Respect

Mamma, ho giocato con te e con te ho pianto.
Ho sognato fantasie ed illusioni.
Ho diviso gioie e preoccupazioni.
Sono cresciuto accanto alla tua giovane età.
Il più piccolo dolore era la nostra verità.

Le tue parole sono fiorite nella mia primavera.
Il mio cuore ha battuto le sue prime note con te accanto.
E’ giunto il buio e tra noi è scesa la sera.
Col soffio gelido del vento ho patito e pianto.

Ho conosciuto la paura e mi ha percosso il tuo silenzio.
Nuvole nere hanno oscurato il sole.
Nel mio giardino non sono spuntate più le viole.

Ti ho cercato nei sogni del mattino.
Ti ho cercato nel cielo stellato.
Ti ho cercato nel mio cuore assetato.

Eccomi sulla spiaggia bagnata ad aspettare.
Eccomi sul monte alto del mio cuore a meditare.
Eccomi pronto a perdonare.

Davanti a me la neve si scioglie lentamente.
Un piccolo ruscello, giù dal pendio, riprende a scivolare.
Uno scoiattolo si muove nel bosco allegramente.

Si riveste a festa la terra.
I suoi colori filtrano l’aria del mattino.
Il profumo della vita, s’innalza delicato, dal mio giardino.

Mamma, ti voglio disegnare ancora con i colori dell’arcobaleno.
Voglio sognare il tuo volto colorato di sereno.
Voglio di nuovo nascere da te ed a te donarmi.
Voglio vivere con te perché ho bisogno d’amarti.
.

Un piccolo passero ci guidi alle porte del sole.
Il nostro volo infinito sia colmo d’amore.

Gabriele non può neanche più vedere quello che sta succedendo attorno a lui nel pianeta Italia: le partite sospese, i tifosi in corteo, gli scontri a Bergamo, gli assalti a Roma alle caserme della polizia e al palazzo del Coni, il giocattolo che esplode. Una giornataccia, una delle peggiori per il calcio nel Belpaese.

Buon Viaggio, GABBO

NON SFORZARTI DI SENTIRTI REO DI AVER COMMESSO QUALCOSA, NON SFORZARTI DI SENTIRTI REO DI ESSERNE IN DOVERE, NON SFORZARTI  DI SENTIRTI REO DI DARE SPIEGAZIONI........FERMATI!!!

DA QUAGGIU' E' TUTTO PIU' PIACEVOLE.

ed egli mi rese debole per conservarmi nell’umiltà.

Domandai a Dio che mi desse salute per realizzare grandi imprese,

ed Egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.

Gli domandai la ricchezza per possedere tutto,

ed Egli mi ha lasciato povero per non essere egoista.

Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me,

ed Egli mi ha dato l’umiliazione perché io avessi bisogno di loro.

Domandai a Dio tutto per godere la vita,

ed Egli mi ha lasciato la vita perché io potessi essere contento di tutto.

Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo, 

ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.

Le preghiere che non feci furono esaudite.

Sii lodato, o mio signore, fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che io ho.