Creato da: massimo.maneggio il 21/11/2008
spazio autonomo di un giornalista senza sponsor...
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2018 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

apungi1950cassetta2prefazione09karen_71massimo.maneggioio_chi_sonoMiele.Speziato0acer.250marabertowsurfinia60bryseide2010moon_IBlogger2023marinovincenzo1958
 

Ultimi commenti

Ci sono momenti in cui il volontariato è quasi...
Inviato da: OsservatoreSaggio
il 15/12/2021 alle 10:04
 
Anche se ovviamente tifo Ferrari, onore al merito, il...
Inviato da: Mr.Loto
il 16/11/2020 alle 11:05
 
Molti hanno trovato l'amore online. Invece io ho...
Inviato da: cassetta2
il 25/12/2019 alle 16:56
 
very nice
Inviato da: brand118
il 18/09/2019 alle 10:14
 
tnx
Inviato da: nihad118
il 18/09/2019 alle 10:11
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I miei link preferiti

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi di Marzo 2018

 

90° minuto, puntata pasquale del 31 marzo 2018

Post n°1342 pubblicato il 31 Marzo 2018 da massimo.maneggio
 

Come da tradizione pasquale, ci occupiamo del nostro/vostro 90° minuto. Paola Ferrari, Alberto Rimedio e Mario Sconcerti sembrano un trio molto rodato, lo show lasciamolo ad altri. La formula ormai è consolidata, prima le interviste della “Zona mista”, poi i gol, infine il ritorno dei “Tempi supplementari”, una sorta di mantide religiosa che sta uccidendo tutti i programmi che provano a sostituirla. Nel mezzo pochissima pubblicità nelle prime due ore, quando forse servirebbe di più.

Per il turno pasquale il ricordo di Emiliano Mondonico in primis, poi ecco il movimento degli inviati, sparpagliati tra la “Zona mista” e il vero 90°, oggi ci hanno risparmiato l’angolo delle chiacchiere. Non c’è Luca Cardinalini con la partita dei dilettanti, ci sono invece le gare, elencate più o meno per orari e ordine alfabetico, ricordando che prima tocca a chi intervista. Dunque: Bologna-Roma 1-1 (sintesi di Tiziana Alla, interviste di Amedeo Goria); Atalanta-Udinese 2-0 (sintesi di Federico Calcagno, interviste di Angelo Oliveto), Cagliari-Torino 0-4 (sintesi di Gianni Bezzi, interviste di Alessandra D'Angiò); Fiorentina-Crotone 2-0 (sintesi di Giacomo Capuano, interviste di Sara Meini); Genoa-Spal 1-1 (sintesi di Paolo Paganini, interviste di Saverio Montingelli); Lazio-Benevento 6-2 (sintesi di Dario Di Gennaro, interviste di Stefano Mattei); Inter-Hellas Verona 3-0 (sintesi di Gianni Cerqueti, interviste di Thomas Villa); Juventus-Milan (collegamento con Francesco Rocchi).

Tuffiamoci ora nelle fasi salienti degli ultimi tempi.

DOPPI SENSI. Paola Ferrari definisce la befana prima come la «regina delle milf», accenna qualcosa vedendo due palloni nella neve e gioca al gatto col topo con il malcapitato Rimedio. Paola Ferrari è seguita su Youtube nell’abbigliamento, ancor più quando chiede a Massimiliano Allegri dell’anello regalatole da Ambra Angiolini. in diretta dà dello “slim” a Cristiano Piccinelli e riceve il premio avuto al torneo di Viareggio dalle mani di Rimedio, val bene un bacino. Da ricordare come in passato aveva dichiarato di voler chiudere l’avventura sportiva a giugno 2018, probabilmente chiuderà tutta la baracca, ma questo sarà un argomento che analizzeremo a fine stagione. «Se volete votare, votate 90° minuto».

DISSERVIZI. Immancabili, Tiziana Alla per un Bologna-Benevento 3-0 ha il tempo di fare il commento finale, Franco Lauro (che la scorsa settimana chiuse con «umilmente vostro») viene bloccato dal vento per Crotone-Sampdoria 4-1. Ogni tanto è anche bello vedere i collegamenti che saltano, non sia mai la perfezione.

