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ALTA PRESSIONE E POI REBUS DI FERRAGOSTO


Passato il temporale, torna il bel tempo. Ora progressivamente l'Anticiclone delle Azzorre si espanderà verso est arrivando a proteggere buona parte dell'Europa occidentale, compreso il bacino mediterraneo centrale. Insomma farà bel tempo, anche se dobbiamo ricordarlo che estate non è sempre e solo sole e secco. Ci vuole anche l'acqua, cari amici lettori, altrimenti i nostri campi e le nostre falde sarebbero molto penalizzate. Quindi godiamoci questa fase estiva dominata dal sole e dalla alta pressione, e che tra l'altro si propone non come eccessiva, né troppo calda, né troppo umida. Infatti da est giungerà certamente aria più stabile e mite, ma non troppo calda, essendo per lo più di matrice azzorriana e quindi oceanica. Le temperature alla quota strategica di 850 hPa sono previste essere in media, cioè sui 15°C al Nord, sui 17°C al Centro, sui 18°C al Sud. Quindi temperature che al suolo regaleranno sicuramente i fatidici +30°C di massima, e spesso anche di più, ma si manterranno per ora non troppo calde di notte e di prima mattina. Questo per il periodo che ci porta verso la settimana ferragostana, cioè dal 7 agosto al 12 agosto circa. Poi, in effetti, ci troviamo di fronte ad un rebus. La situazione intorno al 12/13 agosto è quella riportata dalla Multimodel MTG, dove vediamo chiaramente l'elevazione con relativo sbilanciamento verso nord dell'anticiclone delle Azzorre e la possibilità per il Vortice Canadese di lanciare un attacco all'Europa bypassando il blocco oceanico e tracimando con il suo carico di aria più fresca ed instabile proprio sull'area della Scandinavia meridionale. Da qui la Saccatura Nord-Atlantica scenderà verso sud inondando la Germania. Ma quale sarà la successiva tappa? Sceglierà di gettarsi nel Mediterraneo Centrale apportando così una fase di maltempo in Italia proprio nel periodo del 15 agosto, o piuttosto devierà in senso retrogrado verso ovest, andando a chiudersi in cut-off tra la Francia e soprattutto la Spagna? Se si dovesse verificarsi questa seconda ipotesi, l'Italia verrebbe investita da aria molto calda, di origine africana. Quindi, direte voi, o cuociamo con l'Africa o affoghiamo con il Nord-Atlantico? No, piano, amici, piano. Queste sono le due ipotesi estreme. Ma tra i due eccessi ci sono moltissime altre possibilità, come quella che si possa avere un po' di instabilità soprattutto sulle aree occidentali per il passaggio dell'asse ascendente della goccia fredda e poi un moderato richiamo caldo africano nei giorni successivi, quando questa si sposterà verso est. Per ora rimaniamo in attesa di ulteriori dati onde poter esprimere una previsione più accurata.Buone Vacanze.A PRESTO!