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Cairo rompe con Alleanza Democratica?


BISIGNANO Un temporale (politico) nel momento più caldo dell’anno: è praticamente ai titoli di coda l’avventura di “Alleanza Democratica” nel consiglio comunale, con Roberto Cairo pronto a uscire da questa coalizione. L’opposizione di centro-sinistra, dunque, subisce un altro colpo, con una decisione maturata da tempo e materializzata nelle ultime ore, quando arriverà l’ufficiale decisione di Roberto Cairo, che non si alleerà neanche con “Bisignano al centro”, altro gruppo consiliare in forza all’opposizione. Dopo le elezioni del 2012, “Alleanza Democratica” con il candidato a sindaco Francesco Lo Giudice e il primo della lista, Roberto Cairo, si è seduta sui banchi del consiglio, con uno strano mix proposto al suo interno, tra il giovane Lo Giudice, figlio di quel Carmelo storico sindaco bisignanese, e Cairo che da più di vent’anni è presente tra i banchi del civico consenso. Già all’inizio del 2013 erano arrivati i primi segnali di “malessere” quando Cairo firmò un comunicato sulle problematiche della città con una sigla – Comitato civico d’opposizione – che non piacque proprio. Nelle ultime settimane, invece, è stato un convegno sulla situazione ambientale a creare dissidi, con Cairo che avrebbe preferito svolgerlo con i colleghi dell’opposizione: la manifestazione fu, poi, organizzata dall’Udc. Tante gocce, quindi, che hanno fatto traboccare il vaso. Suo malgrado è proprio il Pd, partito in cui è tesserato Lo Giudice, ad avere il veleno in coda. Il segretario Rosario Perri, raggiunto telefonicamente, ricorda proprio l’episodio del comunicato firmato con una sigla diversa, affermando di voler continuare insieme al partito un’opposizione che possa coinvolgere, e non separare, in questo momento storico. Il vertice che si svolgerà nelle stanze del partito, che potrebbe già avvenire questa sera, darà maggiori indicazioni su quella che sarà la linea del Pd bisignanese. Lo Giudice, invece, era quasi all’oscuro di tutto sino a qualche giorno fa, con questa separazione che ha lasciato perplesso il capogruppo. Lo Giudice, che ha preferito non rilasciare dichiarazioni (almeno per il momento), tiene comunque a sottolineare di aver lavorato in modo sereno per avere un’opposizione unita. Cairo, dal canto suo, aveva mostrato visibili segnali d’insofferenza negli ultimi tempi, proprio per il modo di impostare l’opposizione, con l’ex di Ad che giudicava i metodi dei colleghi di minoranza troppo “soft” rispetto alle esigenze del popolo.mas.man.calabria ora31-7-13