Dallo scorso fine settimana è in vigore la nuova imposta IVA al 21% su una lunghissima serie di beni e prodotti. Già rincarati i prezzi del carburante, già adeguati quelli di tantissimi beni di consumo quotidiano... insomma per le famiglie si prospetta l'ennesima stangata.Ma ciò che voglio "denunciare" con questa mia lettera è un altro rischio, che al già esiguo bilancio familiare rischia di dare il colpo di grazia: L'ARROTONDAMENTO.Vi racconto cosa mi è capitato. Domenica ero a Massa in un grande centro commerciale, ho acquistato una cartuccia per stampante, costo indicato sullo scaffale: 15,90 euro. Una volta giunto alla cassa il lettore dei prezzi indica 16,50 euro. Chiedo perchè e la cassiera mi mostra un cartello in cui il negozio si scusa perchè non hanno ancora potuto provvedere ad indicare sugli scaffali i nuovi prezzi adeguati all'IVA al 21%. Pago e me ne vado. Appena uscito, però, faccio rapidamente due conti: 60 centesimi di aumento su un prezzo così basso NON può essere dovuto all'applizazione dell'aumento IVA. In effetti, se il negozio avesse applicato SOLTANTO l'aumento IVA la cartuccia mi sarebbe costata 16,03 euro. E gli altri 47 centesimi pagati in più cosa sono??? Di certo NON possono configurarsi "arrotondamento al decimale superiore" come invece sosteneva la cassiera. SI TRATTA EVIDENTEMENTE DI UN AUMENTO DEL PREZZO, APPLICATO SFRUTTANDO LA CONTINGENZA DELL'AUMENTO DELL'IVA.Ho chiamato la Guardia di Finanza per chiedere se questa operazione fosse legittima. Valuteranno.Tuttavia ho pensato di scrivere questa lettera perchè, se anche fosse legittimo, io lo ritengo poco corretto, soprattutto perchè, se non ci fosse stato l'inconveniente del prezzo esposto diverso da quello alla cassa, io non mi sarei potuto accorgere di questo aumento 4 VOLTE SUPERIORE RISPETTO A QUANTO SAREBBE DOVUTO AUMENTARE A CAUSA DELL'IVA. E se avessi comprato un televisore o un pc, quanto avrebbero "arrotondato" ???Quindi stiamo tutti attenti a questi "arrotondamenti", almeno per quei prodotti che acquistiamo abitualmente e di cui conosciamo bene il prezzo. E se c'è qualcosa che non ci torna chiamiamo le autorità competenti: dobbiamo difenderci!!! Massimiliano Ghimenti
AUMENTA L'IVA? OCCHIO AGLI "ARROTONDAMENTI"
Dallo scorso fine settimana è in vigore la nuova imposta IVA al 21% su una lunghissima serie di beni e prodotti. Già rincarati i prezzi del carburante, già adeguati quelli di tantissimi beni di consumo quotidiano... insomma per le famiglie si prospetta l'ennesima stangata.Ma ciò che voglio "denunciare" con questa mia lettera è un altro rischio, che al già esiguo bilancio familiare rischia di dare il colpo di grazia: L'ARROTONDAMENTO.Vi racconto cosa mi è capitato. Domenica ero a Massa in un grande centro commerciale, ho acquistato una cartuccia per stampante, costo indicato sullo scaffale: 15,90 euro. Una volta giunto alla cassa il lettore dei prezzi indica 16,50 euro. Chiedo perchè e la cassiera mi mostra un cartello in cui il negozio si scusa perchè non hanno ancora potuto provvedere ad indicare sugli scaffali i nuovi prezzi adeguati all'IVA al 21%. Pago e me ne vado. Appena uscito, però, faccio rapidamente due conti: 60 centesimi di aumento su un prezzo così basso NON può essere dovuto all'applizazione dell'aumento IVA. In effetti, se il negozio avesse applicato SOLTANTO l'aumento IVA la cartuccia mi sarebbe costata 16,03 euro. E gli altri 47 centesimi pagati in più cosa sono??? Di certo NON possono configurarsi "arrotondamento al decimale superiore" come invece sosteneva la cassiera. SI TRATTA EVIDENTEMENTE DI UN AUMENTO DEL PREZZO, APPLICATO SFRUTTANDO LA CONTINGENZA DELL'AUMENTO DELL'IVA.Ho chiamato la Guardia di Finanza per chiedere se questa operazione fosse legittima. Valuteranno.Tuttavia ho pensato di scrivere questa lettera perchè, se anche fosse legittimo, io lo ritengo poco corretto, soprattutto perchè, se non ci fosse stato l'inconveniente del prezzo esposto diverso da quello alla cassa, io non mi sarei potuto accorgere di questo aumento 4 VOLTE SUPERIORE RISPETTO A QUANTO SAREBBE DOVUTO AUMENTARE A CAUSA DELL'IVA. E se avessi comprato un televisore o un pc, quanto avrebbero "arrotondato" ???Quindi stiamo tutti attenti a questi "arrotondamenti", almeno per quei prodotti che acquistiamo abitualmente e di cui conosciamo bene il prezzo. E se c'è qualcosa che non ci torna chiamiamo le autorità competenti: dobbiamo difenderci!!! Massimiliano Ghimenti