BISIGNANO Dietrofront o serie di malintesi (ora) superati? Difficile dirlo, ma sta di fatto che il gruppo di “Alleanza Democratica” rimarrà intatto nel consiglio comunale. Se fino a qualche giorno fa sembrava tutto già fatto, con la separazione di Francesco Lo Giudice e Roberto Cairo nel gruppo dell’opposizione, ora le parti sembrano aver ritrovato l’armonia perduta. Diversi sono stati i malintesi in questi giorni, frutto forse di una serie di dichiarazioni smozzicate, come spesso accade quando si cercano di nascondere i malumori. Lo Giudice e Cairo, nei prossimi giorni, con molta probabilità, diranno la loro in modo congiunto, ripartendo così nella loro azione all’interno della minoranza, anche se Cairo ha già fatto capire che non tollererà più un modo di fare opposizione troppo compassato. Il gruppo di “Alleanza Democratica” in consiglio rimarrà intonso, nonostante gli scossoni degli ultimi giorni, mentre il Pd (partito del capogruppo Lo Giudice) ha vissuto delle ore particolari, in bilico tra incertezze e nervosismi. Dopo l’ultima riunione del partito, avvenuta tre giorni fa, è stata ribadita l’idea comune dei democrat: l’avventura di “Alleanza Democratica”, come progetto politico, è ormai finita da un pezzo, ma non per questo deve sciogliersi il gruppo in consiglio. E se il progetto politico di Ad è già sepolto, il Pd si dice già pronto per ripartire nel modo di fare politica, raddoppiando gli sforzi e cercando anche un fronte in comune con i centristi di “Bisignano al centro”, altro gruppo dell’opposizione bisignanese. L’idea, neanche troppo nascosta, è di riprovare a formare un'unica grande lista per le elezioni amministrative, anche se mancano ancora quattro anni e di acqua, sotto ai ponti, ne passerà. Intanto, è stata annullata – quasi a tempo di record – la conferenza stampa dei democrat «per non distogliere la città dai veri problemi – affermano dal Pd – ovvero quelli causati dall’attuale amministrazione comunale». I democrat bisignanesi, quindi, cercano di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica sul partito e proprio il vicesegretario, Luigi Sisca, vuole mettere a tacere tutte le voci su un partito spaccato: «Mettiamo fine agli equivoci – afferma Sisca – affermando che tutto il Pd è in linea con il segretario Rosario Perri e siamo consapevoli di dover rilanciare l’opposizione, con un nuovo programma politico che possa riunire tutte le forze politiche che auspicano il bene della città di Bisignano».mas.man.L'ora della calabria5-8-13
Ad, il gruppo rimane
BISIGNANO Dietrofront o serie di malintesi (ora) superati? Difficile dirlo, ma sta di fatto che il gruppo di “Alleanza Democratica” rimarrà intatto nel consiglio comunale. Se fino a qualche giorno fa sembrava tutto già fatto, con la separazione di Francesco Lo Giudice e Roberto Cairo nel gruppo dell’opposizione, ora le parti sembrano aver ritrovato l’armonia perduta. Diversi sono stati i malintesi in questi giorni, frutto forse di una serie di dichiarazioni smozzicate, come spesso accade quando si cercano di nascondere i malumori. Lo Giudice e Cairo, nei prossimi giorni, con molta probabilità, diranno la loro in modo congiunto, ripartendo così nella loro azione all’interno della minoranza, anche se Cairo ha già fatto capire che non tollererà più un modo di fare opposizione troppo compassato. Il gruppo di “Alleanza Democratica” in consiglio rimarrà intonso, nonostante gli scossoni degli ultimi giorni, mentre il Pd (partito del capogruppo Lo Giudice) ha vissuto delle ore particolari, in bilico tra incertezze e nervosismi. Dopo l’ultima riunione del partito, avvenuta tre giorni fa, è stata ribadita l’idea comune dei democrat: l’avventura di “Alleanza Democratica”, come progetto politico, è ormai finita da un pezzo, ma non per questo deve sciogliersi il gruppo in consiglio. E se il progetto politico di Ad è già sepolto, il Pd si dice già pronto per ripartire nel modo di fare politica, raddoppiando gli sforzi e cercando anche un fronte in comune con i centristi di “Bisignano al centro”, altro gruppo dell’opposizione bisignanese. L’idea, neanche troppo nascosta, è di riprovare a formare un'unica grande lista per le elezioni amministrative, anche se mancano ancora quattro anni e di acqua, sotto ai ponti, ne passerà. Intanto, è stata annullata – quasi a tempo di record – la conferenza stampa dei democrat «per non distogliere la città dai veri problemi – affermano dal Pd – ovvero quelli causati dall’attuale amministrazione comunale». I democrat bisignanesi, quindi, cercano di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica sul partito e proprio il vicesegretario, Luigi Sisca, vuole mettere a tacere tutte le voci su un partito spaccato: «Mettiamo fine agli equivoci – afferma Sisca – affermando che tutto il Pd è in linea con il segretario Rosario Perri e siamo consapevoli di dover rilanciare l’opposizione, con un nuovo programma politico che possa riunire tutte le forze politiche che auspicano il bene della città di Bisignano».mas.man.L'ora della calabria5-8-13