Massi 76 e la C.R.I.

Ancora sangue Italiano !


Proprio nel mio post precedente parlavo di quanto alto fosse stato il prezzo, in termini di vire umane, della nostra missione in Iraq ed oggi, a pochi giorni di distanza, ci ritroviamo a piangere un'altro ragazzo che nell'adempimento del dovere è stato colpito da un vile attentato. Il caporal maggiore capo Giorgio Langella è morto oggi  e altri cinque nostri militari, tra cui una donna, sono rimasti feriti a 10km da Kabul mentre il loro convoglio transitava a fianco di un ordigno esplosivo azionato a distanza.E' in questi momenti che ci si chiede... perchè? ...ne vale la pena? ...cosa vuol dire "essere soldato"? ESSERE SOLDATOSono stato quello che gli altri non volevano essere.Sono andato dove gli altri non volevano andare.Ho portato a termine quello che gli altri non volevano fare.Non ho preteso mai niente da quelli che non danno mai nulla.Con rabbia ho accettato di essere emarginato come se avessi commesso uno sbaglio.Ho visto il volto del terrore, ho sentito il freddo morso della paura, ho gioito per il dolce gusto di un momento d'amore.Ho pianto, ho sofferto e ho sperato.Ma più di tutto, ho vissuto quei momenti che gli altri dicono sia meglio dimenticare.Quando giungerà la mia ora agli altri potrò dire che sono orgoglioso per tutto quello che sono stato,UN SOLDATO.(George L. Skipech)