TEMPI SUPPLEMENTARI. Ovvero il tornado che distrugge tutto quello che c’è dalle 19 alle 19.30. Avevano proposto Sbandati: fuori. Tabloid: fuori. Antidoping: fuori (appiattito di puntata in puntata, meglio così). Ora, i “Tempi supplementari” partono con una clip emozionale e poi con una specie di dietro le quinte da ristorante, complimenti a chi ha trovato l’immagine dello sfondo, fatto da posate e bicchieri. A livello di share regge la baracca, pensate com’è messa Rai 2. Ospite sovente è Furio Zara, pupillo di Sconcerti.

LA MORTE NEL CUORE. Particolarmente sentita la puntata del 4 marzo, quella dedicata alla scomparsa di Davide Astori. Partecipa anche il dottor Giuseppe Capua, direttore di Medicina dello sport all’ospedale San Camillo di Roma. Servizi di Alessandra D’Angiò, Claudio Icardi, Andrea Luchetta, Gianni Bezzi e collegamenti con Sebastiano Franco, Sara Meini e Alessandro Antinelli. Una settimana fa, invece, ricordato Luigi Necco con un frame della sua ultima partecipazione (puntata integrale su:https://www.bisignanoinrete.com/90-minuto-puntata-22-03-2015).

Massimo Maneggio

 

Per rivedere la puntata di 90° Minuto del 31 marzo 2018: http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/90-minuto-6c6b3d89-ef73-42b4-ad71-bdf694ac3e23.html

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Pino Aprile al festival delle migrazioni

Post n°1341 pubblicato il 25 Marzo 2018 da massimo.maneggio
 

Con lo sguardo dritto e fiero all'Identità, si è svolto nella sala Consiliare di San Giorgio Albanese il 24 Marzo 2018 il Festival delle MIGRAZIONI. 

 

L' intensa voce di Gigliola Castrovillari gli arrangiamenti musicali curati da Carmine Ascente, Francesco Giannico, hanno incastonato i testi di Maria Giovanna Rizzo in un gradevole cameo di intrattenimento, tra  riflessioni e spunti  offerti dai relatori: il Sindaco sangiorgese Gianni Gabriele, il vice Sindaco Sergio Esposito; il sindaco di San Demetrio Corone Salvatore Lamirata (Presidente del Cal Regione Calabria) e dal delegato dell'Immigrazione Regione  Calabria  Giovanni Manoccio. 

Punto focale della serata il sarcastico e sagace contributo di Pino Aprile, divulgatore tra i più persuasivi di questi tempi, che ha puntualizzato il tema della  Questione meridionale in chiave dicotomica come estensione al Mezzogiorno continentale del sistema economico (e politica conseguente) che la dinastia sabauda aveva adottato  “trattando come una colonia, ciò che colonia non avrebbe invece dovuto essere”; alla quale si dava poco e da cui si prendeva persino la dignità regale di meridionali a tutto tondo.  

Occasione per levigare la dimensione della meridionalità, ribaltando la latitudine e longitudine di quel punto cardinale a sud, troppo in rivolta con sé stesso.  

L'ammaliante comunicatore ha dato il meglio di sé su un tema ancora controverso per storici e divulgatori.  Il "terrone" attualmente più persuasivo e convincente  che ha avuto il merito di riedificare una diversa consapevolezza di questi temi all’interno della società, su argomentazioni “tecniche” tradizionalmente indicate per addetti ai lavori, ha invece dato in pasto ormai da anni  questi temi  che certamente sono storicamente molto più intricati e complessi di quello che appaiono e lo ha fatto porgendo il dato giornalistico o cronachistico.   Che i Mille fossero “tutti criminali” (altro che studenti e volontari!) e la loro Spedizione fosse solo la testa d’ariete della colonizzazione e del saccheggio; che la guerra al brigantaggio fu la vera guerra contro il Sud che distrusse un Regno fiorente e liberale (!) che generò la mafia e l’emigrazione all’estero, portando morte e distruzione;  può trovarci d'accordo oppure no; certamente discuterne, ragionarci e parlane, non può che servire. Certamente il Risorgimento, per decine di migliaia di 

italiani (molti dei quali giovanissimi), non fu vissuto come una conquista imperialista, ma come il tentativo di creare un paese nuovo, liberato dagli assolutismi e dagli autoritarismi dell’epoca. Così come si è soliti trascurare, che molti dei mali del Sud, che ancora incredibilmente persistono e che nel tempo si sono pesantemente aggravati, erano già presenti prima dell’Unità e rimasero irrisolti anche dopo, forse perché lo Stato unitario decise di affidare la burocrazia delle regioni meridionali ai vecchi burocrati del Regno delle Due Sicilie e non certo ai Democratici. 

