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Post N° 158

Post n°158 pubblicato il 03 Luglio 2007 da Grieta

"Al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti...". Quanta saggezza nelle parole di Battisti... qua è dal 21 di giugno che non si vede quasi più l'ombra di un quattrino.

Sono nell'ennesima prossimità di un ennesimo esame. Solita preparazione minimale, solita prospettiva di sveglia albeggiante con annessa corsa verso lo stazionamento degli autobus e ripetizione forsennata di argomenti ostici (accompagnata dai simpatici afrori dei miei compagni di viaggio). Comunque...speriamo.

"Ti amo, ti ho sempre amata e non semetterò mai di farlo". Gli ex non possono farti sapere certe cose. Non in un'afosa serata di luglio. Non quando stai cercando disperatamente di capire che cazzo di connessione c'è tra un cerchio e la visione poststrutturalista della geografia. Non mentre si parla del più e del meno. Non dopo quasi tre anni.

Arturo se n'è andato alla festa per il genetriaco di una di quelle locene delle sue amiche (tutte icone del genere NonSoloCeL'hoSoloIoMaE'AncheTuttaD'oro. Per la cronaca- care stronzette- vi informo che ce l'ho anche io. Non avrà 24 carati ma di amanti delle gioiellerie non ne ho mai incontrati e nessuno ha mai avuto di che lamentarsi). Messaggio per Artu': tieniti pure le tue amiche dalle pucchiacchie preziose(sesesese). Tanto entro 2 nanosecondi-o giù di lì-  ti lascerò per poi andarmene dal Sosia, da una vita intenzionato a portarmi in vacanza a Taormina (a casa dei suoi... magari questo ci terrei ad evitarlo. In saecula saeculorum). Tiè.

"It's all you can't leave behind..."

 
 
 

Post N° 157

Post n°157 pubblicato il 25 Giugno 2007 da Grieta
 

E l'oracolo disse: "Le truppe di Grieta la Silente subiranno la loro prima, clamorosa disfatta durante la ventisettesima battaglia, che si protrarrà per un'intera settimana. Ma l'esercito cadrà con onore, dopo aver lottato strenuamente contro crudeli diagrammi ad albero e sanguinarie trascrizioni fonetiche in quella landa desolata che i più chiamano Aula3".

La geografia umana mi sta corrodendo i neuroni. Il caldo sta facendo il resto.
La Grieta- settimana prevede: 1)sovrabbondanza di ore di studio, sfuse e a pacchetti. 2) Riunione delle Gioiose Portinaie,arricchita dalla speranza di rivedere il vil danaro anticipato tempo addietro (causa regalo Pat).
3) Festeggiamento per la laurea di Cisco, con annessa inevitabile richiesta di passaggio a/r al Ridicolo Omuncolo. Preferirei baciare Cisco in bocca(avendo cura di infilargli la lingua in gola)piuttosto che chiedere un passaggio al R.O., ma non possedendo più una macchina mi trovo costretta dalle circostanze a farlo (120 km mi sembrano una circostanza abbastanza costrittiva).
4)Festeggiamento per l'onomastico Nora. Cibo a profusione, niente alcol. 50% di delizia e 50% di pena.
5)Festeggiamento per il genetriaco di Gig. Finanze rinsecchite come la pelle della Vecchia Babbiona e indecisione da presente imperante.
6)Presentazione di un libro che parla di Grieta. E' incerto per il Grieta-neurone se tale presentazione sia da collocarsi il 28, il 29 o il 30 di giugno.
7)Appuntamenti sparsi con Melone.

Eventi collaterali: Arturo se ne va in Friuli 3 giorni.

 
 
 

Post N° 156

Post n°156 pubblicato il 22 Giugno 2007 da Grieta
 

L'ho rivisto. Fermo al semaforo sulla Vespa blu. Dopo 14 mesi di silenzio. Dopo aver lasciato il telefono squillare a vuoto per domeniche intere. Son tornata indietro. Non sono pronta. A rincontrarlo. A mettere un masso di proporzioni titaniche sulle cose dette. Nonostante il tempo passato e tutti i consigli (opportuni, inopportuni... boh) di Melone. Il mio migliore amico, il mio fratello maggiore putativo, il mio supporto morale (alle volte anche materiale), il mio compagno di studi, il mio amore platonico... tutto a puttane. Io non lo perdonerò. Per quelle parole nel sole tiepido di aprile. Come lui non ha mai perdonato me. Per non averlo amato. Amato come si ama nei film, come Rick ama Ilsa. Amato come lui amava me...

 
 
 

Post N° 155

Post n°155 pubblicato il 18 Giugno 2007 da Grieta
 

Dal blog di Mrs.Dick



Ultima sigaretta fumata:
mezzo pacchetto di
pall mall giovedì mattina…

Ultimo bacio dato: stanotte alle 2.

