M A S M A N

Crocchette, roxy bar e cuori pigri e incupiti


Caro blog,oggi è un giorno proprio no. Non avessi un briciolo di cervello (almeno quel poco che mi è rimasto) sarei attaccato a una bottiglia, aspettando la fine della giornata e da lì quelle successive. Un bicchiere dietro l'altro e via ma siccome non posso manco bere alcoolici, poichè non li reggo, rimango nel mio torpore, giustificato da mille motivi. C'è sempre quella situazione: "Sei giovane, erra manu a tia (in mano a te, ndr) minni jissa voti (me ne andrei volentieri, trad." oppure "Ma esci, fai concorsi". E sì certo, con 500 euro che ti offrono a Milano ci campi giusto per prendere il treno di ritorno e mangiare una crocchetta alla stazione.Avessi avuto una famiglia, sarebbe stato diverso. Avrei avuto un maggiore incoraggiamento, sarei stato diverso, avrei vissuto i miei sogni a mille e sarei andato fuori a studiare, a fare il professionista, a credere nelle mie presunte capacità. Ma avendo fatto una figlia perfetta e un figlio per sbaglio, a quest'ultimo forse lo devono indurre alla pazzia, poichè uno si sgola fino alla guallara (termine volgare: lo tengo volentieri) ma poi arriva un momento in cui si dice basta.Certo, non sarà mai come cinque anni fa circa, quando si toccò il capolavoro ma ci stiamo avvicinando. Questa volta, quello che accade accade, ci stiamo abituando.Poi parlano anche le donne e quella sorta di piazza-lager dove devo vedere (anzi sono costretto a vedere) la felicità degli altri, quelli che sono nati a buona luce. E pensare che oggi è anche il compleanno di una piccola egoista, che si avvicinava a me solo per pubblicità manco fossi stato Biagi. Capìì subito che ero un fallito e forse tutti i torti non ha.Mi dispiace anche per un fraterno amico, che lotta come me con la forza del cervello e non con le mani. Ieri gli hanno fatto capire che vale più una scazzottata che un corcerto, ma questo vale solo a Tamarralandia. Uscendo dal luogo degli orrori (a Luzzi, mica a Gotham City) già è diverso. La sua musica è un toccasana, anche per chi non ha dimestichezza con le note. Ha lottato, sudato, mentre gli altri passavano giornate e giornate a bere del whisky al roxy bar (vabbè, ci siamo capiti). Ha posto prima i suoi principi e poi tutto il resto e ci è riuscito, divenendo un ottimo musicista nonchè un filosofo mica male. Mi auguro che continui il suo cammino, facendo emozionare i cuori di chi, come me, è indurito dall'avere i nemici già appena sveglio.