La meridionalità - deve essere altrettanto chiaro-  è tema che si affronta con gli strumenti dello Studio, della Conoscenza, della Razionalità e soprattutto delle Fonti Bibliografiche assieme agli imprescindibili valori etici di riferimento, applicati alla Storia come alla Memoria. 

Del resto la lobotomia culturale che priva (anche) i meridionali della consapevolezza di sé e della propria memoria è sempre latente perché  “Noi non sappiamo (veramente) più chi fummo”.   

Ma non si dovrebbero neanche derubricare gli “errori di prospettiva storica” cioè di collocazione del Risorgimento italiano, che pur impone invece la riconsiderazione di quella che è stata una delle parti del pensiero politico italiano sia pure - nelle sue più intriganti e molteplici sfaccettature- come un punto fermo dell’identità italiana complessiva. 

Sotto un’apparente esagerazione dialettica, dovrebbe starci (e non sempre ci sta) un desiderio autentico di sentirsi meridionali, (alla stessa stregua del volersi sentire italiani o europei) per riscoprire ed appropriarci veramente della Storia, dell'Arte e della Cultura sino in fondo. Ecco perciò che dovrebbe starci la Ricerca e Conoscenza di Radici diverse e spesso "esclusive" come la ricchezza della propria Comprensibile “voglia di passato” senza forzarne un aspetto per adattarlo a un vuoto desiderio del presente privo di alcun riferimento. 

La costruzione della minorità del Mezzogiorno, secondo  Marco Paolini «trasforma la storia in geografia» e che la latitudine misuri il valore degli uomini, delle loro azioni, dei loro diritti è certo un valore, dal quale non possiamo prescindere. 

Dunque proprio quando «Le identità plurali sono percepite dai nazionalismi come altrettante minacce» come scriveva Predrag Matvejevic ́ -che ci  spiegava che è proprio nelle «nazioni venute tardi», 

come l’Italia, che «queste malattie di identità» colpiscono più facilmente -  c’è più bisogno di riscoprire Radici e NON di armarle nella forbice del razzismo che gioca ad escludere e non ad avvicinarci.  

La tardiva scoperta di essere meridionali ha rivelato un assurdo: i meridionali traggono il nome da quel che gli manca profondamente di più: il Sud stesso, quello cioè che porta con sé un’idea di gioia e di nostalgia, la prima data dal clima, dalla natura; la seconda (come accade, a volte, dopo un’amputazione) viene dal dolore per così dire “dell’arto fantasma” quello cioè che fa male anche che non c’è: perché è una negazione pesante, che a vario titolo tutti concorriamo a determinare. 

                          Angela Maria Spina 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Verbicaro-Bisignano 1-1

Post n°1340 pubblicato il 25 Marzo 2018 da massimo.maneggio
 
Tag: calcio

Comunicato stampa

 

Il Calcio Bisignano impegnato in trasferta a Verbicaro, quando mancano cinque gare alla fine del campionato di Terza categoria, che vede i cratensi secondi in classifica (in testa comanda la Bergamini) e reduci da sei vittorie consecutive. Squadra decimata dopo i responsi arrivati in settimana dal giudice sportivo, ma desiderosa di fare bene in un campo difficile con l’obiettivo di riscattare il match di andata, quando il Verbicaro si impose con un rotondo 6-2 davanti a un attonito stadio bisignanese.

Le assenze non sono il deterrente della squadra allenata da mister Alessio Guido, che ha chiesto ai suoi di raddoppiare gli sforzi per rendere fiera l’intera comunità bisignanese. Subito in campo dal primo minuto i nuovi arrivi Murano e Pignataro, gli undici titolari si completano con Puterio in porta, Zappa, Sposato, Guido, Stella, Loris Lento, Tiano, Guido nonché Di Nardo e Chiappetta davanti. L’inizio bisignanese è promettente con il vantaggio realizzato da Leonardo Sposato, mentre il Verbicaro ha raggiunto il pari con un calcio di rigore quasi sul finire del primo tempo. Nella ripresa la partita è aumentata di intensità, il Bisignano ha cercato di mantenere il pareggio difendendosi bene nelle folate offensive degli avversari. Nonostante la compattezza difensiva, c’è qualche leggero rimpianto per alcune ripartenze non concretizzate per mancanza di cattiveria sotto porta.

