Ultima puntata della stagione 2014-15 di 90° minuto (a meno di gare portate al pomeriggio dalla Lega Calcio nell’ultimo turno previsto interamente alle 20.45), dove c’è anche amarezza nel vedere qualche errore di conduzione e il sollievo che forse dal prossimo campionato si cambierà musica. Intanto, la Rai ritornerà ad avere il primato per i diritti in chiaro, potendo mostrare i gol già dalle 18. 90° minuto potrebbe iniziare qualche minuto prima e avere tempi tecnici più seri. L’impostazione data da Marco Mazzocchi anche oggi non convince, troppa ironia e troppa scioltezza non vanno bene per un programma che ha avuto, in generale, conduttori di spessore, abili a trattare il calcio con serietà. Le barzellette lasciamole ad altri.Nella giornata odierna si parte con la Serie C, prima con il calcio scommesse commentato da Nuccio De Simone e poi da Vincenzo Di Monte inviato per Lumezzane-Pro Patria 1-0, dove da rilevare c’è l’incazzatura del mister biancoblu Marcello Montanari. Alla Serie A ci si arriva per ricordi, come con il servizio di Jacopo Volpi del 1989 sul derby romano, e anche per strane alchimie, quelle che vedono Tiziano Pieri commentare i dati statistici di Daniele Rugani, difensore onnipresente e mai ammonito (sarà il nuovo Gaetano Scirea?). Restando in tema, Empoli-Sampdoria 1-1 vede l’esordio stagionale di Fabio Pietroiusti, che è il migliore della banda, giusto per omaggiarlo di tale privilegio. Gianni Bezzi è su Cesena-Cagliari 0-1 facendo fatica a valutare una gara tra retrocesse, mentre Angelo Oliveto con la barba è anche accelerato in Parma-Verona 2-2. Stefano Bizzotto va con i minuti contati in Chievo-Atalanta 1-1, mentre l’auditel cresce con il broncio messo senza motivo da Riccardo Zampagna e le positività del calcio italiano viste da Gianluca Zambrotta, collegato da Milano: è smentito, minuto dopo minuto, da chi twitta.C’è anche una conferma, segno dei tempi che corrono. Gianni Cerqueti è diventato il secondo inviato del programma, oggi collocato su Udinese-Sassuolo 0-1, mentre il primo della classe è Alberto Rimedio, inviato di Palermo-Fiorentina 2-3. Agli anticipi, invece, l’irreprensibile Stefano Mattei per Genoa-Inter 3-2 e Giacomo Capuano (Juventus-Napoli 3-1, dà una valutazione un po’ bassa del match). Finita qui? Nient’affatto. Dalla sigletta dei “Tempi supplementari” a scendere ecco Alessandro Antinelli per Milan-Torino e due servizi su Lazio-Roma. Il primo lo confeziona Marco Lollobrigida e mostra l’amaro di Rudi Garcia, il secondo è un pezzo di Saverio Montingelli, direttamente da un’osteria dove se magna, se beve e se fischia. Mah…E intanto, 90° minuto probabilmente chiude questa stagione. Stagione insufficiente nel suo complesso, non si può snaturare un pezzo di storia della televisione italiana.È tempo, quindi, di bilanci in una stagione difficilmente ripetibile. Elenchiamo, così, i dieci momenti da ricordare, o quanto meno quelli da salvare.
90° minuto, puntata del 24 maggio 2015
Ultima puntata della stagione 2014-15 di 90° minuto (a meno di gare portate al pomeriggio dalla Lega Calcio nell’ultimo turno previsto interamente alle 20.45), dove c’è anche amarezza nel vedere qualche errore di conduzione e il sollievo che forse dal prossimo campionato si cambierà musica. Intanto, la Rai ritornerà ad avere il primato per i diritti in chiaro, potendo mostrare i gol già dalle 18. 90° minuto potrebbe iniziare qualche minuto prima e avere tempi tecnici più seri. L’impostazione data da Marco Mazzocchi anche oggi non convince, troppa ironia e troppa scioltezza non vanno bene per un programma che ha avuto, in generale, conduttori di spessore, abili a trattare il calcio con serietà. Le barzellette lasciamole ad altri.Nella giornata odierna si parte con la Serie C, prima con il calcio scommesse commentato da Nuccio De Simone e poi da Vincenzo Di Monte inviato per Lumezzane-Pro Patria 1-0, dove da rilevare c’è l’incazzatura del mister biancoblu Marcello Montanari. Alla Serie A ci si arriva per ricordi, come con il servizio di Jacopo Volpi del 1989 sul derby romano, e anche per strane alchimie, quelle che vedono Tiziano Pieri commentare i dati statistici di Daniele Rugani, difensore onnipresente e mai ammonito (sarà il nuovo Gaetano Scirea?). Restando in tema, Empoli-Sampdoria 1-1 vede l’esordio stagionale di Fabio Pietroiusti, che è il migliore della banda, giusto per omaggiarlo di tale privilegio. Gianni Bezzi è su Cesena-Cagliari 0-1 facendo fatica a valutare una gara tra retrocesse, mentre Angelo Oliveto con la barba è anche accelerato in Parma-Verona 2-2. Stefano Bizzotto va con i minuti contati in Chievo-Atalanta 1-1, mentre l’auditel cresce con il broncio messo senza motivo da Riccardo Zampagna e le positività del calcio italiano viste da Gianluca Zambrotta, collegato da Milano: è smentito, minuto dopo minuto, da chi twitta.C’è anche una conferma, segno dei tempi che corrono. Gianni Cerqueti è diventato il secondo inviato del programma, oggi collocato su Udinese-Sassuolo 0-1, mentre il primo della classe è Alberto Rimedio, inviato di Palermo-Fiorentina 2-3. Agli anticipi, invece, l’irreprensibile Stefano Mattei per Genoa-Inter 3-2 e Giacomo Capuano (Juventus-Napoli 3-1, dà una valutazione un po’ bassa del match). Finita qui? Nient’affatto. Dalla sigletta dei “Tempi supplementari” a scendere ecco Alessandro Antinelli per Milan-Torino e due servizi su Lazio-Roma. Il primo lo confeziona Marco Lollobrigida e mostra l’amaro di Rudi Garcia, il secondo è un pezzo di Saverio Montingelli, direttamente da un’osteria dove se magna, se beve e se fischia. Mah…E intanto, 90° minuto probabilmente chiude questa stagione. Stagione insufficiente nel suo complesso, non si può snaturare un pezzo di storia della televisione italiana.È tempo, quindi, di bilanci in una stagione difficilmente ripetibile. Elenchiamo, così, i dieci momenti da ricordare, o quanto meno quelli da salvare.