battuta "voglio vedere la mia mamma, e poi anche la tua"! Il DISCORSO tratto da Il Grande Dittatore: altrettanto commovente nell'ottima versione italiana, rivolge un messaggio universale direttamente al cuore di ogni essere umano, e non ha bisogno di commenti superflui. Dopo aver pianto qui ci si sente una specie di Gandhi pure se si è nel mezzo di una elaborata digestione. L'ultimo volume di MAISON IKKOKU: dopo centinaia di pagine di risate, l'ultimo volume di questo manga tira fuori dal cilindro una serie di scene che farebbero muovere alle lacrime persino una pietra, figuriamoci me. La promessa che la vedova chiede al suo nuovo fidanzato, l'addio sulla tomba del marito defunto, l'augurio dell'ex suocero alla nuova sposa, e soprattutto l'ultimo ritorno a casa dei protagonisti con una nuova vita che sboccia sono l'ideale per un piantino serale che ti lascia addormentare con gli occhi gonfi ma almeno soddisfatta. LA GUERRA DI PIERO: una canzone che trasuda morte e rimpianto da ogni verso mentre l'implacabile giro della chitarra ti costringe ad avanzare verso il tragico finale, impetuoso come il torrente che porta verso valle i cadaveri dei soldati. Il momento più lacrimoso è senz'altro "e se gli sparo in fronte o nel cuore/soltanto il tempo avrà per morire/ma il tempo a me resterà per vedere/vedere gli occhi di un uomo che muore", ovvero quando Piero prova un moto di pietà verso il nemico. Per piangere e basta, qualunque sia il motivo. Spero che, nonostante si parli di cose tristi, questo post possa essere apprezzato, visto che per scriverlo ho versato qualcosa come un ettolitro di lacrime, e tutte da un solo occhio, visto che da quello destro non lacrimo! CANZONE DEL GIORNO: Edwina Hayes - Feels Like Home Ovviamente la canzone del giorno non poteva che essere un'altra canzone tristissima e lacrimevole... There's something in your eyes Makes me wanna lose my self, Makes me wanna lose myself in your heart, There's something in your voice That makes my heart beat fast Hope this feeling lasts For the rest of my life If you knew how lonely My life has been And how long I've been so alone And if you knew how I wanted someone to come along And change my life the way you've done It feels like home to me It feels like home to me It feels like I'm all the way back where I come from |
Post n°507 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da Fayaway
Cosa fanno le Marmotte libere, giovani e gagliarde durante il week-end? Rimorchiano forse sconosciuti nei pub per poi condurli in bui anfratti per abusare delle loro virtù, oppure saltano su un aereo o su un treno per andare a trovare le amiche che vivono lontano e con queste fare bisboccia fino alla mattina di lunedì? Nessuna delle due, e non solo perché hanno nuovamente il ciclo dopo appena 18 giorni dall'ultimo e quindi sono anche più incazzose del solito , ma perché il mese prossimo hanno il test per prendere una importante certificazione che ne attesti le capacità informatiche e quindi devono armarsi di buona volontà e STUDIARE. Tra l'altro il test è pagato dall'azienda, e ho come la sensazione che se non lo dovessi passare il Capo verrebbe personalmente a uccidermi durante il sonno soffocandomi col cuscino! Fortunatamente assieme al manuale ci sono stati forniti numerosi esempi di domande che possono uscire, quindi io e le colleghe chi stiamo esercitando con pazienza a rispondere a quelle. Vi illustro di eseguito quella che è una domanda tipo dell'esame: Tu fornisci assistenza informatica per gli utenti della Chiappasoft.com, che ha la sede principale a Chicago e una sede distaccata a Vergate sul Membro. L'azienda utilizza un server VPN alimentato a kerosene e i cui computer sono in Dominio, ma l'Amministratore risulta