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Eternit a Serra dei Muli


BISIGNANO Percorrendo le strade della vasta campagna bisignanese, la mente va a ritroso sui tanti racconti dei nostri nonni, che hanno vissuto buona parte della loro vita in mezzo ai campi. Sino a qualche decennio fa, la campagna bisignanese, vasta e spesso anche non conosciuta sino in fondo, ha rappresentato il vero epicentro della socialità locale, con intere famiglie che vivevano del loro raccolto. Passati quei tempi, la geografia bisignaese ha, poi, premiato il centro storico e le nuove zone residenziali a valle, mentre uno zoccolo duro di famiglie è rimasto a vivere e a lottare nel territorio delle precedenti generazioni. Tante sono le zone e le strade che appaiono abbandonate a loro stesse, con la natura degli interventi, nel corso degli anni, che si è dimostrata sempre insufficiente. Intere zone vivono dei problemi durante le varie stagioni: di inverno le piogge rischiano di far franare i terreni, come già successo, mentre d’estate è il pericolo incendi a tenere alta la guardia tra il territorio. Si transita a stento in alcune zone, tra buche, difficoltà di percorso e il restringimento della carreggiata che consente, con grande difficoltà, la viabilità di un solo mezzo. Certo, non c’è traffico, ma l’arrivo di un’autovettura dal lato opposto rende già problematica la viabilità, in zone che potrebbero e dovrebbero essere sfruttate al meglio. Non ci sono più investimenti nella zona a monte, luogo ideale per fare da scenario a un rilancio anche del turismo: il paesaggio riporta indietro nel tempo e l’abbraccio con l'ambiente incontaminato è naturale. Spesso le richieste dei cittadini, nel corso dei decenni, sono rimaste inevase e, facendo i dovuti scongiuri, l’arrivo di un’ambulanza nelle zone di campagna risulta molto difficoltoso. Nel percorso tra le varie zone dimenticate c’è un po’ di tutto, con la pulizia delle strade fatta dai cittadini, nel loro piccolo, mentre in altre zone lascia veramente a desiderare, con il taglio dell’erba fatto quasi a macchia di leopardo.
Non mancano anche i gesti di inciviltà umana e, precisamente, nella contrada “Serra dei muli” si può trovare una piccola discarica, con l’eternit in bella vista. Ignoti hanno abbandonato alcune lastre di amianto e, nel burrone adiacente, si nota anche un borsone, resti di servizi igienici e addirittura una lavatrice. Su alcune zone, probabilmente, si interverrà con servizi di somma urgenza, ma è forse l’intera campagna che dovrebbe essere rilanciata. Forse è un progetto utopistico, ma migliorare i servizi nonché rilanciare le zone con mirate attività (agriturismi, maneggi e quant’altro) potrebbe fare solo bene al rilancio di un vasto territorio, purtroppo spesso dimenticato.mas.man.calabria ora 2-8-12