PER ASPERA AD ASTRA

la Chiave ... la dovrebbero insegnare nelle scuole ai giovani ..


LA CHIAVE (trompillon) BREVE MANUALE PER SAPER INTERPRETARE LE MENZOGNE AMOROSE In spagnolo chiave si dice llave, e chiave di volta di dice trompillon, che si pronuncia trompiglion, parola che ricorda da vicino la più nostrana rompicoglion; infatti questo scritto si propone pressappoco quello che annuncia la parola suddetta. Avrei potuto chiamarlo breve manuale Donchisciottesco, sui segreti dell’Amore, del sesso e della Vita, ma sicuramente veniva cestinato prima della fine del titolo. Quindi si chiamerà trompiglion, e capirai solo ala fine il nesso con la lingua spagnola. PREMESSA Se scrivo è per parlare al tuo cuore; con un abbraccio riuscirei ad ottenere molto di più, ma non mi è concesso. L'essere umano ha bisogno d'amore, anche se può viverne senza .. Da esso dipende la sua felicita' profonda: realizza il senso di armonia, è una protezione magica davvero speciale. Se uno perde un gioiello oppure un amuleto prezioso, che cosa fa? torna indietro di corsa e si affanna per ritrovarlo, guarda nei tombini, sotto i tavolini dei bar, finanche sotto i piedi dei passanti frettolosi. Ma quando a sfuggirgli sottomano è la persona a cui aveva giurato l'Amore Eterno, e gli sfugge un po’ alla volta, giorno dopo giorno, ( quindi se ne accorge che gli sta sfuggendo..)ebbene che cosa fa ..? In genere chiude un po’ alla volta dei settori di sé stesso, reputando che è normale che questo accada; con rassegnazione smette di battersi e la persona tanto amata fino a ieri diventa sempre più un'immagine solo fisica, che rivela in pieno tutti i suoi difetti. L’AMORE E’ MORTO . . . ma ..poi... .. ti chiederai, vedendo l'Amore di nuovo tornare all'orizzonte, come sia stato possibile per tanto tempo che tu abbia smarrito te stesso; in quel buio eri senza più un progetto o un'idea; chiunque poteva frugare indisturbato nei tuoi pensieri, se ne impossessava per farci i propri comodi, e tu eri ridotto a non servire più a niente, tanto meno a te stesso. L’AMORE È TORNATO .. nei panni di un'altra persona. L'Amore ritorna e tu ti riappropri della tua Libertà; essa ti appartiene e nessun patto la può sacrificare ad altri, specie se solo per soddisfare gli altrui egoismi. Il motto dei vecchi Anarchici era: " Meglio una guerra civile franca e aperta che mille paci corrotte. " (sono le ultime parole della canzone Ipocrisie, di un certo Matheus de’ Rompiglions, un cantautore contemporaneo della corrente dei Trompiglions.. Voglio arrivare a dirti che quando non vibrano più le corde della Anima, non è detto che esse non sono più al loro posto; .. sono sempre li'.. è solo che per una breve eternità' esse avevano smesso di vibrare. In un rapporto profondo, in cui due si completano a vicenda, non rimane molto spazio per chiunque altro; ma se questa fedeltà naturale viene meno, vuol dire che si sta per celebrare un funerale .. Certo .. l'Amore non è solo questa o quella persona: è anche una prepotente vocazione che messa nel dimenticatoio, dopo torna, e preme alle porte prepotentemente, contro ogni rassegnazione. E quando ritorna ti trova lì, un po’ messo male: le tue quotazioni sono in ribasso, la tua stima in te stesso è calata; sentirai allora prima il bisogno di riconquistare una sana Solitudine, in cui ti preparerai per il nuovo viaggio. In essa il tuo spirito si dovrà risanare e il tuo corpo dovrà ringiovanire. Poi sarai pronto di nuovo. Non ti accontenterai più del ruolo di spettatore, non vorrai più commuoverti con films, poesie o robe di altre vite, e reclamerai il tuo ruolo di protagonista. COS’È STO’ AMORE ? Troppe cose ci porterebbero a scambiare l'Amore per la sua moribonda Ombra: compromessi, paure, prepotenze .. tutto ciò' che può servire a impedirti di decollare per un nuovo viaggio, al di sopra delle miserie del mondo. Un esempio di Amore? Senti che cosa pensava di te una persona : ...