essere costipato da tre giorni. Un utente ti chiama lamentandosi che ogni volta che cerca di collegarsi al sito internet che usa per piazzare le scommesse compare il messaggio di errore "User's brain not found: kick hard the case to startup again Windows". Un collega ti informa che lo scorso week-end sua cugina si è sposata per la terza volta, ma non tutte e tre le volte nella stessa città. Cosa fai per risolvere il problema dell'utente? A) Gli configuri il computer in modo da fargli usare mnode per la risoluzione dei nomi Netbios, ma solo se non ha installato la Home Edition, altrimenti gli crei una partizione del disco Ø: in fat32 sperando che questo non inneschi una reazione nucleare; B) Dici all'utente di correggere col Guttalax il caffè del Capo e, durante la sua assenza, scroccare dal suo ufficio la connessione al sito di scommesse, visto che il Capo sicuramente accede in quanto dispone di credenziali Power User, lasciando uno dei colleghi a fare da palo di fronte alla porta del bagno; C) Fai un ping al gateway predefinito e provi a collegarti a YouPorn. Se anche il comando di loopback risponde, vai in Pannello di Controllo --> Accesso facilitato ---> Esigenze di dipendenza da gioco d'azzardo --> Impostazione guidata e poi clicchi YES quando ti chiede se vuoi giocarti il TFR; D) Piccioneeeee! Il test si compone di 100 domande come questa, da esaurire in 2 ore. Se qualcuno osa ancora lamentarsi che le domande dei miei concorsi sono difficili, giuro che lo meno! CANZONE DEL GIORNO: Something's coming Could it be? Yes, it could. Something's coming, something good, If I can wait! Something's coming, I don't know what it is, But it is Gonna be great! With a click, with a shock, Phone'll jingle, door'll knock, Open the latch! Something's coming, don't know when, but it's soon; Catch the moon, One-handed catch! |
Post n°506 pubblicato il 22 Ottobre 2010 da Fayaway
(Tutti pazzi per la varrechina) Tanti anni fa, in un paese lontano lontano chiamato Staiunitidamerica, Mamma Marmotta e Babbo Marmotto erano gli abili gestori di una pizzeria che serviva molte ottime specialità italiane. Tra i tanti avventori, ogni 3 mesi circa si presentava in pizzeria un omino che pur facendosi servire ogni volta una porzione gigante di ravioli con ragù alla bolognese, robusto contorno di parmigiana di melanzane e un intero sfilatino di garlic bread non era un semplice cliente. L'omino era nientemeno che l'Ispettore Sanitario dell'Health Bureau, che ogni volta, oltre a testare su sè stesso gli effetti delle pietanze servite, si infilava cuffia, mascherina e guanti di lattice e procedeva a controllare lo stato di pulizia e igiene del locale. Prima però magnava! Entrava nelle cucine e verificava se la piastra di ghisa era pulita, passava un dito sui ripiani per controllare che fossero regolarmente spolverati, si chinava sotto ai tavoli per vedere se vi fossero gomme appicciate, setacciava la farina dei sacchi per garantire che non vi fossero parassiti, annotava i dati delle celle frigorifero, e naturalmente non trascurava i gabinetti, nei quali si rinchiudeva al buio con solo una lampada agli ultravioletti per verificare che non vi fossero in giro macchie derinvanti da sostanze organiche. Ma la dimostrazione che ogni volta non mancava di affascinarmi era quella del piatto e dello zucchero. Prendeva uno dei piatti o dei vassoi già puliti e, mentre con una mano lo teneva inclinato di circa 40°, con l'altra rovesciava un filo di zucchero semolato sulla superficie. Se lo zucchero scivolava in maniera fluida allora non c'erano problemi perché voleva dire che il piatto era stato completamente sgrassato e igienizzato. Se invece per caso qualche granello si agglomerava sulla superficie, o