Ultimo buon pianto fatto: un paio di settimane fa… (in verità ultimamente son diventata una specie di fontana a getto continuo).


Ultimo libro di biblioteca restituito: penso che si parli dei tempi del liceo…

Ultimo film visto: Se mi lasci ti cancello, ieri sera (in verità l’avevo già visto al cinema quando uscì, ma l’ho rivisto volentieri, è un bel film…).

Ultimo libro letto: escludendo quelli letti per dovere universitario… “Lettera al padre” di Kafka.

Ultima parolaccia detta: sfaccimma.

Ultima bibita bevuta: Una coca-cola a pranzo.

Ultimo cibo consumato: Pasta con le lenticchie.

Ultima cotta presa:  sono una dalla cotta spicciola…

Ultima telefonata fatta: o con Smirnova o con Arturo… comunque intorno alle 17…

Ultimo programma Tv guardato: Dragon Ball.

Ultima doccia fatta: stamattina.

Ultime scarpe indossate: Le ciabatte a fiori che calzo al momento...

Ultimo cd ascoltato: Block Party- A weekend in the city.

Ultimo oggetto comprato: una confezione di strisce depilatorie.

Ultimo download fatto: non mi ricordo…

Ultima seccatura sorbita: la preparazione in progress dell’esame di linguistica.

Ultima delusione avuta: il 25 avuto venerdì.

Ultima cosa scritta: Un diagramma ad albero…

Ultimo pulsate usato: .

Ultima dormita fatta: Stanotte.

Ultima fantasia sessuale pensata: pensata e realizzata sabato sera con Arturo.

Ultimo strano incontro avuto: con una signora, nel pullman, venerdì scorso…

Ultimo gelato mangiato: oggi dopo pranzo, uno zatterino.

Ultimo momento felice vissuto: sabato sera nel mio letto... e 10 giorni fa nel dipartimento di latino (ovviamente per motivi mooooolto diversi).

Ultima volta che hai desiderato di morire: il 30 marzo 2004.

Ultima volta che ti sei innamorato: due anni e 33 giorni fa (ora più, ora meno…). Da allora… praticamente ogni giorno.

Ultima volta che sei stata abbracciato: oggi da mia mamma.

Ultima volta che sei stata sgridato: da mia mamma ieri perché son arrivata tardi al mitico pranzo di famiglia.

Ultima sedia in cui ti sei seduto: quella orrenda, color vomitino infantile sulla quale son seduta ora.

Ultimo rossetto usato: uno bordeaux.

Ultima biancheria intima indossata: quella che ho adesso: mutanda con giraffa cannata e reggiseno nero.

Ultimo reggiseno indossato:  ………

Ultima maglietta indossata: un top a strisce viola.

Ultima volta che hai ballato: più o meno dieci giorni fa, con Arturo davanti ad un cinema…

 

 
 
 

Post N° 154

Post n°154 pubblicato il 18 Giugno 2007 da Grieta
 

(Strange days...)
Mattinata all'insegna dello scazzo... i libri mi guardano severi dalla scrivania ma io fingo di ignorarli... tze, vedimm' chi è cchiu' tuost'...

