Hilo rojo

Post N° 169


 Ed eccomi di nuovo qui, a divorare caramelle gommose mentre guardo delle facce di mento mangiare patatine giallo limone (non le invidio: non mi piacciono). Avrei tante cose da scrivere. Potrei parlare degli esami sostenuti a febbraio, della permanenza di Arturo tra le montagne francesi (situazione che non credo contribuirà ad uno sviluppo sereno e costruttivo della nostra relazione… ma su questo sentore tornerò in seguito), della sòla che si nascondeva dietro lo stage promesso dal mio corso di formazione editoriale (pagato ben 500 euro, soldi con cui a quest’ora potrei permettermi un viaggio a Tolosa), dell’inferno universitario che, a sempre meno passi dalla laurea, si va facendo sempre più caldo e sempre più infernale. O potrei raccontare della mia condizione familiare di “figliuol prodiga”; o della totale mancanza di intenzione da parte di mio fratello di trovarsi qualcosa da fare nella vita, o del mio piccolo, falso (per grazia di tutti gli dei) allarme biologico; o del gemello segreto di Vincenzo Mollica che finge di tenere a me ad altri 50 studenti l’ennesimo corso di filologia della mia carriera universitaria; oppure della mia sempre più allarmante crisi finanziaria. O ancora potrei star qui a dirvi di come ieri notte l’ex numero 4 mi sia apparso in sogno come futuro padre di un pargolo e di come i genitori dell’ex numero 4 (persone che mi hanno adorata fin dal primo giorno in cui mi hanno vista… dopo aver conosciuto la tizia  che mi ha succeduta l’adorazione è diventata idolatrazione – e lo credo bene: in confronto a Mortimer sono un angelo con il fisico di Jessica Rabbit, ed è quanto dire-) maledicessero me per non averlo voluto sposare. O potrei anche narrare dell’improvvisa degenerazione dei rapporti tra il Melone e me ad uno stadio di panico generalizzato (a questo punto dovrei anche interrogarmi circa la mia inconscia attitudine ad attrarre fatalmente i miei migliori amici. Ma preferisco non interrogarmi a riguardo). Potrei parlare del viaggio che mi aspetta oggi pomeriggio (un pullmino e 15 sconosciuti… Nora rimembra questo momento di nobile sacrificio ora e per sempre).Ma non so ancora di cosa voglio parlare.Per il momento le trasmissioni si interrompono.Riprenderanno al più presto.