malauguratamente si soffermava qualche istante prima di scendere fino al ripiano, scattava il cazziatone. You did not use bleach! (non avete usato la candeggina!) tuonava minaccioso, e poi cominciava una giaculatoria nei confronti della candeggina, delle sue proprietà disinfettanti, di come sgrassasse alla perfezione rimuovendo peraltro ogni odore residuo e fosse quindi da usare SEMPRE su ogni superficie e per ogni lavaggio. Il sospetto che lui potesse essere un azionista di una fabbrica di varrechina o che almeno avesse qualche serio problema di ipocondria non ci ha mai sfiorato , però da allora a Casa Marmotta, in qualunque parte del mondo essa si sia trovata, non è mai mancata la scorta di candeggina. Al momento, per dire, ce ne è un flacone in ogni bagno e cucina, più un fusto da 5 litri in garage. VIDEO DEL GIORNO: Come produrre la candeggina |
Post n°505 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da Fayaway
Dopo il martedì più apocalittico che il portale Libero abbia mai passato, cerco di tornare alla normalità e pubblico - se a qualcuno ancora interessano - i risultati del Grande Concorso. 1) Quale di questi DVD manca nella collezione di Fayaway? - A Poteva mai mancare nella mia collezione "Ricomincio da capo"? E infatti c'è, quello che manca è "Le Ali della Libertà", nonostante l'abbia visto al cinema e almeno 30 volte in televisione, e nonostante il Mereghetti lo tagghi come insulso polpettone. Ecco, adesso sapete cosa regalarmi per Natale (il DVD del film, o la testa scuoiata di Mereghetti) 2) Quale tipologia di esseri umani Fayaway schifa più di ogni altra al mondo? - B Se dicessi di odiare i tirchi allora odierei me stessa (e infatti NESSUNO ha scelto questa opzione), ma esistono persone sgrammaticate che, per quanto possano infastidirmi, son in fondo buoni diavoli. Quelli che non posso sopportare sono I LADRI! E i fannulloni per me rientrano nella categoria dei ladri, con la differenza che il ladro ladro è ancora peggio del semplice pigrone che si fa i fatti suoi. 3) Qual è il soprannome che è stato imposto a Fayaway sull'attuale luogo di lavoro? - D Collega Gargamella è in realtà una ragazza molto carina, ma che ammette candidamente che quando era piccola il suo passatempo preferito era compiere gesti di crudeltà su animali indifesi (lucertole e gatti sopratturro) Collega Pera ha seno contenuto e fianchi larghi, come una pera kaiser, e Collega Vichinga è 183 cm di altezza. Collega Vulvia - che sono io! - perché nel bel mezzo delle conversazioni ho la pessima abitudine di mettermi a parlare come un documentario tanto che sembro una puntata di Quark! L'altro giorno parlavamo di scarpe e me ne sono uscita con una spiegazione su come sono fatti i vasi sanguigni. 4) Quali di queste affermazioni su Fayaway è falsa? - A B C D Piuttosto che mangiare insetti morirei di fame, non mi vergogno ad esternare il mio amore per i gatti, e non so nè leggere nè scrivere l'alfabeto greco. Prima di aprire questo blog su Libero avevo provato a usare Spinder, ma l'url Marmotta era già occupata da un altro tizio (che - maledetto! - aveva lasciato il blog alle ortiche dopo pochissimo impegnando così inutilmente l'indirizzo). Quindi sono tutte false 5) Per quale unico scopo Mamma Marmotta adopera Internet? - B Quasi nessuno lo immagina, ma Mamma Marmotta non è un tipo molto paziente, quindi se una puntata della sua telenovela preferita si interrompe con un cliffhanger si mette su Google e si cerca la sinossi dell'episodio successivo. Del meteo non ha bisogno perché, come i lettori più affezionati sapranno, lei ha il potere di manipolare gli agenti atmosferici. 