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Riapprovato schema convenzione per piattaforma tecnologica rifiuti


Il consiglio comunale (ri)approva lo schema di convenzione con la Regione Calabria per l’installazione di una piattaforma tecnologica dei rifiuti. Nell’insolito consiglio comunale svolto di domenica, la maggioranza non cambia idea sull’impianto, mentre l’opposizione neanche si presenta in aula. Assenti i consiglieri, ancor più assenti i partiti e gli esponenti politici in sala, che hanno snobbato la seduta consiliare. La scelta della minoranza è stata “giustificata” da Francesco Lo Giudice, l’unico rappresentante dell’opposizione che è rimasto in aula giusto il tempo di leggere un comunicato. Il consigliere aveva chiesto la sospensione e il rinvio della seduta di qualche giorno, in modo da conoscere quanto sarà detto nell’audizione della commissione ambiente della Regione Calabria. Mozione non concessa, Lo Giudice dichiara: «Noi consiglieri riteniamo di non dover partecipare a questa seduta consiliare, in quanto ne contestiamo la validità, e ci riserviamo di adire ogni legittima via politica e legale per impedire a voi stessi di commettere questo errore e consentire a noi di difendere il territorio e tutelare gli interessi generali di tutti coloro che lo abitano. Ci sembra illogico che tutta la Provincia di Cosenza debba avere un solo impianto del genere, da allocare in un territorio fertile, a vocazione agricola ed elevate potenzialità turistiche. L’amministrazione ha dimostrato una volontà di eludere il confronto e il dialogo con noi dell’opposizione». Il consigliere del Pd lascerà l’aula, con la maggioranza a ritrovarsi da sola insieme al poco pubblico presente. Il sindaco Umile Bisignano, così, replica: «Il consiglio prosegue e, nonostante la propaganda nefasta, la gente ha compreso quest’opera. Stiamo facendo, in pratica, quanto il gruppo di “Bisignano al Centro” aveva scritto nel programma elettorale. Questo impianto non emetterà fumi, darà sessanta posti di lavori ed energia gratis in futuro, e 900mila euro come compensazione alle casse municipali». Sul bilancio, lo stesso sindaco anticipa l’ok per l’approvazione: «Stiano tranquilli quelli dell’opposizione – ha continuato – che il bilancio lo facciamo lo stesso, al di là dell’impianto. La minoranza fa questo solo per togliermi, mentre altri paesi che volevano l’impianto, come Luzzi, Rende e Cosenza, ora fanno tutti gli ambientalisti. Questa è un’occasione unica e irripetibile per il territorio e la difenderò sino alla fine». Anche Franco Vocaturo e Mario D’Alessandro, presidente del consiglio e assessore alla Toponomastica, hanno dato manforte alle parole del sindaco, mostrandosi fiduciosi per il bilancio e amareggiati per il comportamento dell’opposizione. All’unanimità dei presenti (nella maggioranza mancavano solo Andrea Algieri e Umile Maiuri), così, passa lo schema di convenzione. Intanto, nei prossimi giorni il Pd bisignanesi gioca la carta Mario Oliverio, con il presidente della Provincia che sarà sul territorio per un incontro pubblico.m.ml'ora della calabria 19-11-13