Il pareggio tutto sommato è un risultato giusto, tra quindici giorni il match interno contro la Bergamini sarà utile per capire se il Calcio Bisignano potrà puntare alla promozione diretta oppure continuare i propri sogni attraverso la fase dei playoff.

 

Ufficio stampa Calcio Bisignano

25/3/2018

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Ferrari con Vettel vince Gp Australia 2018

Post n°1339 pubblicato il 25 Marzo 2018 da massimo.maneggio
 

Scritto da Massimiliano Aquino

LA FERRARI DI VETTEL TRIONFA NEL GP D'AUSTRALIA RAIKKONEN TERZO

 

È rosso Ferrari il GP d'Australia. Sul tracciato dell'Albert Park, la Ferrari di Vettel trionfa davanti alla Mercedes del campione del mondo Lewis Hamilton e alla Ferrari del compgano di squadra Kimi Raikkonen. Il pilota tedesco dopo aver mantenuto la terza posizone alla partenza, ha conquistato il comando della gara con la stratrgia del pit stop. Una sosta ritardata che di fatto, regala il primo successo stagionale al team di Maranello. Le Ferrari di Vettel e Raikkonen già nelle qualifiche di sabato avevano dimostrato di poter competere per la vittoria del GP. E così è stato. La partenza sprint di Hamilton sembrava l'inizio di un dominio Mercedes. Al contrario, le due rosse sono state due ombre negli specchietti retrovisori della Mercedes numero 44. Il pilota inglese non è riuscito a staccare le due Ferrari, tanto da lamentarsi col team radio durante le fasi finali del GP. Una vittoria quella di Vettel, coronata dalla terza posizione di Kimi Raikkonen che ha risposto presente all'appello del team. Sfortunata la gara delle due Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean costrette al ritiro per un errore tecnico causato dai meccanici - su entrambe le vetture – durante il cambio gomme. Gara da dimenticare per le due Red Bull giunte al traguardo in quarta posizione con Daniel Ricciardo, e con Max Verstappen solamente sesto. Ottima la prestazione della nuova McLaren di Fernando Alonso che giunge al traguardo in quinta posizione.

 

La cronaca

 

Partenza con gomme soft per i primi dieci in griglia. Hamilton scatta dalla pole e mantiene la leadership della corsa. Alle sue spalle Raikkonen difende la seconda posizione dagli attacchi di Vettel e Verstappen. Buono lo spunto delle due Haas di Magnussen e Grosjean. Dopo il primo giro Hamilton guida il gruppetto dei primi dieci con Raikkonen davanti a Vettel, Magnussen, Verstappen, Grosjean, Hulkenberg, Ricciardo, Sainz, e Alonso. Dopo 10 giri sono 18 le vetture in pista dato il ritiro della Williams di Sirotkin e della Sauber di Ericsson. La gara di Verstappen è già in salita dopo una partenza sottotono e un testacoda che determina la perdita di due posizioni a vantaggio di Ocon e Bottas. Si ritira al 15° la Toro Rosso di Gasly. Al 19° giro pit stop per la Ferrari di Raikkonen. Un giro dopo si ferma la Mercedes di Hamilton. Vettel prosegue. Tra il 23° e il 26° ritiro per entrambe le Haas a causa di un errore dei meccanici durante il pit stop. In pista la Virtual Safety car - i piloti devono alzare il piede e rallentare - favorisce il pit stop di Vettel, che dopo una serie di giri veloci, riesce a rientrare in pista davanti alla Mercedes di Hamilton e alla Ferrari di Raikkonen. Hamilton prova a ricucire il distacco da Vettel ma la rossa numero 5 aumenta il vantaggio sul pilota inglese. A dieci giri dalla conclusione Vettel conduce la top ten davanti a Hamilton, Raikkonen, Ricciardo, Alonso, Verstappen, Hulkenberg, Bottas, Vandoorne, e Sainz. Dopo 58 tornate Sebastian Vettel taglia in solitaria il traguardo con 5" di vantaggio su Lewis Hamilton e 6" di vanatggio sul compagno di squadra Kimi Raikkonen. Per il pilota tedesco si tratta della nona vittoria con il team di Maranello e del 48.esimo successo in carriera.