Solito surreale pranzo domenicale in famiglia...l'inizio del convivio festivo è sancito alle ore 13:15 (puntuali. Sennò il nonno bestemmia, la nonna piange per l'inesorabile scuocersi della pasta che ha appena buttato, mia zia inizia a numereggiare, mia madre pure, mio fratello e mio padre ingaggiano una rissa- nel migliore dei casi verbale. Al mio trafelato arrivo le ire familiari si scaglieranno inevitabilmente su di me e sul mio ennesimo ritardo. Meglio evitare.). Ma nonostante le avvisaglie del pericolo latente la Grieta-sveglia domenicale si attesta tra le ore 12.20 e le 12.40. Una condanna senza appello al ritardo. Neanche il tempo di un misero caffè. Alle 12.45 arriva la telefonata di mia mamma "Dove stai?Sei scesa di casa?" "Ehm... ssssì, cioè quasi..." "Sei ancora a casa?????Ma è tardissimo!!! Muoviti!!!".Una doccia gelida. Segue l'ardua scelta dei vestiti. Niente gonne troppo corte, nè maglie troppo scollate, nè jeans inguinali nè jeans extralarge.... Insomma niente di quello che vegeta nel mio armadio. Dopo aver fatto cadere la scelta sul solito pantalone nero e sull'unico esemplare di polo da me posseduto, e dopo aver legato i capelli (mia nonna non approverebbe lo stato dei miei capelli sciolti) inizia la corsa forsennata verso la casa dei nonni. Corsa-pullman-corsa-arrivo. Tra i rimproveri generali inizia il pranzo. Per quel che mi riguarda la dinamica del convivio è all'incirca la seguente: la nonna "Mangia mangia mangia... stai mangiando?"; mia mamma "Lo sai che la Bnl assume personale?Perchè non fai domanda?(forse perchè sono una studentessa del terzo anno di Lettere Moderne??)"; mia zia "Grieta ma come ti sta male questa maglia... come è dozzinale questa collana che hai... che brutto colorito... ma che hai? Sei diventata insopportabile, cerca di essere un po'più gentile... anche oggi mangerai e te ne andrai? Bell'educazione...Arturo? Perchè non lo fai venire qua? Come sei acida..."; mio padre "Rino vedi di crescere, di fare la persona seria, devi prenderti le tue responsabilità... Grieta ma hai un brufolo in fronte?"; mio fratello Rino "Grieta, Grieta, Grieta.... prrrrrr!! Ahahahahahahah"; il nonno "Eh?Eh?Eh? Non ho sentito..."; Grieta "Oooooooooommmmmmm".
Dopo aver mantenuto un decoroso contegno per tutta la durata del pasto,al momento del dolce la tragedia familiare (latente -per i nostri intelletti avvezzi- fin dalla prima forchettata di spaghetti) esplode. Per ragioni non spiegabili razionalmente mia zia inizia ad urlare contro mia nonna. Il nonno e mia madre intervengono. Intanto in un conflitto "laterale" mio padre e mio fratello arrivano sull'orlo della rissa. Mia zia dà i numeri, mio nonno tace, la nonna piange, mia mamma cerca di dividere mio padre e Rino. Io cerco di ubriacarmi con la Falanghina. Alla fine del pranzo sento l'esaurimento nervoso alitarmi sul collo.

Io odio la domenica.

 
 
 

Post N° 153

Post n°153 pubblicato il 10 Giugno 2007 da Grieta

Finalmente siamo tornAtiiiiiiiiiiiiii!!!!

 
 
 

Post N° 152

Post n°152 pubblicato il 08 Giugno 2007 da Grieta

La latitanza scrittoria ormai è una consuetudine...

Ho tagliato i capelli, accecata dall'isterismo post-mestruale.Il risultato non è affatto male, ma fatto sta che al momento della decurtazione di ben (?!?) 4 dita del mio materiale tricotico non ero capace di intendere e di volere.
Sto progettando la realizzazione di un mezzo busto da apporre nel mezzo del cortile universitario (G.G. Santo subito -o per lo meno Rettore di facoltà per i prossimi 28 anni-).
Ho avuto il piacere di litigare con Nora telefonicamente, illuminata dalla consapevolezza che alle volte lei e Smirnova si comportano da emerite stronze (nonostante abbiano fatto del mantra IoSonTantoBuonaVoiSieteTantoDelleMerdeeee uno stile di vita). A mio modesto parere arrivare a ventitrè anni e comportarsi ancora come delle poppanti iper-viziate è aberrante.
Non ho più un lavoro. Sono una cassa integrata delle marionette.
Ho visto "L'uomo dell'anno". Giudizio: n.p.
Ho visto "La maledizione del forziere fantasma". Da vedere. Non è che sia un film spettacolare, ma c'è Jonnhy Deep (che merita sempre).
Ho visto "Notturno bus". Bello.

Nonostante tutto, nonostante tutto lo schifo che i nostri occhi hanno dovuto vedere, nonostante si continui a cercare di deturpare la bellezza del calcio ricoprendolo di vergogna, l'emozione di entrare in uno stadio stacolmo continua a non avere prezzo.
(Forza Triestina)

"Voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida..."

 
 
 

Post N° 151

Post n°151 pubblicato il 19 Maggio 2007 da Grieta

(soy volvida...)