è molto bello quello che mi è capitato; è poco e tanto allo stesso modo: poco perché avrei voluto averti accanto tante più volte; tanto perché, pur non essendo stato possibile, mi sei cresciuta dentro. Mi sei cresciuta nella fantasia, come un quadro nelle mani di un grande artista. Mi sei cresciuta nella realtà, come un bimbo nel grembo della madre. Da quel giornolontano in cui, pur senza sapere niente di te, ho provato dolore al solo pensiero che forse non ti avrei più rivista; così mi sono ripetuto dentro tante volte: - sta a te bello mio catturarle il cuore, non stare fermo a sognacchiare, fatti sotto, inventa, crea, muovi il sederino e combatti perché .. là fuori c’è una battaglia in corso, con altri pretendenti, alcuni ben dotati, e .. mi insegni .. che in questo genere di cose non si vive né di attesa né di rendita.. Ci torneremo sopra . . . LA BESTIA L'UOMO E' UN ANIMALE!, dice una voce L'UOMO E' EGOISTA!, ingrandisce un'eco L'UOMO E' FEROCE!, è più che una parola, sembra addirittura una convinzione che salta fuori da sola, dalla marea tumultuosa dell'anima; LA REALTA' CHE CIRCONDA L'UOMO E' SEMPRE NEGATIVA!, (Jean Paul Sartre, un esistenzialista..)un altro urlo arrabbiato che vuole travolgermi; certo .. guardando nello schermo, mi vengono mostrati i primi due uomini sopravvissuti a stento, agli inizi della vita sulla terra, e i loro sguardi sono carichi di ostilità ( vedi la copertina della raccolta di poesie Specchietti Colorati); oggi in fondo i problemi della sopravvivenza sono gli stessi di allora: scaldarsi, nutrirsi, riprodursi .. e, se non ce n'è per tutti, occorrono doti di egoismo e ferocia per sopravvivere. Ammesso che nella società moderna in cui l'uomo vive, la sua natura si sia fatta più buona, è innegabile che egli resti comunque un essere molto problematico e spesso triste. Anche negli ambienti " protetti " in cui ha imparato a rifugiarsi, come la Famiglia o le relazioni sentimentali, di Amicizia o d'Amore, l'uomo deve sempre rinunciare a parte delle sue esigenze interiori, o pagare un prezzo ai suoi naturali istinti. E' UN GROSSO PROBLEMA COMUNICARE!, certo, anche se simili, ognuno arriva col suo fardello di esperienze diverse, il suo carico di repressioni, la propria diversa sensibilità, ed è difficile che le proprie esigenze combacino con quelle degli altri, che sono e restano degli estranei alla nostra mente. Il problema e' COMUNICARE ! E siccome la nostra vita e' piena di "ruoli ", più che di persone, ecco che per ogni ruolo (il marito, il fratello, il genitore..) noi mettiamo in gioco un certo tipo di comunicazione, col rischio di non poter mai tirar fuori certe cose che abbiamo dentro, specie poi se dall'altra parte, cioè da parte del "ricevente", vengono messe in atto delle censure rivolte ai nostri pensieri, desideri, azioni. IL TRUCCO Cosi', come ci si adatta ad una realtà negativa, piena di divieti e negazioni, cosi' ci si adatta a una comunicazione difficile e talora impossibile con i nostri simili, con cui fingiamo pero' di intenderci; CI SI ADATTA COSTRUENDOCI UNA BELLA FACCIATA RAZIONALE!, le regole, i divieti, le stesse negazioni che c'impone una realtà avara, vengono, dopo una sofferenza iniziale, fatte proprie dal nostro IO COSCIENTE, che se ne fa anche portavoce verso gli altri, coloro cioè che ancora non si sono piegati alle regole della " convivenza civile ". MA LA PARTE PROFONDA DEGLI ISTINTI NON E' NE' RAZIONALE NE' MORALE, e non si adatta al mondo esterno; anzi, rimanendo dinamicamente potente, è in conflitto permanente con la parte superficiale della ragione. La ragione, poverina, vorrebbe star tranquilla, a digerire tutte le cose storte che il quotidiano c'impone, e non gradisce le fastidiose interferenze del IO NASCOSTO; ed allora mette in moto potenti dispositivi di difesa, che la facciano dormire tranquilla: RIMUOVE, come una scavatrice meccanica, dalla coscienza tutto ciò che la turba come i desideri audaci, le passioni proibite, i risentimenti profondi .. e quando non può rimuovere, RAZIONALIZZA, cioè arrotonda per eccesso le cose