Massi 76 e la C.R.I.

C'eravamo anche noi!


Qualcuno si ricorda della notizia?Treno deraglia in PiemonteMorta una donna, 36 feritiun incidente ferroviario che si è verificato il 16 maggio 2004 fra le stazioni di Arquata Scrivia e Serravalle Scrivia, in provincia di Alessandria. Un treno proveniente da Livorno è deragliato ed è finito contro un merci che proveniva dalla direzione opposta. Molti dei circa 100 passeggeri del Livorno-Torino dormivano e sono stati svegliati dal fragore e dai calcinacci che cadevano sulle carrozze. E sul convoglio è stato il panico. "I vetri si sono infranti facendo un rumore terribile - ha detto una donna ricoverata a Novi e dimessa in serata - la frenata è stata lunghissima e sembrava non finire più. Ho pensato di morire, non sapevo se era un attentato, un incidente, una bomba, non so. Che paura, per fortuna che il locomotore si è staccato, altrimenti sarebbe stato un disastro". La Croce Rossa non solo è intervenuta per portare soccorso ai feriti, ma oltre a ciò, si è occupata di coloro i quali erano coinvolti, ma non feriti, persone che se pur non ferite fisicamente risultavano certamente emotivamente provate. Le ha trasferite con propri mezzi presso la sede più vicina, dove nel frattempo altri volontari hanno allestito un piccolo centro di accoglienza, dove erano a disposizione medici, viveri di conforto o semplicemente una persona disposta a spendere per loro una parola buona... molti erano bambini in rientro da una visita all'acquario di Genova...E' stato un'evento, che anche se meno grave di quello avvenuto a Crevalcore, ha colpito profondamente il personale intervenuto, non solo per quanto attiene all'organizzazione tecnica dei soccorsi, ma soprattutto dal punto di vista emotivo... ci ha fatto riflettere sull'importanza che riveste il soccorso psicologico...Forse Golle 83, se legge, avendo partecipato ai soccorsi,  potrà commentare e riferirci cosa ha provato in quei momenti e cosa la abbia particolarmente colpita...FOTOGALLERY (da La Repubblica)