Prima del Gate..

DUEDOMANDE POST VIAGGIO INIZIATICO


Duedomande non è solo lavoro. Casa e lavoro, lavoro e casa. Si, può sembrare strano, ma ha anche una vita. Non stupitevi tutti.. non metterà meno impegno nel suo esaltante impiego. Oggi è un gran giorno per lei. Vi sembrerà strano, ma Duedomande è di nuovo giovane. Si.. ringiovanire, si può. E la formula magica non l'ha avuta da una sciamano in arrivo a Malpensa direttamente da una riserva indiana Canadese, nemmeno l'ha scoperta dopo avere parlato con una delle Streghe di Salem sbarcata dal volo Newark CO44. Duedomande, la formula, l'ha scoperta da sè. Eh già. Vi narrerò in breve la storia: si trovava a girare annoiata verso la porta B12. Nessuno la importunava, nessun Giovanelanciato all'orizzonte, nessun Provolone bavoso in agguato e tantomeno Checcifaiqui dai mille problemi la disturbavano. Decise quindi di fare un giro. In questo giro (non troppo lungo.. circa 5 anni), in quanto Duedomande veste sempre tacchi veritginosi per sconfiggere la sua leggendaria bassezza, mille peripezie la misero faccia a faccia con la morte; in questo viaggio ella dovette difendersi da mille pericoli e tentazioni architettate su misura per lei. La sua gola era riarsa, il fiato spesso le mancava. Arrivata vicina al rullo dei bagagli, che girava e girava, si sentì risucchiare in un tremendo vortice e come per magia scese giù, giù, giù, sempre più giù. Appena prima di toccare terra si accorse che qualcuno la attendeva. Non capì bene chi fosse, ma Duedomande sapeva si trattasse di un momento catartico. Ne conseguì una liberazione, enorme. La pesantezza le era stata levata per sempre, la felicità e la serenità le inondavano di nuovo l'anima come era giusto che fosse. Dopo questo momento storico, investita da un fascio di luce, Duedomande fece ritorno su, in sala bagagli, ma siccome era così tanto giovane di nuovo, dovette fare cinque rampe di scale, guai a prendere l'ascensore.Nessuno avrà capito un'acca del significato di ciò che ho scritto. Ve lo spiego io. A volte, nella vita, ci capita per anni ed anni di essere intrappolati in situazioni disastrose e devastanti per la nostra debole e limitatamente accessoriata persona umana. Si sa, quando le situazioni non sono favorevoli, ci si sente in stallo. Dicono sempre che le preoccupazioni e gli impegni debbano essere proporzionati all'età. Se questo non succede, cioè se i suddetti sono capaci di toglierci la spensieratezza, si invecchia. La schiena si curva sotto il peso di mille brutti pensieri, non si vive una vita piena, ma si tira avanti solo a metà. Se una persona qualunque si sente triste ed oppressa tre sere in un mese, chi è debilitato da cause esterne prima del tempo, si sente triste una sera su sette. Quando, e se si ha, la fortuna di liberarsi del pesante e grigio fardello che si portava di dietro.. ringiovanire è possibile. Eccome se è possibile. Fidatevi.. quindi, se qualcosa va male, peggio di come possiate pensare, sperate arrivi questo momento anche per voi ed adoperatevi con tutte le vostre energie per fare in modo che questo accada..Francesca.