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Luzzi dice no alla piattaforma


LUZZI Il Consiglio dice no alla piattaforma: unanime è stato il coro di dissenso dei politici, dopo un’Assise durata quattro ore e svolta in sessione straordinaria nei locali del distaccamento comunale. Maggioranza e opposizione, per la gioia dei presenti, hanno convenuto sulla produzione di un documento pubblico, per ripudiare la piattaforma nella media valle del Crati. Per la prima volta il Consiglio a Luzzi si è svolto nel territorio vallivo, con la piattaforma tecnologica dei rifiuti, che si costruirà a Bisignano, ad avere la predominanza, creando un’alleanza fattiva tra politici luzzesi e cittadini cratense. Il Consiglio era stato fortemente voluto dal gruppo di opposizione “Rinnova Luzzi”, che con Vito Piccolo ha iniziato sull’argomento: «Bisogna esser chiari sin da subito: oggi più che mai le divisioni e le contrapposizioni potrebbero essere fortemente deleterie non per alcuni di noi ma per l’intera città di Luzzi. Il mio auspicio è che s’innalzi una voce unica, una voce che parli le parole dell’ambiente e della salute cittadini, senza alcuna distinzione tra i vari gruppi. Bando al gioco della più misera politica, e uniamoci per difendere i nostri cittadini». Il messaggio di Piccolo è stato un filo unico che ha unito anche gli altri consiglieri d’opposizione, con il loro capogruppo, Andrea Guccione, a racchiuderne il pensiero: «La piattaforma ammazzerà il territorio. Ci devono essere delle responsabilità, perché da queste parti la gente vive del lavoro dei campi. Dobbiamo ragionare anche con i sindaci per i rispettare i territori». Proprio i sindaci del comprensorio sono i grandi assenti: eccetto per il primo cittadino di Cerzeto, gli altri sono rimasti a casa, declinando l’invito del collega luzzese, Manfredo Tedesco. Quest’ultimo ha confermato quanto riferito già in altre piazze pubbliche: «Confermo il no a questo tipo di piattaforma, e siamo per una raccolta differenziata forzata e controllata», mentre Umberto Federico interviene anche in veste di consigliere provinciale: «Ci sono stati troppi sotterfugi e abbiamo molteplici dubbi. A quanto pare la Regione ha deciso a priori sulla piattaforma a Bisignano». Nel mezzo, c’è stato spazio per molti cittadini, tutti con la propria testimonianza. Da rilevare l’intervento del rappresentante del comitato per il no alla piattaforma, Alessandro Perrone, che ha confermato il ricorso fatto dal comitato e dai cittadini bisignanesi al Tar, mentre sarà da valutare un esposto successivo. Lo stesso Perrone ha annunciato per la manifestazione che si svolgerà lunedì mattina al municipio bisignanese: «Noi andremo via fin quando non sarà revocata la convenzione stipulata dal Comune di Bisignano con la Regione Calabria». Attendendo anche l’esito del ricorso al Tar formulato dal Comune luzzese, ora non resta che attendere l’evolversi della vicenda.mas.man.l'ora della calabria 25-1-14