Non sono mai stata una di quelli che dividono il mondo in categorie. Rosso o nero, giusto o sbagliato, bene o male. Mai. Guardo con terrore alle ghettizzazioni, alle etichettature facili, mi fa incazzare in maniera indicibile chi si posiziona sul piedistallo della sua fittizia saggezza e pretende di sapere come va il mondo. Stronzo.
Però ieri sera Arturo mi ha detto una cosa che, per quanto apparentemente stupida possa sembrare ha fatto rientrare anche me nell'odioso giro della "ghettizzazione". Ho scoperto che il grande amore della sua vita (la celeberrima Zoccola Animalista) potrebbe rientrare di diritto nella categoria che Ipa ed io amiamo definire dei "punkabancomat". Di quelli sfondati di soldi, che si professano comunisti ma che allo stadio vanno solo in tribuna per non mischiarsi con la plebe delle curve(cioè con me), di quelli che si possono permettere di passare le giornate a non fare una minchia o ad atteggiarsi a fricchettoni della cippa di 'sto cazzo perchè tanto mamma e papà li potranno mantenere pure a vita (e soprattutto gli potranno pagare a vita i panni fintamente alternativi veramente costosissimi con i quali usano abbigliarsi). Insomma della categoria che aborro con tutta me stessa, forse ancor di più di quella dei detestabili chiattilli (n.b: i fighetti). E così ho scoperto di un Arturo che giocava a tennis e a golf, che andava a mangiare su invito dello 'gnoro (n.b: il suocero) in ristoranti costosissimi, che andava ai concerti dei 24 Grana posizionandosi non avanti al palco come tutti noi poveri comuni mortali...noooooo...direttamente dietro al palco, perchè la Z.A. conosceva Francesco Di Bella e soci ( sennò la Zoccola Animalista che razza di punkabancomat sarebbe stata??), che andava a farsi le vacanze nella bellissima casa al mare della Z.A. (roba che in 2 anni insieme ad Arturo il mare non sono riuscita a vederlo neanche in cartolina), che sorseggiava l' aperitivo a via T.T. (n.b: il luogo di ritrovo pre-cena del punkabancomat medio, dove l'aperitivo ti costa più o meno come una cena). Lo so che questa storia ha i contorni di una colossale stronzata e non so perchè mi abbia colpita tanto. Forse per il pensiero che Arturo abbia potuto appoggiare uno stile di vita a me completamente estraneo, o forse perchè ha amato tanto una persona che con me non potrebbe avere nulla a che fare, oppure perchè ho scoperto che Artù non è sempre stato la palla disumana che alle 23 di una domenica sera inizia a proclamare "torniamo a casa che sono stanco".

No soy màs segura de haber hecho la cosa justa...

 
 
 

Post N° 150

Post n°150 pubblicato il 02 Maggio 2007 da Grieta

Ho passato tre giorni "vitto e alloggio" a casa di Arturo. Avevo assoluto bisogno di rendermi irreperibile dalla mia ingombrante familia (mi mamà cinco dias a el hospital, mi tia en lamentaciòn) ma se fossi rimosta a casa mia sarei stata facilmente rintracciabile- mi sento tanto una spia anni '30...- Così per 76 ore Artù ed Ero sono stati la mia oasi felice. 3 giorni a calcio e parmigiana di melenzane. Intanto la carogna della prova intercorso di venerdì sta montando - ed io, come da tradizione, sono del tutto impreparata all'evento.E come da tradizione confiderò nella clemenza del professore di turno...-
Smirnova ce l'ha a morte con me- e se io riuscissi a indovinare la causa recondita di questo novello odio sarebbe già un buon inizio-
Ufffff...

 
 
 

Post N° 148

Post n°148 pubblicato il 24 Aprile 2007 da Grieta

Attenzione attenzione attenzione:

Messaggio per Smirnova: che cazzo di fine hai fatto, di grazia?

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Grieta
Data di creazione: 23/09/2006
 

10 LIBRI (10 APRILE 2007)


- Notturno indiano- A.Tabucchi
-La montagna incantata- T. Mann
-Rumore bianco- D. De Lillo
-Doppio sogno- A. Schnitzler
-Il grande Gatsby- F. S. Fitzgerald
-Utz- B. Chatwin
-Memorie del sottosuolo- F. Dostoevskij
-Pube angelicale- M. Puig
-La linea d'ombra- J. Conrad
-Racconti sentimentali- M. Zoscenko
 

10 ALBUM (10 APRILE 2007)


-La moda del lento (Baustelle)
-Authomatic for the people (R.e.m.)
-Se mi rilasso collasso- (BandaBardò)
-In utero (Nirvana)
-Silent alarm (Bloc party)
-A day at the race (The Queen)
-Riportando tutto a casa (Modena City Rambles)
-The Dead 60's (The dead 60's)
-Temple of the Dog (Temple of the Dog)
- Volume 8 (Fabrizio De Andrè)

 

10 FILM (10 APRILE 2007)


- Pane e tulipani
- Le conseguenze dell'amore
- I cento passi
- L'uomo che sapeva troppo
-Zelig
-Lost in translation
-Nightmare before Christmas
-Il favoloso mondo di Amèlie
-21 grammi
-La banda degli onesti
 

ESPECIALOS AGRADECIMIENTOS


- Francis Scott Fitzgerald
- Freddie Mercury
- Faber
- Arturo Bandini
- Lupo Alberto
- Violetta
- Fedor Dostoevskij

 
 

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