massimopiero

Marilyn - un ricordo di Franco Casaglieri che (forse) non c'è più


 Marilyn Monroe è morta. E' successo la notte del Natale appena trascorso. La notizia non è ovviamente apparsa sui giornali perché nessuno poteva saperlo a parte quattro persone: Elvis Presley, Jim Morrison, il Casaglieri e ovviamente io, visto che sono qui a raccontarlo. Elvis e Jim lo sapevano perché da decenni condividevano con lei la spiaggia di una sperduta isola del Pacifico dove vivevano segregati dal giorno della loro finta morte ufficiale. Il Casaglieri perché appena accaduta la disgrazia, Jim e Elvis gli hanno telefonato per informarlo che si era liberato un posto. E allora, dopo i primi dubbi (ma donne ce n'è?) e le prime riluttanti rimostranze, si è dovuto piegare al destino di chi ha con lui condiviso un culmine, un apice. Non si può essere l'amante di un presidente, non si può essere il desiderio sessuale di tutte le donne del mondo, non si può cantare la poesia che si è vista viaggiando dentro di se come nessun altro, senza che prima o poi le circostanze non ti costringano a sparire in un posto dove nessuno ti potrà mai trovare e dove nessuno ti cercherà mai perché tutti ti credono morto. E cosa pensava il nostro caro amico, che gli perdonassero questo suo burlarsi del mondo e di se stesso fino al limite estremo, quello che ti porta a non avere più paura della vita e della morte. Su queste paure si basa il potere di chi ci tiene sotto controllo. E loro non si potevano permettere che il Casaglieri portasse a termine questo fine e costante lavoro di sgretolamento, che diffondesse il virus scanzonato e pazzo dell'allegria genuina imparata passando le serate al circolo del paese. E' un'allegria pericolosa, che se non stai attento potrebbe rivelare il segreto di ciò che abbiamo tutti davanti ai nostri occhi ma che non vediamo: la felicità.Chi è felice non compra, chi è felice non passa le giornate con gli occhi che guardano lo schermo di un cellulare, chi è felice non si ammala di lavoro per pagarsi le medicine. Se a questo mondo si diventasse improvvisamente tutti felici, il sistema si ingripperebbe.E così, appena si sono resi conto che in zona Prato un bambino aveva scoperto che il Re era nudo, lo hanno messo subito in lista.  Marilyn avrebbe compiuto novanta anni a Giugno, sapevano che non ci sarebbe stato da aspettare parecchio.Quindi al Casaglieri non rimaneva altra scelta che partire per il Pacifico. Io posso raccontare tutto questo solo perché ho il vizio di andare in giro di notte a camminare quando in casa mi viene l'uggia e sento che fuori l'aria ha un buon profumo, e allora dal Fondaccio in Galciana sconfino passando sotto il ponticino della tangenziale. Ovviamente non trovando mai nessuno in giro mi sono incuriosito di quell'ombra dai contorni noti che svoltava furtiva in via di Mezzo e m'è venuto da seguirla. Non è stato difficile raggiungere quel passo, anche perché arrivato alle scale del Circolo s'è seduto e m'ha aspettato. Mi sono messo li vicino a lui e siamo rimasti li, senza fare nulla, o meglio, senza fare nulla di ciò che il mondo considera "fare qualcosa", come da tradizione di quelle scale. Non so dire con certezza se questo sia successo nella realtà o in una dimensione ancora più vera, quella che mi fa essere sicuro che il Casaglieri, prima di partire per quell'isola misteriosa, una pesticciata con i piedi per quelle strade se l'è voluta sicuramente fare.Franco, anche se sei su un'isola del Pacifico e stai sicuramente benissimo, mi dispiace che sei partito, perché era rimasta una cosa in sospeso tra noi, la risposta a una domanda che m'avevi fatto tanti anni fa in Piazza del Comune "Pierattini, che cos'è l'amore?". Lo chiedevi a tutti perché ci volevi fare un libro. A me la risposta mi era rimasta strozzata in gola e nel libro non ci son finito. Ecco, ora ce l'avrei una risposta interessante: "Casaglieri, l'amore sono anime che si sovrappongono, ovunque e comunque succeda, che sia seduto su un aereo mentre cerchi di raggiungere un'isola sperduta o sdraiato sull'erba del giardino di casa una notte di luglio mentre guardi le stelle, e da questa eclisse, di anime se ne crea una terza, nuova, che si chiama "Noi".Ne sarebbe sicuramente venuta fuori una bella discussione, ma non ho fatto in tempo.Casaglieri, lo so che con Jim Morrison e Elvis Presley se li che ti diverti, anche se donne 'un ce n'è, però permettimi di sognare che un giorno sarò anch'io uno che ha detto qualcosa in questo mondo, tale da poter meritare di essere considerato pericoloso e portato sull'isola a fare il quarto. Almeno si gioca a scopa briscola e ventuno.