 

I commenti

 

S. Vettel: "É andato tutto bene. Abbiamo avuto un po' di fortuna con la safety car. Speravo di fare una partenza migliore. Nel primo stint non andavo benissimo. Mi sono trovato meglio nel secondo stint con le soft. Comunque pregavo per la safety car e quando ho visto una macchina ferma ho fatto il pit stop e sono riuscito a rientrare davanti e mantenere poi la prima posizione".

 

L. Hamilton: "É stato un weekend davvero incredibile. Devo comunque fare i complimenti a Vettel e alla Ferrari che hanno fatto un lavoro migliore. Noi dobbiamo tornare al tavolo e studiare meglio le strategie. Nel finale ho cercato di presevare il motore per combattere un altro giorno".

 

K. Raikkonen: "É stata una gara positiva. La fortuna l'ha avuta Seb e ci siamo portati a casa la vittoria. Il mio ritmo è stato buono, qua è difficile superare. Nel finale ho avuto pressione dalla Red Bull ma sono riuscito a mantenere il podio".

 

GP d'Australia, Melbourne, 58 giri, lunghezza 5,303km.

 

Griglia di partenza

 

1 L. Hamilton 1:21.164 (Mercedes) 2 K. Raikkonen (Ferrari); 3 S. Vettel (Ferrari) 4 M. Verstappen (Red Bull); 5 D. Ricciardo (Red Bull) 6 K. Magnussen (Haas); 7 R. Grosjean (Haas) 8 N. Hulkenberg (Renault); 9 C. Sainz (Renault) 10 V. Bottas (Mercedes); 11 F. Alonso (McLaren) 12 S. Vandoorne (McLaren); 13 S. Perez (Force India) 14 L. Stroll (Williams); 15 E. Ocon (Force India) 16 B. Hartley (Toro Rosso); 17 M. Ericsson (Sauber) 18 C. Leclerc (Sauber); 19 S. Sirotkin (Williams) 20 P. Gasly (Toro Rosso).

 

Ordine d'arrivo

 

1 S. Vettel (Ferrari) 1h29'33"283, 2 L. Hamilton (Mercedes) a 5"036, 3 K. Raikkonen (Ferrari) a 6"309, 4 D. Ricciardo (Red Bull Racing) a 7"069, 5 F. Alonso (McLaren) a 27"886, 6 M. Verstappen (Red Bull Racing) a 28"495, 7 N. Hulkenberg (Renault) a 32"671, 8 V. Bottas (Mercedes) a 34"339, 9 S. Vandoorne (McLaren) a 34"921, 10 C. Sainz (Renault) a 45"722, 11 S. Perez (Force India) a 46"817, 12 E. Ocon (Force India) a 1'00"278, 13 C. Leclerc (Sauber) a 1'15"789, 14 L. Stroll (Williams) a 1'18"288, 15 B. Hartley (Toro Rosso) +1 giro.

 

Classifica piloti

 

1 S. Vettel 25 punti, 2 L. Hamilton 18, 3 K. Raikkonen 15, 4 D. Ricciardo 12, 5 F. Alonso 10, 6 M. Verstappen 8, 7 Hulkenberg 6, 8 V. Bottas 4, 9 S. Vandoorne 2, 10 C. Sainz 1.

 

Classifica costruttori

 

1 Ferrari 40 punti, 2 Mercedes 22, 3 Red Bull 20, 4 McLaren 12, 5 Renault 7.

 

Prossimo appuntamento 8 aprile GP Bahrein – Sakhir.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Scommesse Betaland a cura di Massimiliano Aquino

Post n°1338 pubblicato il 17 Marzo 2018 da massimo.maneggio

Massimiliano Aquino con quote www.betaland.it

La Serie A in campo per la 29.ma giornata di campionato. Novanta minuti prima della sosta per le Nazionali. Le partite consigliate per le giocate su Betaland sono: Benevento – Cagliari, Milan – Chievo Verona, Torino – Fiorentina, Napoli – Genoa, Lazio – Bologna.

