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Messaggi di Febbraio 2022

 

Santa Sofia, la scoperta su Angelo Masci

Post n°1585 pubblicato il 26 Febbraio 2022 da massimo.maneggio

Comunicato Stampa
Bicentenario Angelo Masci


Quest’anno ricorre il bicentenario della morte di Angelo Masci, nostro illustre concittadino nonché Procuratore Generale presso le Corti d’Appello di Catanzaro e di Napoli e Consigliere di Stato. 
Una figura di spicco e fine giurista, ma anche precursore del "Risorgimento Arbëreshë" al pari di Pasquale Baffi e Mons. Francesco Bugliari. 
Masci si dedicò molto alla storia degli Albanesi d’Italia, pubblicando nel 1807 il “Discorso sull’origine, costumi e stato attuale della Nazione Albanese” ripubblicato nel 1847 dal nipote Francesco Masci. 

Figura da valorizzare e promuovere in ogni forma possibile. Proprio per questo bicentenario l’Amministrazione Comunale di Santa Sofia d'Epiro proporrà -  dal mese di maggio fino al 18 agosto 2022 data della sua morte - una serie di importanti iniziative che coinvolgeranno le scuole, i cittadini sofioti nonché i territori limitrofi.

Questi eventi avranno una sorta di "molla" per la scoperta riguardante la data della sua dipartita. 
In diversi scritti è sempre stato preso in considerazione il 1821 come anno della morte ma si trattava evidentemente di un falso storico. 
Difatti, grazie ad un attenta attività di ricerca e studio da parte dello storico Giuseppe Baffa di Santa Sofia d’Epiro, è stato ritrovato l’atto di morte che segna la data del 18 agosto 1822. 
Una scoperta curiosa e interessante che ha sciolto un importante dubbio sulla data di morte di Angelo Masci, che dunque avvenne in Napoli in calata San Sebastiano, n. 16 (Via che tutt’oggi non ha cambiato la denominazione). 

Questo ci ha costretto in qualche modo a rinviare le celebrazioni per il bicentenario, che vedranno la partecipazione dei docenti della Cattedra di Lingua e Letteratura Albanese dell’Università di Napoli “L’Orientale”, della Cattedra di Albanologia dell’Università della Calabria e e dell’Università di Palermo oltre che delle scuole del nostro paese e di esperti e storici locali.
A breve sarà reso noto il programma dettagliato degli eventi, che saranno ufficializzati sui canali tematici dell'Amministrazione Comunale

 
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Le stelle delle bocce

Post n°1584 pubblicato il 22 Febbraio 2022 da massimo.maneggio

COMUNICATO STAMPA n. 9/2022

La Fib Calabria ha premiato le sue stelle del 2021

Dopo l’assemblea dei presidenti la consegna dei riconoscimenti ai migliori bocciofili dell’ultima stagione

 

Il Comitato regionale calabrese della Federazione Italiana Bocce, dopo il naturale stop legato alla pandemia, in occasione della consueta Assemblea regionale ordinaria (e dei presidenti), ha premiato le sue stelle per la passata stagione 2021, consegnando i riconoscimenti ai migliori atleti, dirigenti, società e arbitri della Fib Calabria per le discipline della raffa e del volo.

L’attesa cerimonia di consegna dei premi è andata in scena al Parco d’Arte Alt Art di Rende, sede dell’evento scelta anche simbolicamente perché ubicata nel territorio di Cosenza dove 85 anni fa Peppino Reda portò il gioco delle bocce in Calabria: era il 10 marzo 1937 e con la nascita della società Città di Cosenza cominciava l’epopea di questo sport così praticato nella nostra regione.

 

