Prima del Gate..

PICCOLI DRAMMI AL T1-T2: LA COPPIA CHE SCOPPIA


“Respira, Duedomande. Respira e sorridi. Non hai fatto niente di male. Salutala, dai.” Vedete, spesso, nelle fredde mattine d’inverno, ma ancora più spesso nei caldi pomeriggi d’estate, Duodomande si imbatte in comunissimi (non rarissimi) esemplari di Checcifaiqui.  Le Checcifaqui non amano Duedomande e quelle come lei. Hanno indistintamente capelli biondi o bruni, sono talvolta alte e talvolta basse, alcune volte magre, altre grasse. L’unico tratto che le accomuna è l’essere donna. Le Checcifaiqui sono appena tornate dalla toilette e dal duty free. Prima erano donne normali, poi questi esemplari subiscono un shock, dunque inevitabilmente si evolvono, tipo Pokemon, e da Fidanzatefelici diventano Checcifaiqui (spero solo che questo non comporti loro del dolore fisico). Non possiamo biasimarle per essere acide quanto sono. Ma approfondiamo il motivo della loro trasformazione.. Cosa le porta a cambiare irrimediabilmente ruolo? Succede sempre più o meno così: appena state alla toilette, dopo essersi accorte che il getto d’aria asciuga-mani era freddo e non caldo come sperato o appena tornate dal duty free, dove hanno giusto scoperto che le salviettine struccanti dopo il controllo di sicurezza costano in  media 14 euro.. come se non bastasse trovano il LORO uomo seduto sulla stessa poltroncina di prima, ma con al suo fianco (al posto dello zaino viola dell’invicta) un esemplare femminile che parla con lui. Le Checcifaiqui acquistano furore rinnovato quando si accorgono, già dalla distanza di 50 metri che il LORO uomo risponde a quel confettino. Subito dopo tirano la seguente conclusione:  se lo zaino dell’invicta è per terra, il LORO uomo ha fatto volontariamente sedere colei che lì non dovrebbe stare. Il cielo di Malpensa si copre di nuvole grigie, le partenze aeree sono posticipate, scoppiano tutti le macchine ai raggi x. Duedomande, ignara della sciagura che si sta per abbattere su di lei, percepisce comunque che qualcosa non va. Sente che l’aria si muove. Con la coda dell’occhio scorge un esemplare di Checcifaiqui incedere verso la sua postazione con falcate lunghe mezzometro. La Checcifaiqui media non possiede tatto. Non si sa ancora quale strano meccanismo scatti all’interno della sua scatola cranica, ma questo meccanismo è tanto potente da farle pensare che, senza ombra di dubbio, Duedomande si trovi lì per rubargli il fidanzato. La Checcifaiqui esordisce sempre con un “Cosa vuole?”.  Ma no signori, la Checcifaiqui non sta dando del lei a Duedomande. Duedomande fa talmente schifo che non viene nemmeno guardata in faccia e la questione viene seccamente rivolta al povero fidanzato che sistematicamente si fa piccolo piccolo, maledice il momento in cui Duedomande l’ha interpellato, ma ancora di più il momento in cui lui ha detto di si. Dunque ora il fidanzato cancella subito dalla sua testa tutti i film romantici che si era fatto per la sua vacanzina a Minorca con la morosa. Si rende conto che la Checcifaiqui non sarà più accondiscendente con lui per le prossime due settimane, non tiferà per lui quando concorrerà per vincere il titolo di Mister Villaggio, non giocheranno assieme al gioco aperitivo e soprattutto quella notte.. per essere ottimisti.. e per colpa di Duedomande.. non si batterà chiodo. Mille euro buttati. Duedomande gioca sempre un ruolo importante, attivo o passivo che sia.