COMUNICATO STAMPADomenica 25 Agosto alle ore 19, presso la Sala Polivalente del Comune di Cutro (piazza Umberto I), si terra' la presentazione del romanzo "Blocco 52", edito dalla Rubbettino Editore e scritto dal collettivo Lou Palanca, gruppo di intellettuali calabresi.Alla presentazione, introdotta da Alfredo Borrelli, dell'associazione "Libera" - Memoria, interverrano gli autori.Il romanzo prende spunto dall'omicidio, rimasto senza colpevoli, di Luigi Silipo, dirigente nazionale del PCI e protagonista delle lotte contadine e proletarie della Calabria del dopoguerra, tra le quali l'occupazione delle terre baronali da parte dei contadini cutresi nel '48/49, ucciso tra i vicoli di Catanzaro nel '65.L'opera corale del collettivo intreccia presente e passato, immaginando e ricostruendo la figura di Silipo ed il mondo in cui si muove, una Catanzaro ed una Calabria sospese tra speranze di riscatto e poteri restauratori, delineando possibili cause della sua morte: mafia, politica, pista passionale. Il libro si pone quindi in quel percorso di ricostruzione della memoria come fattore imprescindibile dell'impegno sociale e civile necessario per una crescita equa e corresponsabile del nostro Sud e del paese.
Presentazione libro
COMUNICATO STAMPADomenica 25 Agosto alle ore 19, presso la Sala Polivalente del Comune di Cutro (piazza Umberto I), si terra' la presentazione del romanzo "Blocco 52", edito dalla Rubbettino Editore e scritto dal collettivo Lou Palanca, gruppo di intellettuali calabresi.Alla presentazione, introdotta da Alfredo Borrelli, dell'associazione "Libera" - Memoria, interverrano gli autori.Il romanzo prende spunto dall'omicidio, rimasto senza colpevoli, di Luigi Silipo, dirigente nazionale del PCI e protagonista delle lotte contadine e proletarie della Calabria del dopoguerra, tra le quali l'occupazione delle terre baronali da parte dei contadini cutresi nel '48/49, ucciso tra i vicoli di Catanzaro nel '65.L'opera corale del collettivo intreccia presente e passato, immaginando e ricostruendo la figura di Silipo ed il mondo in cui si muove, una Catanzaro ed una Calabria sospese tra speranze di riscatto e poteri restauratori, delineando possibili cause della sua morte: mafia, politica, pista passionale. Il libro si pone quindi in quel percorso di ricostruzione della memoria come fattore imprescindibile dell'impegno sociale e civile necessario per una crescita equa e corresponsabile del nostro Sud e del paese.