L’ASSEMBLEA ORDINARIA

Durante l’assemblea il presidente del Comitato regionale Francesco D’Ambrosio – che ha da poco festeggiato cinquant'anni di storia personale nelle sport delle bocce - ha parlato dei successi consolidati della raffa in Calabria e fuori regione, degli enormi passi in avanti fatti dal volo (che la passata stagione, fra le tante manifestazioni promozionali fatte, ha lanciato la prima gara mista “Lui&Lei” volo-raffa), della scommessa vinta dal beach bocce (con la prima tappa del tour federale organizzata in Calabria) e dello sviluppo della petanque su cui la Fib Calabria ha deciso di puntare per il futuro. Di quest’ultima disciplina, ancora nuova per la nostra regione e praticata solo dalla società reggina Ortì, ha presentato regole e prospettive il delegato Guglielmo Votano. Sul tavolo dei relatori anche il vice presidente Fib Calabria Natale Bilotta, i consiglieri Luigi Benincasa, Roberto Cevola, Francesco Bianco, il coordinatore regionale degli arbitri Raffaele Brutto e il segretario Francesco Brutto, i delegati provinciali Antonio Perricelli, Eugenio Gaudio, Antonino Canale (rispettivamente di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria). Fra gli incarichi nazionali della Federbocce presenti l’avvocato Antonella Germanò membro del Tribunale Federale e Emilio Segreti, designatore nazionale A.I.A.B. per la raffa (area Sud).

 

PREMIAZIONE STELLE FIB CALABRIA

Ogni anno, come da tradizione, il nostro comitato ha premiato i suoi migliori interpreti. La novità di questa nuova edizione era rappresentata dall’intitolazione dei vari riconoscimenti ai bocciofili del passato che, in vesti diverse, sono stati protagonisti per le bocce calabresi. La premiazione è stata così occasione per celebrare coloro i quali sono riusciti, in un modo o nell’altro, a lasciare il segno non solo nella stagione 2021, ma anche in tutta la storia del movimento boccistico calabrese, sia per la disciplina della raffa che per quella del volo.

«Volevo dare un valore diverso al premio legandolo alla memoria di coloro i quali hanno contribuito a portare la Calabria ad alti livelli», spiega il presidente Francesco D’Ambrosio, soddisfatto per la nutrita partecipazione. «Sono nomi di maestri di bocce e maestri di vita, ma anche allievi, che ci hanno lasciato troppo prematuramente. Alcune sono quindi intitolazioni che fanno anche male, premi che in qualche modo non avrei voluto dare». Il riferimento chiaramente è per il Premio dedicato a Gennaro Nigro (il cui solo nome emoziona tutta a sala) per l’atleta Under 18 dell’anno, andato al giovane Stefano Costanzo (del Città di Cosenza, che promette di seguire le orme tracciate da mamma Anna D’Elia, campionessa nazionale), o quello intitolato a Francesco Tricamo (che è stato campione italiano di cat. B.) per il miglior atleta Under 23, consegnato a Gianfranco Bianco (già bi-campione europeo juniores, Catanzarese). Di seguito gli altri premi consegnati:

Per la RAFFA: “Premio Salvatore Maio – Dirigente dell’anno” ad  Antonino Canale per l’instancabile e impareggiabile lavoro“Premio Peppina Reda – Società dell’anno” al Città di Cosenza (per il recente CAB, per il Centro Tecnico Regionale, per l’impegno nel settore femminile e in quello paralimpico), “Premio Gigino Giunta – Atleta dell’anno” a Ildebrando Macrì per i risultati ottenuti (riconoscimento che vuole essere anche un plauso a tutto il gruppo della società storica dell’Indomita, ricostituita da soli sei mesi), ”Premio Nuccio Schiavone – Atleta femminile dell’anno” alla campionessa regionale 2021 e finalista nazionale Sharon Cotroneo (Villa Arangea), “Premio Filippo Caliò – Miglior Arbitro” all’arbitro nazionale emerito Franco Mandoliti, “Premio Ciccio De Rose – Fair Play 2021” ad Antonio Veloce (Città di Rende, attualmente Bocciofila Acri) per la correttezza dimostrata in campo. Altri riconoscimenti speciali sono andati anche a Mario Gaglianese per il secondo posto conquistato ai campionati nazionali di Terza Categoria dalla sua Laurmend, e a Domenico Cariddi, presidente di Ortì per l’impegno profuso nella promozione della petanque.