 

Benevento – Cagliari   - segno 1, quota 2,55

 

Davanti al pubblico del Vigorito, il Benevento è obbligato ad ottenere i tre punti. Un risultato positivo servirebbe a dare fiducia agli undici di mister De Zerbi per il forcing finale. Il distacco dalla quartultima in classifica è di 14 lunghezze, ma le partite da giocare consentono alla squadra campana di sperare ancora nel sogno salvezza. Suggerita la vittoria dei padroni di casa quotata da Betaland a 2,55. La vittoria degli ospiti è data a 2,90.

 

Milan – Chievo Verona– segno 1, quota 1,40

 

Il Milan di Gennaro Gattuso dopo l'eliminazione dall'Europa League cerca un immediato riscatto contro il Chievo Verona. Dopo le ultime vittorie in campionato, i rossoneri si sono riportati a ridosso della zona Champions. Contro il Chievo Verona servono i tre punti per continuare la rincorsa verso le zone alte della classifica. È consigliata la vittoria del Milan quotata da Betaland a 1,40. La vittoria degli ospiti è data a 8,75.

 

Torino – Fiorentina   – segno 1, quota 2,30

 

Impegno casalingo per la squadra di Walter Mazzarri. In programma il match tra Torino e Fiorentina. Entrambe le squadre hanno ritrovato la loro identità di gioco, ma davanti al pubblico dello stadio Olimpico, la squadra granta non può che essere la favorita per la conquista dei tre punti. La vittoria dei padroni di casa è data da Betaland a 2,30. La vittoria degli ospiti è quotata a 3,15.

 

Napoli – Genoa   – segno 1, quota 1,22

 

Dopo aver perso il comando della classifica, la squadra di Sarri è chimata ad una prova di carattere contro il Genoa. Davanti al pubblico del San Paolo, il Napoli deve ottenere la vittoria, per archiviare in fretta, il pareggio contro l'Inter, e soprattutto, la pesante sconfitta contro la Roma. La vittoria degli undici di Sarri è data a 1,22, ma occhio ad aumentare la cifra con un vantaggio nel primo e secondo tempo. La vittoria del grifone è quotata a 14,50.

 

Lazio – Bologna   – Over 2,5 a quota 1,70

 

La Lazio dopo aver conquistato i quarti di finale di Europa League, affronta tra le mura amiche il Bologna del tecnico Donadoni. I biancocelesti lanciatissimi in Europa, devono difendere il piazzamento Champions dopo le ultime prestazioni in campionato, che di fatto, hanno annullato il vantaggio sulle dirette inseguitrici. Contro il Bologna serve la vittoria. Giocata Over quotata da Betaland a 1,70.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Volley Bisignano - Paola 3-2

Post n°1337 pubblicato il 11 Marzo 2018 da massimo.maneggio
 

Comunicato stampa

 

Kratos Eventi Bisignano – Paola 3-2 (25-22, 24-26, 22-25. 25-21, 15-9)

Kratos Bisignano: Ferraro, Caputo, Todisco, Balestrieri, De Marco, Pugliese, Iaquinta, Amodio, Luca, Polizzo, Barex, Grosso. Allenatore: Amodio

Paola: Buttazzo, Calabria, Ruggiero, Sabatini, Soria, Stefano, Tucci, Vommaro. Allenatore: Perrotta

 

