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Andrea Guccione invita i democrat alla calma


LUZZI Andrea Guccione, capogruppo di “Rinnova Luzzi”, invita tutto il Pd alla calma. L’esponente luzzese torna ai taccuini per dare bacchettate a chi cerca di speculare sulle note vicende politiche che stanno attraversando come un tornado, in queste ore, i rappresentanti regionali. Un appello, quello di Guccione, che sembra essere anche un monito per il territorio cratense: «Dividersi o alimentare polemiche interne al nostro partito in questo momento è segno di irresponsabilità e della volontà di offrire spunti pretestuosi all’antipolitica più superficiale mentre il Pd, ora più che mai, ha bisogno di coesione e lucidità perché è la principale forza politica che i calabresi stessi, democraticamente, hanno chiamato a guidare la regione». Valutare tutto per dare solo alla fine conclusioni, e qualche frecciata a Gianluca Callipo: «Se proprio le nuove leve perdono il senso vero del garantismo è finita per un partito che di nome fa “democratico”. È persino inutile ribadire che si è tutti fiduciosi nell’operato della magistratura ma è fuori di dubbio che è troppo presto per emettere sentenze, di qualsiasi natura. Detto questo – ha continuato Andrea Guccione – visto che di politica stiamo parlando, il nostro partito non può mai più sottrarsi al lavoro selettivo che è chiamato a svolgere nella società. Su questo tasto non si può più sbagliare». Da Luzzi, quindi, il Pd esprime solidarietà: «Mario Oliverio – conclude Andrea Guccione – ha un compito che è così arduo ora da sfiorare la missione. Non molli la presa e si faccia affiancare dalle migliori energie che questa splendida terra sa offrire, in ogni campo. Tenendo la barra dritta delle appartenenze politiche, certo. Ma ora più che mai non smarrendo più dal radar l’obiettivo della rinascita civile e morale della Calabria. Il Pd deve aiutarlo in questa missione, dimostrandosi un partito unito e responsabile».MasMan