6) Qual è stato il primo CD musicale che Fayaway ha acquistato? - C Premesso che sono tutti CD che posseggo davvero. Poiché l'acquisto del lettore CD mi aveva letteralmente svenato, l'unico CD che potei permettermi subito dopo fu uno di musica classica che costava 6.000 lire, ovvero Lo Schiaccianoci di Tchaicovski. Complimenti a Pollylastellina, che è stata l'unica ad azzeccare questa risposta. 7) Cosa non può assolutamente mancare in Casa Marmotta? - C Della Nutella possiamo fare a meno, e Babbo Marmotto non compra mai la Gazzetta dello Sport perché la legge a scrocco dal barbiere. Di pile siamo sempre a corto perché le compriamo e poi ci dimentichiamo di dove le abbiamo conservate, ma in Casa Marmotta NON PUÒ ASSOLUTAMENTE MANCARE UN FLACONE DI CANDEGGINA! Nel prossimo post vi spiegherò perché. 8) A quante dolorosissime sedute di elettrocoagulazione si è sottoposta Fayaway prima di gettare la spugna e rassegnarsi ad essere irsuta per tutta la vita? - B A ben 6. E a parte i soldi spesi penso a tutto il dolore che mi hanno causato! Faceva talmente male che ogni volta quando l'ago mi sparava nel bulbo pilifero la corrente elettrica avevo le allucinazioni e vedevo di fronte a me un ciccione calvo e brutto che mi diceva con aria strafottente "Ma chi te lo fa fare?" 9) A chi era intitolata la scuola superiore frequentata da Fayaway? - A So che sicuramente ci sono tra i miei lettori un sacco di furbastri che sul mio profilo hanno visto in quale città abito e hanno cercato i nomi delle scuole superiori che ci sono nei dintorni. Ma io ho sempre amato le cose complicate e quindi pur scegliendo un Liceo Scientifico (un grazie a quei pochi pazzi che hanno pensato che io avessi potuto mai frequentare il Liceo Classico) decisi di frequentarne uno in città. Anche se questo mi ha costretto a svegliarmi per 5 anni alle 6.00 del mattino. 10) A parte le sue adorate sneaker, quale tipo di calzatura preferisce Fayaway? - D Essendo Fayaway alta e un po' forte di coscia come una vera bellezza steatopigica degli anni 50', preferisce tentare di slanciare la sua figura indossando scarpe dal gusto un po' retrò e sicuramente più portabili dei tacchi a spillo. Le ballerine mi fanno schifo, e tra l'altro fanno venire i piedi a papera pure a chi non ce li ha. Gli stivali mi piacciono, ma quelli estivi sono orridi. Le infradito le considero perizomi da piedi, quindi su di esse si trasla il mio odio più profondo! Passiamo adesso a decretare il vincitore, anzi LA VINCITRICE di questa edizione del Concorso, ovvero PANEM che con 7 risposte azzeccate sbaraglia gli altri 22 concorrenti! A lei spetta il diritto di scegliere l'argomento di tutti i post che vuole su questo blog. Fino a che non si arriva al post 595. Poi si ripete il concorso. Quest'anno però, come promesso, anche a tutti i partecipenati del concorso è permesso scegliere UN argomento, che tratterò sicuramente. Le persone elencate di seguito dunque sono pregate di comunicare entro breve l'argomento di cui vogliono che la Marmotta parli. 5 punti: JoMarch 4 punti: Annabanana, Pinguina_Felice, Simplyg, Bauessina, LupoSolitario 3 punti: Kendrabianca, Christenangel, Pollylastellina, Franz, Psycho.84, Cicci, Marta, Spaceman70 2 punti: Dana, Ausdauer, Lisa, Jl, Helloween, Vale 1 punto: Rabbit, Satoko Grazie ancora a tutti i partecipanti, ci rivediamo per il concorso del post n° 600! CANZONE DEL GIORNO: Bobby Brown - Two can play that game Girl think About it before you leave Cause bobby's got a brand new swing And so if you want to do your own thing I hear what you're sayin' Two can play that game you're playin' |
Post n°504 pubblicato il 18 Ottobre 2010 da Fayaway