Finalmente la vittoria: è questo il pensiero anche del day after dopo il match di Collina Castello tra Bisignano e Paola, l’ultimo incontro interno per la squadra di Renato Amodio che si è imposta solamente nel quinto set. Tornare alla vittoria era la cosa più importante, per un successo ottenuto contro una squadra che non ha regalato proprio nulla, dando esempio concreto di come giocare nelle ultime partite di fine campionato. Bisignanesi avanti nel primo set, dopo un leggero e costante equilibrio maturato sul 25-22. Tutto questo mentre lentamente le gradinate si riempivano e si pensava già a una rotonda vittoria. Ciò che di più sbagliato si poteva pensare: il Paola lottava già con più convinzione, i biancoblu avevano i primi crucci quasi non credendo nei propri mezzi. Emblematico quindi quanto è successo nel secondo campo: rimonta del Bisignano, distacco di quattro punti e poi crollo incredibile nel finale, con il set vinto dal Paola per 26-24. A quel punto è saltata qualche convinzione, come nel terzo parziale con un copione quasi identico e l’unica differenza di un Paola nel ruolo della lepre, che ha concluso la sua mini corsa sul 25-22. Mormorii del pubblico e strigliate (volevamo scrivere un altro termine…) di mister Amodio e dei leader del gruppo, portavano così una maggiore determinazione nei bisignanesi nel quarto set, vinto in rimonta sul 25-21. Al quinto e ultimo parziale la disperazione sportiva ha la meglio su tutto, 15-9 e tutti a casa dopo due ore di gioco per una gara vera e combattuta sino all’ultimo pallone. Il presidente Lino Amodio ha aggiunto: «Partita tiratissima, giocare contro Paola che non ha da chiedere nulla al campionato è stato difficile, per noi era l’ultima spiaggia per non arrivare penultimi. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere il secondo set non ci siamo riusciti, al terzo siamo crollati, ma la squadra ha buttato il cuore oltre l’ostacolo. Prima della gara ho chiesto ai miei di giocare per la loro e la nostra dignità, se retrocederemo non sarà un dramma sportivo, esistono le vittorie e le sconfitte. Il campionato era partito sotto i migliori auspici, eravamo nelle prime posizioni, poi abbiamo perso vari elementi tra cui il palleggiatore, abbiamo cercato un sostituto ma non ci siamo riusciti per vari fattori. Stiamo costruendo quest’anno e i ragazzi vanno elogiati giocando con grande cuore, aspettiamo con ansia l’ultima partita a Montalto, contro una squadra in piena lotta playoff, ci vorrà un’altra prova di gran temperamento».

 

Ufficio stampa Volley Bisignano

11-03-2018

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Pd sconfitto

Post n°1336 pubblicato il 05 Marzo 2018 da massimo.maneggio

Dichiarazione del Segretario Pd Rosario Perri
Non ci sono analisi da fare questa volta. Non c'è un solo risultato che possa lasciare ben sperare nel futuro  del PD. C'è solo da ammettere una sconfitta, una brutta sconfitta. È inutile andare alla ricerca delle responsabilità; sono troppo evidenti e palesi.  Negli anni non si è voluto ascoltare i tanti campanelli d'allarme  e quelli che facevano notare un errore venivano tacciati per gufi o altro.
Ci abbiamo messo la faccia nonostante tutto perché non siamo codardi. Ora, però,  ognuno di noi dovrà assumersi le proprie responsabilità per azzerare e rifondare il partito. Lo farò io a Bisignano e lo dovranno fare tutti a ogni livello per il rispetto che si deve alla serietà. Non ho ben capito chi ha vinto queste elezioni ma è chiaro che è tornata la.la destra che sembrava morta ed è altrettanto chiaro l'exploit del movimento 5 stelle. 
 Grazie cmq a chi ci è stato vicino.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Corigliano batte Volley Bisignano

Post n°1335 pubblicato il 04 Marzo 2018 da massimo.maneggio
 

Comunicato stampa ////  Sconfitta per la Kratos Bisignano nel match odierno di campionato contro il Corigliano. Trasferta a mani vuote quindi per la squadra di Amodio sconfitta per 3-0 da un avversario senza dubbio più titolato ed esperto, con ben altre posizioni di classifica. Ora la permanenza in Serie C per la squadra cratense passa dai prossimi due match che decideranno in pratica le sorti del campionato, prima in casa al palazzetto di Collina Castello contro Paola e infine nell’ultima giornata con la trasferta di Montalto. Bisognerà solamente pensare al campo e allenarsi al meglio in vista di questi incontri, chiedendo ovviamente tutto il supporto possibile ai propri tifosi. Intanto la società ha espresso il proprio compiacimento per il prestito degli atleti Simone Caputo e Michelangelo Pugliese che rinforzeranno provvisoriamente anche la squadra Under 20 del Cinquefrondi. Una bella soddisfazione per i due giovanissimi pallavolisti bisignanesi, che crescono sempre più, dimostrando come il palazzetto di Collina Castello sia sempre foriero di giovani promesse. Entusiasti i due ragazzi che potranno così maturare una nuova esperienza e farne tesoro nel prossimo futuro.                    . Ufficio stampa Volley Bisignano 04-03-2018

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963