BISIGNANO Procede a rilento la petizione per la riapertura del santuario locale. Il luogo di culto, simbolo di Bisignano, è ancora chiuso, mentre su internet fatica la petizione a marciare spedita. Sono circa una settantina le aderenze sinora formulate su un apposito sito internet che si occupa di petizioni, ben lontane dall’obiettivo predisposto, cioè quello delle cinquemila adesioni. C’è da ricordare come già a Bisignano era stata fatta una petizione per la riapertura del santuario. In particolare, fu l’estate del 2010 a tenere acceso il dibattito, con la creazione di un apposito comitato che aveva mosso un po’ le acque, con circa tremila adesioni e una fiaccolata che ha coinvolto tutta la città, dove colpì l’assenza dei politici nonché dei frati. Risultato ancora scarno allo stato attuale, dunque, per la petizione su internet, mentre qualche iniziativa più concreta potrebbe verificarsi nei prossimi giorni. Una probabile assemblea potrebbe tenersi nel piazzale del convento, anche se nulla è stato ancora confermato. Le varie parti in casa potrebbero riunirsi per affrontare il problema e informare la cittadinanza, nonché tutti i numerosi fedeli sparsi per tutta la Calabria. Di notizie positive ne sono arrivate ben poche nel corso degli ultimi mesi, nonostante anche la tanta buona volontà dei cittadini. Il gruppo degli “Amici di Sant’Umile” ha svolto varie iniziative di valorizzazione, al contrario di alcune associazioni religiose, grandi assenti sul territorio. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare alcune novità, mentre sia i festeggiamenti civili, organizzati dalla nuova Pro loco “Bisinianen”, e sia il programma religioso proseguono senza intoppi.calabria ora 10-8-12mas.man.
Petizione Sant'Umile...iati firmati !
BISIGNANO Procede a rilento la petizione per la riapertura del santuario locale. Il luogo di culto, simbolo di Bisignano, è ancora chiuso, mentre su internet fatica la petizione a marciare spedita. Sono circa una settantina le aderenze sinora formulate su un apposito sito internet che si occupa di petizioni, ben lontane dall’obiettivo predisposto, cioè quello delle cinquemila adesioni. C’è da ricordare come già a Bisignano era stata fatta una petizione per la riapertura del santuario. In particolare, fu l’estate del 2010 a tenere acceso il dibattito, con la creazione di un apposito comitato che aveva mosso un po’ le acque, con circa tremila adesioni e una fiaccolata che ha coinvolto tutta la città, dove colpì l’assenza dei politici nonché dei frati. Risultato ancora scarno allo stato attuale, dunque, per la petizione su internet, mentre qualche iniziativa più concreta potrebbe verificarsi nei prossimi giorni. Una probabile assemblea potrebbe tenersi nel piazzale del convento, anche se nulla è stato ancora confermato. Le varie parti in casa potrebbero riunirsi per affrontare il problema e informare la cittadinanza, nonché tutti i numerosi fedeli sparsi per tutta la Calabria. Di notizie positive ne sono arrivate ben poche nel corso degli ultimi mesi, nonostante anche la tanta buona volontà dei cittadini. Il gruppo degli “Amici di Sant’Umile” ha svolto varie iniziative di valorizzazione, al contrario di alcune associazioni religiose, grandi assenti sul territorio. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare alcune novità, mentre sia i festeggiamenti civili, organizzati dalla nuova Pro loco “Bisinianen”, e sia il programma religioso proseguono senza intoppi.calabria ora 10-8-12mas.man.