M A S M A N

Piattaforma, oggi il confronto tv


BISIGNANO L’attenzione sulla piattaforma tecnologica dei rifiuti si sposta anche in diretta televisiva. Questo pomeriggio, alle 16, ci sarà un pubblico confronto che coinvolgerà il sindaco Umile Bisignano della città di Sant’Umile (favorevole all’impianto da costruire sul territorio bisignanese), il collega Manfredo Tedesco, sindaco di Luzzi che appare contrario all’iniziativa, nonché i membri dei comitati ambientalisti ad opporsi alla costruzione di questa piattaforma. Sarà, probabilmente, un incontro “caldo”, con il primo confronto pubblico tra i due sindaci cratensi che non si prospetta dei più teneri, in quanto il sindaco di Luzzi, da alcuni mesi, ha manifestato tutta la sua sofferenza per la scelta del collega bisignanese, che ha approvato lo schema di convenzione con la Regione Calabria per la costruzione della piattaforma tecnologica, dalla portata di 180mila tonnellate di rifiuti l’anno. I cittadini dei due territori, invece, hanno avuto reazioni differenti, anche se, complessivamente, sono entrambi contrari alla costruzione dell’impianto. A Bisignano sono state raccolte circa tremila firme di dissenso contro questa piattaforma, con gli ultimi meeting svolti nelle zone periferiche (Macchia Tavola e Soverano), mentre a Luzzi soltanto ora gli abitanti hanno manifestato il loro dissenso, intasando praticamente i social network. Sulla questione si è espresso anche il Pd luzzese, con una nota del segretario Angelo D’Acri: «Questa è una vera e propria bomba ecologica - l’attacco di D’Acri - proviamo grande vicinanza e solidarietà per i cittadini di Bisignano, ovviamente, ma non solo se consideriamo la contiguità con Luzzi e con una serie di altri paesi che insistono, vivono e producono nella valle». Secondo D’Acri la posizione del sindaco luzzese ancora non è chiara:«Da un lato Tedesco manifesta dubbi sull’impatto ambientale dell’opera, dichiarandosi favorevole solo a patto che non si intacchi la salute dei cittadini (cosa questa impossibile da stabilire a priori oltreché, probabilmente, impossibile di per sé da ottenere). Dall’altro però ricorre al Tar perché vorrebbe su Luzzi l’impianto di compostaggio in barba ai più elementari principi di democrazia partecipata. Ci piacerebbe sapere per esempio quanti luzzesi sono stati consultati questa estate, quando Tedesco ha deciso di partecipare al bando della Regione. Vogliamo chiarezza, vogliamo saperne di più e subito». Tacciono ancora, invece, i politici a livello extra locale: tranne il senatore Nicola Morra del M5S, nessuno è arrivato in terra cratense per manifestare la solidarietà ai cittadini contrari, oppure per sostenere l’azione politica svolta dall’amministrazione comunale di Bisignano. Mas. Man.L'ora della calabria10-1-14