Per il VOLO:   “Premio Mario Scalzo – Dirigente dell’anno” a Roberto Caruso per i suoi 70 anni di onorato impegno (pres. onorario della Malaspina che fondò nel 1963), “Premio Vincenzo Maddalena – Società dell’anno” all’ A.B. Pianopoli 2003 per il lavoro fatto nel settore giovanile, “Premio Geppino Gigliotti – Atleta dell’anno” al campione regionale cat. B e quarto classificato al campionato nazionale Massimo Bevilacqua (Lamezia Bocce), “Premio Enrico Ricciuto – Atleta femminile dell’anno” alla campionessa regionale e coordinatrice del settore femminile Liberata Cammarata (Aurora Sant’Onofrio), “Premio Salvatore Lico – Under 23 dell’anno” ad Alessio Galloro (Vibonese) per i risultati ottenuti, “Premio Antonio Molinaro – Under 18 dell’anno” al giovane di grandi prospettive Luca Floro, “Premio Calogero Cammarata – Under 15 dell’anno” alla giovane promessa Ilaria Bresci (Aurora Sant’Onofrio), figlia e nipote d’arte.

 
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Rems, fate qualcosa!

Post n°1583 pubblicato il 05 Febbraio 2022 da massimo.maneggio

*CONTINUE “FUGHE” DALLA R.E.M.S.
*SITUAZIONE INACCETTABILE
*SI INTERVENGA SUBITO PRIMA CHE SUCCEDA QUALCOSA DI IRREPARABILE.
🟡 Comunicato del Sindaco.
“È inaccettabile quello che sta accadendo in questi giorni nel nostro Comune in merito alle continue “fughe” dei pazienti ospiti dell R.E.M.S. situata in Via Scigata.
Nonostante i numerosi solleciti ai gestori della struttura e all’Azienda Sanitaria nessun provvedimento finora è stato intrapreso.
Per tali ragioni, in data 3 febbraio u.s. ho formalmente sottoposto la questione al Prefetto di Cosenza chiedendo interventi risolutivi prima che tale situazione possa arrecare un danno concreto alla popolazione.
Ho chiesto in particolare
- l’innalzamento delle barriere esterne della struttura nei punti in cui gli ospiti riescono a scavalcarle;
- il potenziamento del personale, possibilmente con l’assegnazione di agenti delle polizia penitenziaria;
- la realizzazione di un ambiente idoneo all’interno della struttura atto a contrastare eventuali azioni violente dei pazienti.
Il Prefetto, nell’accogliere la mia segnalazione, con successiva nota del 4 febbraio ha sottoposto la questione agli enti preposti sollecitando i loro interventi.
Continueremo a monitorare la vicenda fino a quando non saranno posti in essere interventi risolutivi.
Ringrazio la Stazione dei Carabinieri di S. Sofia guidata dal Luogotenente Giovanni Rega che riesce a gestire egregiamente queste “fughe” tramite interventi tempestivi ed incisivi.
Rimane comunque inaccettabile che i Carabinieri debbano restare impegnati quotidianamente per la gestione di tali emergenze sottraendo del tempo ad altri importanti settori che riguardano la sicurezza del nostro territorio.
È inaccettabile che tutto ciò si verifichi, e non dobbiamo neppure aspettare che accada qualcosa di grave affinché le autorità preposte adottino i dovuti provvedimenti.
Per tali ragioni mi auguro che le nostre richieste vengano subito accolte, nell’esclusivo interesse della popolazione tutta”.
Il Sindaco di Santa Sofia d'Epiro
Avv. Daniele Atanasio Sisca

 
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Acri fuori dal dissesto. La soddisfazione del sindaco Pino Capalbo

Post n°1582 pubblicato il 04 Febbraio 2022 da massimo.maneggio

Il Paese dei comuni falliti: Acri non è più fra questi

A marzo del 2021, la sola maggioranza, approvava il primo bilancio di previsione in pareggio (dopo gli anni in cui le precedenti amministrazioni avevano provocato il FALLIMENTO del Comune).
Ora, la stessa maggioranza, a breve si preoccuperà di approvare il bilancio consuntivo con un AVANZO di amministrazione. In altri termini: non solo abbiamo risanato il bilancio del Comune di Acri, ma abbiamo addirittura lasciato un avanzo in positivo. Questo è il risultato, fra i tanti ottenuti, che ci rende più fieri e orgogliosi!
I sindaci e gli amministratori si giudicano per i risultati raggiunti, che sono lì a testimoniare in maniera oggettiva il loro operato. 

Le amministrazioni che ci hanno preceduto hanno generato debiti fuori bilancio e il fallimento del Comune. 
Noi, semplicemente lo abbiamo risanato. 
Un ringraziamento ai collaboratori di giunta e ai Consiglieri. Che possa essere per la città di Acri un nuovo inizio. 

Il Sindaco, Pino Capalbo

 
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