Termina oggi un’altra stagione calcistica-televisiva per 90° minuto. Come sempre, dare un giudizio esaustivo è impresa ardua, ben sapendo come magari tra qualche mese potrebbe esserci l’ennesima rivoluzione di conduttori, orari e motivazioni varie.Oggi, poiché abbiamo appena visto l’ultima puntata stagionale, voglio essere accomodante con Paola Ferrari e Marco Mazzocchi, ma anche con Gianpaolo Ormezzano e l’ospite Giovanni De Biasi, nonostante battutone di livello e il collegamento con il tanto osannato Claudio Ranieri, vincitore della Premier League con il Leicester.Andiamo con il giudizio degli inviati, quelli che vanno nei campi, spesso diventati un elemento di contorno piuttosto che i protagonisti assoluti.Cristiano Piccinelli (Inter-Empoli 2-1) → Sufficiente sia nell’anticipo, più sottile nelle interviste a Firenze. Voto 6.Giacomo Capuano (Bologna-Milan 0-1) → Giacomino, pensaci tu. L’anticipo è sempre cosa tua. Voto 6,5.Gianni Bezzi (Roma-Chievo 3-0) → Mandato in onda come pezzo forte, fa un buon lavoro. Voto 7.Federico Calcagno (Atalanta-Udinese 1-1) → La festa di Gianpaolo Bellini, la concretezza del nostro Calcagno, sovente inviato da Bergamo. Voto 7.Dario Di Gennaro (Carpi-Lazio 1-3) → A sorpresa, ma ben gradito. È il più serio di tutto il carrozzone, non è poco. Commenta una gara storica, Jerry Mbakogu sbaglia due rigori, il Carpi ha un centravanti titolare con ben due gol all’attivo. Voto 7,5.Gianni Cerqueti (Fiorentina-Palermo 0-0) → C’era poco da dire e poco da dare. Festa per Manuel Pasqual, un altro che lascia l’attività giocata. Voto 6.Alberto Rimedio (Frosinone-Sassuolo 0-1) → Il telecronista della Nazionale per una gara che, a pensarla solo dieci anni fa, volavano i Tso. Voto 6,5.Paolo Paganini (Sampdoria-Genoa 0-3) → Era melanconico, collegamento molto parlato. Voto 6.Fabrizio Tumbarello (Verona-Juventus) → Questa gara vale solo per Luca Toni, altro ritiro. Voto 6.Luca De Capitani (Torino-Napoli) → Preciso e puntuale. Voto 6,5.Da segnalare anche il servizio di Sabrina Gandolfi su Carlo Ancelotti, quello di Alessandro Antinelli sul Totocalcio, ma anche Techetechetè per rivedere i conduttori agli albori.Dopo ciò, vanno fatti dei distingui. Scegliamo due categorie generali, dunque promossi e rimandati, non mi sento di bocciare nessuno, sto diventando troppo buono…PROMOSSIIn primis, mettiamo gli speciali realizzati nelle ultime puntate. Prima quello dedicato a Johan Crujiff, poi per Totti e la Roma, sulla Juventus e sul Grande Torino. C’è uno sforzo, un’idea e anche dei contenuti. Ben vengano iniziative del genere.Non male anche gli allenatori ospiti, imbeccando quelli presi a sorpresa e non i più annunciati. Vedere Serse Cosmi o Cristian Panucci dare e dire idee sul calcio è propositivo, superlativo Marcello Lippi. Meno bene i tanto strombazzati Corrado Orrico (tagliato sulla via di Napoli) e Alberto Malesani, i cui fan possono scrivere dei manuali sullo stalking informatico. Gianni De Biasi il più presente, Enrico Chiesa il più freddo.Twitter se la cava per il secondo anno di fila.
90° minuto, puntata del 08-05-2016 (ultima della stagione 2015-16)
Termina oggi un’altra stagione calcistica-televisiva per 90° minuto. Come sempre, dare un giudizio esaustivo è impresa ardua, ben sapendo come magari tra qualche mese potrebbe esserci l’ennesima rivoluzione di conduttori, orari e motivazioni varie.Oggi, poiché abbiamo appena visto l’ultima puntata stagionale, voglio essere accomodante con Paola Ferrari e Marco Mazzocchi, ma anche con Gianpaolo Ormezzano e l’ospite Giovanni De Biasi, nonostante battutone di livello e il collegamento con il tanto osannato Claudio Ranieri, vincitore della Premier League con il Leicester.Andiamo con il giudizio degli inviati, quelli che vanno nei campi, spesso diventati un elemento di contorno piuttosto che i protagonisti assoluti.Cristiano Piccinelli (Inter-Empoli 2-1) → Sufficiente sia nell’anticipo, più sottile nelle interviste a Firenze. Voto 6.Giacomo Capuano (Bologna-Milan 0-1) → Giacomino, pensaci tu. L’anticipo è sempre cosa tua. Voto 6,5.Gianni Bezzi (Roma-Chievo 3-0) → Mandato in onda come pezzo forte, fa un buon lavoro. Voto 7.Federico Calcagno (Atalanta-Udinese 1-1) → La festa di Gianpaolo Bellini, la concretezza del nostro Calcagno, sovente inviato da Bergamo. Voto 7.Dario Di Gennaro (Carpi-Lazio 1-3) → A sorpresa, ma ben gradito. È il più serio di tutto il carrozzone, non è poco. Commenta una gara storica, Jerry Mbakogu sbaglia due rigori, il Carpi ha un centravanti titolare con ben due gol all’attivo. Voto 7,5.Gianni Cerqueti (Fiorentina-Palermo 0-0) → C’era poco da dire e poco da dare. Festa per Manuel Pasqual, un altro che lascia l’attività giocata. Voto 6.Alberto Rimedio (Frosinone-Sassuolo 0-1) → Il telecronista della Nazionale per una gara che, a pensarla solo dieci anni fa, volavano i Tso. Voto 6,5.Paolo Paganini (Sampdoria-Genoa 0-3) → Era melanconico, collegamento molto parlato. Voto 6.Fabrizio Tumbarello (Verona-Juventus) → Questa gara vale solo per Luca Toni, altro ritiro. Voto 6.Luca De Capitani (Torino-Napoli) → Preciso e puntuale. Voto 6,5.Da segnalare anche il servizio di Sabrina Gandolfi su Carlo Ancelotti, quello di Alessandro Antinelli sul Totocalcio, ma anche Techetechetè per rivedere i conduttori agli albori.Dopo ciò, vanno fatti dei distingui. Scegliamo due categorie generali, dunque promossi e rimandati, non mi sento di bocciare nessuno, sto diventando troppo buono…PROMOSSIIn primis, mettiamo gli speciali realizzati nelle ultime puntate. Prima quello dedicato a Johan Crujiff, poi per Totti e la Roma, sulla Juventus e sul Grande Torino. C’è uno sforzo, un’idea e anche dei contenuti. Ben vengano iniziative del genere.Non male anche gli allenatori ospiti, imbeccando quelli presi a sorpresa e non i più annunciati. Vedere Serse Cosmi o Cristian Panucci dare e dire idee sul calcio è propositivo, superlativo Marcello Lippi. Meno bene i tanto strombazzati Corrado Orrico (tagliato sulla via di Napoli) e Alberto Malesani, i cui fan possono scrivere dei manuali sullo stalking informatico. Gianni De Biasi il più presente, Enrico Chiesa il più freddo.Twitter se la cava per il secondo anno di fila.