Sono in ritardo e lungo la strada ci sono i lavori per le nuove tubature del gas. Mi tuffo al posto di guida della Pequod ma quando sto per scaraventare borsa e portapranzo sul sedile passeggero mi accorgo che questo è già occupato... Fayaway: KINE! Cosa ci fai in auto? Hai di nuovo dormito qui? Guarda quanto pelo sui sedili! [mentre la guardo penso che somiglia un po' a Jabba the Hut, ma con pelo ] Kine: *BURP!* Chao bipede, 6 in ritardo! F: Lo so che sono in ritardo, quindi scendi che sennò è la volta buona che mi licenziano! K: Gniah, oggi gniente lavoro. Devi portarrmy in un pozto... F: Eh? Quale posto? Ti sei decisa a farti portare dal veterinario? K: Miiieeeeeeek! Gnon dire cakkinate!!! Abbyamo ugna spedizyone pugnitiva da portare avanti! F: Una spedizione punitiva contro CHI? K: Kontro l'autore di kuezta lettera! [con la zampona bianca mi allunga un foglio A4 stampato da internet] F: "Critica dell'animalismo?!?!?" Uggesùggiuseppeemmaria, ma chi è questo pazzoide? K: Ugno ke odya gli agnimaly, szenza kapire ke puRre gli uomigni szono agnimaly Kon in pyù zsolo i pollichi per aprire le szcatolette ai mici! F: E fammi capire, anche ammesso che noi riuscissimo a rintracciare il tizio in questione, cosa vorresti fargli? K: Morszicargly ugn tesztikolo! F: urgh! K: Koszì kapirà che AGNKE luy è ugn agnimale ke riszponde agli sztimoli F: Beh, tutto sommato per uno che dice cose tipo questa "A mio avviso gli animali non hanno affatto la sensibilità e l’intelligenza che attribuiscono loro molte persone, per quella che personalmente reputo una singolare aberrazione e follia del nostro tempo. L’animale ha istinto, non coscienza; è “programmato” da madre natura o da Dio per fare certe cose e quindi le fa, ma non è “programmante” e cosciente di farle. L’animale non sa nemmeno di esistere, è privo di vita soggettiva, di io, di centro senziente e pensante. Possiede vita organica, non vita psichica. Non prova gioie e dolori, affetti e sentimenti. A volte si muove e si atteggia come se li provasse, ma non li prova, come un attore sulla scena. " mi sembra che non sia nemmeno una punizione tanto esagerata. Massì, andiamo a inibirgli per sempre la possibilità di riprodursi! K: Evvai! Per sztrada rikorda di feRrmaRrti al Miciogrill: kueszta szettimagna c'è lo szconto sul megnù col Camogli Szekondo te me lo fagno un Camogli al tonno? CANZONE DEL GIORNO: Cranberries - Animal Istinct Suddenly something has happened to me As I was having my cup of tea Suddenly I was feeling depressed I was utterly and totally stressed Do you know you made me cry Do you know you made me die And the thing that gets to me Is you'll never really see And the thing that freaks me out Is I'll always be in doubt It is a lovely thing that we have It is a lovely thing that we It is a lovely thing, the animal The animal instinct |
Post n°503 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da Fayaway
Ebbene sì. Mi sono arresa. Pochi minuti fa mi sono iscritta a Facebook. Ma NON perché voglio rintracciare i miei ex compagni delle scuole elementari/medie/superiori, nè perché voglio vedere che fine abbiano fatto i miei ex fidanzati o perché stamattina il forum solito che frequento sembra essere crashato, e nemmeno perché voglio tenermi più in contatto coi miei parenti all'estero. Ovviamente, il motivo non sono nemmeno i vari giochini, visto che tra Eyezmaze, Adultswim e Armor Games riesco a trovare abbastanza di che impegnare tutto il tempo che invece dovrei dedicare allo studio, allo jogging o al sonno. Il motivo è che lo scorso venerdì ci è arrivata la lettera di addio dell'utente più meravigliosa alla quale io abbia mai impostato le repliche di Lotus Notes e dietro il suo invito mi sono decisa. Vi assicuro che NON È un motivo stupido o una scusa! Avete idea di cosa significa passare 8 ore al giorno con gente che: - non saluta - non si presenta - non ti spiega il suo problema... ma si aspetta che tu glielo