Prima del Gate..

Gente di areoporto: IL POLIZIOTTO.

Duedomande lavora vicinissima ai poliziotti che stanno nei gabbiotti del controllo passaporti. Li osserva. Il poliziotto è comunque bello. Ne esistono di due tipi: il Mezzaetà e il Giovanelanciato. Entrambe sono due razze che vale la pena descrivere e lo faccio con l’enorme simpatia che nutro verso la loro categoria (questa non è una battuta, mi stanno simpatici e mi piacciono davvero).

Il Mezzaetà è un po grassottello, oppure ha le spalle larghe. Si muove sicuro nel terminal e adora mangiare merendine al cioccolato. Non disdegna nemmeno il caffè. Aggirandosi nei meandri areoportuali Duedomande è solita scorgere diversi esemplari di Mezzaetà intrattenere passeggeri. Non passeggeri comuni.. passeggeri speciali. Spesso parlano con esemplari rarissimi di Belladonnastraniera, a volte cercano di rendere meno pesante l’attesa al gate di giovani fanciulle disorientate. Sono bravi nelle pubbliche relazioni e sono sempre gentili. Ligi al loro dovere, se si smagnetizza il cartellino di Duedomande, sono sempre pronti per un controllo di routine confrontando la foto del mio badge con quella della carta d’identità. Ci vuole sempre un attimino, in quanto per orgoglio non indossano mai gli occhiali da presbite, ma alla fine il risultato è sempre assicurato.

Il Giovanelanciato è più pittoresco. Lui è forte, lui ha la schiena dritta. È stato addestrato a bere più caffè possibili e a sostenere il peso di pause sigaretta lunghe un’ora e mezza (non sottovalutiamo la resistenza in apnea). L’esemplare di Giovanelanciato addetto al controllo passaporti ha il dono di riuscire a fare più di una cosa contemporaneamente; con l’egiziano appena sbarcato dal Cairo davanti al vetro della sua postazione riesce nel medesimo frangente e rispettivamente a: controllare il passaporto del nuovo arrivato, squadrare Duedomande dalla testa ai piedi se si trova nell’arco di dieci-quindici metri da lui, stimare età, peso e misure di Duedomande. Spesso il Giovanelanciato riesce persino con sussultori movimenti della testa a passare le informazioni salienti al suo vicino di gabbiotto e a salutare Duedomande con molto charme. Il Giovanelanciato vive in caserma. Novantanove su cento è di Roma, di Napoli o Palermo. Al giovane lanciato manca Mamma. E io penso che sia per quello che il Giovanelanciato medio cerchi disperatamente una figura femminile accanto a sé. Il Giovane lanciato ha altre doti rare. Spesso nei momenti di relax in sala bagalgi legge il giornale ma.. se solo sente (col suo infallibile timpano bionico impiantatogli nell’area 51) un lieve avvicinarsi di un inconfondibile rumore di scarpa coi tacchi, oppure fiuta (col suo proverbiale olfatto da segugio) profumo di donna, lo vedi da lontano alzare lo sguardo. Tu, donna, sei li? Lui lo sa. Ancora prima che tu sia visibile dalla sua postazione.

È giusto e doveroso ringraziare le forze dell’ordine che lavorano a malpensa, senza di loro la sicurezza ai terminal (non è cosa da poco) non sarebbe garantita.. a parte questa simpatica caricatura, svolgono sempre al meglio il loro dovere e ci regalano (a noi donne hi hi) bellissime visioni..