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Pucchio, ci vuole più attenzione


COMUNICATO STAMPA "Bisignano in Movimento"A seguito delle numerose segnalazioni pervenuteci dagli abitanti della contrada pucchio, ci siamo recati in quella zona del nostro paese per renderci conto dello stato delle cose. Dopo un’accurata visita abbiamo potuto costatare il completo abbandono di tutta l’aria interessata, comprese la tante contrade limitrofe, e la mancanza di tutta una serie di servizi che dovrebbero essere garantiti. Primo fra tutti la viabilità, condizionata dalle condizioni pessime dell’asfalto, su cui non si interviene da diversi anni. A peggiorare la situazione sono le condizioni disastrose dei canali laterali, che dovrebbero garantite lo scolo dell’acqua piovana, e che invece sono pieni di erbacce, dunque, completamente inefficaci. Tutto ciò è aggravato dall’avvicinarsi della stagione invernale.  Infatti, così come accade in quelle zone da diversi anni, le piogge autunnali e invernali provocano diversi danni sia all’asfalto, non avendo l’acqua alcuna possibilità di defluire in modo ottimale, sia ai terreni adiacenti, dove negli anni scorsi si sono verificate alcune frane. Altra nota dolente riguarda l’illuminazione pubblica, presente solo per poche centinaia di metri. Ma la cosa di cui i cittadini si lamentano maggiormente è la questione rifiuti. Ormai la questione è diventata insopportabile con cumuli di immondizia ai lati della strada, tra cui la presenza di eternit, e la raccolta dei rifiuti che viene effettuata a singhiozzo. La loro rabbia si è acuita in occasione dal recente recapito della tares che guarda caso concerne proprio la copertura del costo della raccolta dei rifiuti e di alcuni servizi indivisibili tra cui illuminazione pubblica, manutenzione delle strade e del verde, sicurezza. I cittadini si chiedono come è possibile che il comune pretenda il pagamento di una tassa che riguarda servizi di cui loro non ne beneficiano, come nel caso della manutenzione delle strade, o ne beneficiano in minima parte come nel caso dell’illuminazione pubblica e dei rifiuti.              Bisignano in movimento