risolva - si secca terribilmente di aspettare anche solo UN minuto, e magari c'è una deframmentazione del disco rigido in corso - inoltra richieste assurde o non pertinenti (avete idea di quanta gente mi abbia chiesto di sbloccargli YouPorn o di disincastrare uno dei cassetti dell'armadietto? ) - non collabora per niente (alcuni si scocciano pure di riavviare una stampante, ecchessarà mai!) - parla lingue non riconosciute dall'UNESCO (e no, NON si tratta nemmeno del klingoniano!) e poi si lamenta che non capisci - alla fine non ti dice manco un grazie!!!!! Ma lei, la signora Schifo (non ridete! è la pronuncia del suo nome!!! ) è sempre stata gentile, precisa, grata... e pur essendo straniera parla un ottimo inglese e un buonissimo italiano, migliore di molti altri utenti che chiamano da Roma o Siena. Inoltre, poiché a quanto pare era l'unica del suo ufficio che parlava inglese, ogni volta che ci contattava stavamo a telefono per molto tempo e durante quelle conversazioni è stato naturale cominciare a parlare un po' anche dei fatti nostri. E quindi abbiamo deciso di continuare anche altrove. Se vorrete cercarmi, siete liberissimi di farlo, ma tenete a mente due cose: - non bisognerà MAI collegare in alcun modo questo blog a Facebook! Prenderò personalmente a calci sulle gengive chiunque si azzarderà a rivelare l'esistenza di questo blog!!! Sapete che lo farò. - qui c'è molto più di me stessa che non in qualunque altro posto del mondo, reale o virtuale che sia. CANZONE DEL GIORNO: Nino Buonocore - Scrivimi E se non sai come dire se non trovi le parole non ti devi preoccupare io saprò capire a me basta di sapere che mi pensi anche un minuto perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto ci vuole poco per sentirsi più vicini Scrivimi… |
Post n°502 pubblicato il 14 Ottobre 2010 da Fayaway
Ebbene sì, sono una crumira. Non nel senso di gigantesco biscotto di frolla tipico di Casale Monferrato (sbav ), ma nel senso di lavoratrice indefessa che, nonostante gli scioperi, le cavallette, le malattie, i tornado, le barricate di sacchetti della spazzatura e la pioggia di fuoco, ogni mattina si sveglia e si reca stoicamente sul posto di lavoro. E sono una crumira DA SEMPRE, fin dai tempi della scuola, quando non aderivo agi scioperi improvvisi praticamente mai. Ok, ok, vedo già una miriade di facce schifate, ma dovete sapere che la verità è molto diversa da quanto pensate... Ai tempi delle scuole medie frequentavo la scuola in un paesino vicino a quello dove vivevo, quindi ogni mattina Mamma Marmotta mi portava con la sua Fiat Uno Selecta di fronte al cancello e mi veniva a riprendere alla fine delle lezioni. Se dopo che se n'era andata scoprivo che i ragazzi non volevano entrare io rimanevo fregata perché non avevo un cellulare, non c'erano cabine telefoniche nelle vicinanze e rimanere 5 ore in giro (al freddo e sotto la pioggia) a bighellonare non mi andava. Quindi entravo. Ai tempi delle superiori, per arrivare puntuale a scuola, dovevo svegliarmi ogni mattina alle 6.00 e uscire di casa alle 7.10 nel freddo e nell'umido, incontrando per strada solo i cani randagi e gli operatori ecologici. Quindi chiedevo SEMPRE ai miei compagni di classe di fare i gentili e di avvertirmi la sera prima quando non avevano intenzione di entrare. L'hanno fatto UNA volta in 5 anni. E dopo sono entrati. Quindi quando arrivavo sotto i cancelli e mi avvisavano garruli che "non si entra". Io entravo lo stesso. E che cacchio! Loro potevano tornare a casa in 5 minuti e passarsi la giornata come gli pareva, io invece dovevo trascinarmi un pesante zaino appresso che non potevo lasciare da nessuna parte. Quindi entravo. Adesso lavoro. A volte sto male. Dolori mestruali, mal di gola, febbre, vesciche, mal