BISIGNANO In un’estate che sarà ricordata, praticamente, per l’assenza sinora delle manifestazioni estive, ha brillato la stella del maestro Francesco Pignataro: è un giovane liutaio che si è fatto da solo, protagonista alcuni giorni fa quando ha consegnato un suo prezioso strumento al violinista Salvatore Accardo, uno dei massimi interpreti musicali del novecento. Il liutaio Pignataro è stato celebrato dai bisignanesi, che ne apprezzano la serietà e la dedizione al lavoro musicale, nonché la grande umiltà che mostra in ogni occasione. Al coro delle lodi cittadine, si aggiungono quelle del gruppo consiliare di “Bisignano al Centro”, con i consiglieri Francesco Fucile, Lucantonio Nicoletti e Sandro Vilardi che esprimono il loro compiacimento per i risultati ottenuti da Pignataro, nonché per la collaborazione tra la Provincia di Cosenza e il Cna, ora presieduto dal bisignanese Francesco Rosa, che riapriranno insieme la scuola di liuteria in terra cratense. Il gruppo di Bac esprime il proprio orgoglio per il concittadino così bravo: «Siamo orgogliosi dei giovani liutai che stanno riscuotendo risultati lusinghieri dedicandosi con competenza professionale e passione a questa antica, quanto nobile, arte. L’impegno e il successo di questi nuovi liutai è fondamentale perché non vada perduto il grande patrimonio di arte e tradizione della liuteria di Bisignano. Ogni iniziativa promossa in favore della liuteria, e non importa chi siano gli interlocutori, deve essere plaudita e accolta a braccia aperte. La millenaria storia di questa cittadina dimostra che Bisignano ha nel suo dna il talento, la passione, la santità». Il gruppo di “Bisignano al Centro”, inoltre, vuole stemperare anche alcune polemiche che sono maturate negli ultimi giorni: «Rispetto a queste considerazioni ogni critica è fuori luogo, è grossolana, non esprime il sentimento della cittadinanza e chi si è fatto promotore di questa polemica è da considerare un guastafeste perché non ha colto l’importanza dell’evento, sciupando in malo modo un’ottima occasione per valorizzare il patrimonio umano, storico, culturale e professionale della nostra comunità». Il riscatto del territorio può avvenire anche tramite la liuteria e la passione dei rappresentanti artistico-musicali: è questo il sogno, oltre che una speranza, di tutti i bisignanesi. Massimo ManeggioL'ora della calabria18-8-13
Pignataro nuova stella della liuteria
BISIGNANO In un’estate che sarà ricordata, praticamente, per l’assenza sinora delle manifestazioni estive, ha brillato la stella del maestro Francesco Pignataro: è un giovane liutaio che si è fatto da solo, protagonista alcuni giorni fa quando ha consegnato un suo prezioso strumento al violinista Salvatore Accardo, uno dei massimi interpreti musicali del novecento. Il liutaio Pignataro è stato celebrato dai bisignanesi, che ne apprezzano la serietà e la dedizione al lavoro musicale, nonché la grande umiltà che mostra in ogni occasione. Al coro delle lodi cittadine, si aggiungono quelle del gruppo consiliare di “Bisignano al Centro”, con i consiglieri Francesco Fucile, Lucantonio Nicoletti e Sandro Vilardi che esprimono il loro compiacimento per i risultati ottenuti da Pignataro, nonché per la collaborazione tra la Provincia di Cosenza e il Cna, ora presieduto dal bisignanese Francesco Rosa, che riapriranno insieme la scuola di liuteria in terra cratense. Il gruppo di Bac esprime il proprio orgoglio per il concittadino così bravo: «Siamo orgogliosi dei giovani liutai che stanno riscuotendo risultati lusinghieri dedicandosi con competenza professionale e passione a questa antica, quanto nobile, arte. L’impegno e il successo di questi nuovi liutai è fondamentale perché non vada perduto il grande patrimonio di arte e tradizione della liuteria di Bisignano. Ogni iniziativa promossa in favore della liuteria, e non importa chi siano gli interlocutori, deve essere plaudita e accolta a braccia aperte. La millenaria storia di questa cittadina dimostra che Bisignano ha nel suo dna il talento, la passione, la santità». Il gruppo di “Bisignano al Centro”, inoltre, vuole stemperare anche alcune polemiche che sono maturate negli ultimi giorni: «Rispetto a queste considerazioni ogni critica è fuori luogo, è grossolana, non esprime il sentimento della cittadinanza e chi si è fatto promotore di questa polemica è da considerare un guastafeste perché non ha colto l’importanza dell’evento, sciupando in malo modo un’ottima occasione per valorizzare il patrimonio umano, storico, culturale e professionale della nostra comunità». Il riscatto del territorio può avvenire anche tramite la liuteria e la passione dei rappresentanti artistico-musicali: è questo il sogno, oltre che una speranza, di tutti i bisignanesi. Massimo ManeggioL'ora della calabria18-8-13