BISIGNANO La preoccupazione per la piattaforma tecnologica dei rifiuti da installare sul territorio bisignanese preoccupa sempre più. Politici, cittadini e ambientalisti, infatti, non stanno con le mani in mano e già domenica sera, in una sorta di flash mob svolto al viale Roma, hanno discusso su rischi e pericoli di tale impianto. Molta è stata la criticità espressa, e in particolare la delusione e il disappunto sono arrivati sulle modalità utilizzate dall’amministrazione comunale per l’approvazione della convenzione. La notizia, giunta alla cittadinanza quasi all’improvviso, ha lasciato tutti con il desiderio di saperne almeno qualcosa in più, poiché tranne che nel consiglio comunale, l’amministrazione comunale non si è espressa sulla vicenda. Ai cittadini bisignanesi, per altro, sta arrivando anche la solidarietà dei territori limitrofi, con gli abitanti di Mongrassano, Luzzi e Torano Castello a mostrare anch’essi preoccupazione. Proprio per questo, giovedì alle 19, la sala “Rosario Curia” sarà nuovamente aperta al dibattito, con l’intenzione di formare un comitato civico utile ad avanzare proposte concrete, come quella di costruire più impianti sparsi per l’intera provincia che lavorino solo rifiuti da raccolta differenziata, non caricando soltanto il territorio di Bisignano con queste responsabilità.m.m.l'ora della calabria 5-11-13
Proposto comitato contro piattaforma rifiuti
BISIGNANO La preoccupazione per la piattaforma tecnologica dei rifiuti da installare sul territorio bisignanese preoccupa sempre più. Politici, cittadini e ambientalisti, infatti, non stanno con le mani in mano e già domenica sera, in una sorta di flash mob svolto al viale Roma, hanno discusso su rischi e pericoli di tale impianto. Molta è stata la criticità espressa, e in particolare la delusione e il disappunto sono arrivati sulle modalità utilizzate dall’amministrazione comunale per l’approvazione della convenzione. La notizia, giunta alla cittadinanza quasi all’improvviso, ha lasciato tutti con il desiderio di saperne almeno qualcosa in più, poiché tranne che nel consiglio comunale, l’amministrazione comunale non si è espressa sulla vicenda. Ai cittadini bisignanesi, per altro, sta arrivando anche la solidarietà dei territori limitrofi, con gli abitanti di Mongrassano, Luzzi e Torano Castello a mostrare anch’essi preoccupazione. Proprio per questo, giovedì alle 19, la sala “Rosario Curia” sarà nuovamente aperta al dibattito, con l’intenzione di formare un comitato civico utile ad avanzare proposte concrete, come quella di costruire più impianti sparsi per l’intera provincia che lavorino solo rifiuti da raccolta differenziata, non caricando soltanto il territorio di Bisignano con queste responsabilità.m.m.l'ora della calabria 5-11-13