90° minuto a pieno regime tra Rai 2 e Rai Sport 1. Così, all’inizio c’è uno “stucchevole” Marco Mazzocchi, accompagnato dal sornione Jacopo Volpi e da ospiti consueti come Ubaldo Righetti, l’esperto di super-mercato Matteo Materazzi e da Milano (perché non da Torino?) Moreno Torricelli, con un marcatissimo accento da boscaiolo. A far legna c’è Tiziano Pieri, arrivato come sempre in ritardo. Ritorna la copertina di Enrico Testa con il sottofondo di “Ti amo campionato”, brano di Elio e le storie tese, per spiegare come i torti vanno e vengono. La curiosità è che alle 18.23 sono stati mostrati quasi tutti i gol realizzati, spezzettati nelle varie clip. Agli anticipi ecco un Giuseppe Galati stranamente positivo per Palermo-Sassuolo 2-1 valutata quattro palle, mentre Stefano Mattei in Lazio-Atalanta 3-0 ha la solita “febbre” del sabato sera. Qui il problema è il totem, dove tutti si chiedono se è partito e, a grande richiesta, lo piazzano pure nelle immagini. Ovviamente, nessuno ricorda a Mazzocchi e Volpi di stare zitti tre secondo dopo il lancio dei servizi e nessuno, dall’altra parte, spegne i microfoni.
90° minuto, puntata del 14 dicembre 2014
90° minuto a pieno regime tra Rai 2 e Rai Sport 1. Così, all’inizio c’è uno “stucchevole” Marco Mazzocchi, accompagnato dal sornione Jacopo Volpi e da ospiti consueti come Ubaldo Righetti, l’esperto di super-mercato Matteo Materazzi e da Milano (perché non da Torino?) Moreno Torricelli, con un marcatissimo accento da boscaiolo. A far legna c’è Tiziano Pieri, arrivato come sempre in ritardo. Ritorna la copertina di Enrico Testa con il sottofondo di “Ti amo campionato”, brano di Elio e le storie tese, per spiegare come i torti vanno e vengono. La curiosità è che alle 18.23 sono stati mostrati quasi tutti i gol realizzati, spezzettati nelle varie clip. Agli anticipi ecco un Giuseppe Galati stranamente positivo per Palermo-Sassuolo 2-1 valutata quattro palle, mentre Stefano Mattei in Lazio-Atalanta 3-0 ha la solita “febbre” del sabato sera. Qui il problema è il totem, dove tutti si chiedono se è partito e, a grande richiesta, lo piazzano pure nelle immagini. Ovviamente, nessuno ricorda a Mazzocchi e Volpi di stare zitti tre secondo dopo il lancio dei servizi e nessuno, dall’altra parte, spegne i microfoni.