di schiena, nausea, stanchezza, emicranie... eppure vado al lavoro. Nonostante io abbia le malattie pagate per contratto. Che brava, vero? Macché, la verità è che per avere il giorno riconosciuto come malattia è necessario: - lasciare messaggio telefonico nella casella vocale dell'azienda - farsi fare il certificato medico - inviarlo all'azienda via fax - inviare l'originale a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all'INPS. Ma se sono malata, vi pare che mi metta a sbattere in giro, prima dal medico, poi all'ufficio postale? Se sono malata voglio stare a letto, o quantomeno sul divano con Kine che mi fa le fusa e una tazza di the verde fumante accanto. Quindi tanto vale che vada a lavorare, vah. CANZONE DEL GIORNO: Michael Jackson - Working day and night You Got Me Workin' Day And Night And I'll Be Workin' From Sun Up To Midnight You Got Me Workin' Workin' Day And Night You Got Me Workin' Workin' Day And Night You Got Me Workin' Workin' Day And Night You Got Me Workin' Workin' Day And Night |
Post n°501 pubblicato il 12 Ottobre 2010 da Fayaway
Una legge non scritta vuole che in Italia le Pubblicità Progresso siano tutte orribili. Non si spiegherebbero altrimenti quelle campagne antidroga e antiAIDS che per tutti gli anni '80 e 90' hanno traumatizzato generazioni di bambini. C'era però di buono che, per quanto queste pubblicità provocassero incubi e attacchi casuali di diarrea, almeno riuscivano a trasmettere il messaggio in maniera piuttosto chiara. "Non drogarti" oppure "occhio a quella zoccola della tua segretaria che si fa rimorchiare dal primo eroinomane che passa dal bar e ti trasmette l'AIDS". Diretti e concisi, no? Oggi se possibile le Pubblicità Progresso sono riuscite a peggiorare. Non solo perché: - gli interpreti sono quei debosciati dei partecipanti al Grande Fratello - la ninna nanna del carillon per una che muore spiaccicata sotto le ruote di un'auto è di cattivissimo gusto, come a dire "buon sonno eterno!" - la goccia di sangue che cade schizzando sulla striscia pedonale è palesemente fatta di passata di pomodori cinesi andati a male - lei attraversa la strada al rallentatore e ti fa pensare "ecco, vedi, se si dava una mossa non la mettevano sotto!" - la tizia mora in minigonna ascellare che ripulisce il parafango dell'auto dal sangue fa delle espressioni facciali tra l'erotico e lo scocciato - la casa della vittima ha il portone spalancato per garantire il libero accesso ai passanti, manco fosse un ufficio postale - il guidatore dopo l'incidente limona duro con una delle ragazze - la camera da letto della vittima sembra quella della madre di Norman Bates, con la simpatica eccezione dei peluche (palesemente acquistati negli Autogrill) assediati sul copriletto - mentre il guidatore fissa truce la telecamera ti scappa da ridere! (provare per credere) Ma soprattutto perché alla fine non si capisce quale sia il messaggio dello spot! A cosa devo fare attenzione di più, ai pirla che guidano ubriachi oppure a tenere la porta di casa ben chiusa sennò 'sto pirla dopo avermi ammazzata mi viene pure a rompere il carillon? Io comunque alla fine penso che una che indossa quegli orribili stivali/infradito di crepare un po' se l'è meritato. CANZONE DEL GIORNO: U2 - Fast Cars I know these fast cars Will do me no good I'm going nowhere Where I am it is a lot of fun They're in the desert to dismantle an atomic bomb I watch them channel hop Check the stocks I'm in detox I want the lot of what you've got If what you've got can make this stop All I want is a picture of you All I want is to be right next to you All I want is your picture in a locket Your face in my pocket Take a pill to stop it |
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