insoddisfacenti, trovando delle giustificazioni, arrivando ad ammettere che in fondo non può andare altro che cosi'.. fa si', in altre parole, che la realtà insoddisfacente rassomigli il più possibile ai propri IDEALI, con un abile opera di trucco. ALLA LUNGA IL TRUCCO NON REGGE .. ATTO DI VOLONTA’ L'AMORE E' UN ATTO DI VOLONTA' COSCIENTE, infatti le parole " ti voglio bene " esprimono la volontà di provare affetto verso un altro, esprimono la decisione di amare; qualcuno dice che invece la ragione conta poco in Amore, ma ai fini di ciò che si vuole dimostrare non cambia, quando si decide di amare qualcuno (consciamente o inconsciamente), si sposta tutto l'Amore da se' stessi su un altro soggetto, rinunciando al proprio egoismo, almeno fin tanto che si riterrà vantaggiosa tale operazione. L'ottica si ingrandisce cosi' dall'individuale al sociale; già due persone sono sufficienti a costituire un nucleo sociale. Tutti aspirerebbero a un OGGETTO TOTALE d'Amore, ossia qualcuno che soddisfi totalmente i nostri bisogni; quella persona, destinataria della nostra scelta, riverserà solo su di noi che l'abbiamo scelto, il meglio di se' stesso, appagando in pieno tutte le nostre esigenze. Esiste qualcuno del genere ? FORSE .. UN DIO ? SPERANZA DI FELICITA' L'AMORE E' UNA GRANDE SPERANZA DI FELICITA', nasce da un mito, da un ideale che viveva nella testa; poi, per strada, s'incarica un comune mortale e non un Dio di mettere in pratica quella speranza. All'inizio, se occorre, lo si trasfigura, sorvolando su tutti i suoi difetti, lo si sopravvaluta anche perché a quello non dispiace di apparire migliore di quello che è. Convinti di trovarci di fronte a un oggetto totale d'Amore ( di un mezzo oggetto amoroso che ce ne faremmo ???), non saremo costretti a rimodellare le nostre esigenze, a cui siamo davvero affezionati; e si intraprende il grande viaggio, rinunciando ad amare totalmente altri oggetti, a partire da noi stessi. Nasce cosi' la FEDELTA' NATURALE. Poi in realtà cosa accade .. quanti possono veramente scegliere .. a qualcuno il compagno viene imposto, altri si prendono il " meno peggio " che passa di li' in quel momento; tanti poi sbagliano a scegliere per le false informazioni che il futuro compagno gli ha fornito, oppure ha da solo male interpretato quelle informazioni, per scarsa esperienza. E quando anche le premesse di felicita' sono buone, vivendo insieme intervengono l'abitudine o ritorni d'egoismo, a trasformare un amore travolgente in semplice amicizia, compagnia, indifferenza, odio. TITOLI NOBILIARI.. Quanti principi azzurri, per motivi sindacali, quando tornano a casa, appendono il mantello al chiodo e indossano canottiera e pigiamone; grattandosi le parti basse, urlano: " hai cotto la pasta ? cazzo, che fame ! poi, quando si ricordano, fanno una sveltina, esclamando " che voto mi merito cara ? " In pubblico poi parlano male delle mogli, e se gli gira, per fare bella figura, mettono in piazza i segreti della vita in comune, calpestando..tutto. Liberatevi, fanciulle e fanciulli, dei titoli nobiliari colorati: principe azzurro. . . damigella . . servono per fregarvi meglio ! E le donne, sposando il mito sono forse un po' più svantaggiate, perché si troveranno a fare due o tre lavori, invece di uno; tenere la casa, fare figli e, se ci scappa lavorare fuori. E più saranno i lavori e più saranno deluse, fino al " incazzamiento nero". Ogni essere umano, uomo o donna, nasconde in se' il meglio e il peggio del genere animale a cui appartiene: potrà essere a tratti l'immagine della virtù e a tratti quella dell'oscuro peccato; sarà leale e traditore, sarà eroe ed egoista; nella stessa persona convivono il benefattore e il carnefice, la santa e la puttana, IL SANTUOMO E IL PUTANO ( con 1 T ), il tono chiaro e quello scuro. MACIGNI Le cose peggiori della nostra vita, ce le portiamo come macigni dentro, come segreti spettrali che appesantiscono l’Anima.. e ci vuole una persona speciale per parlarne insieme e sdrammatizzarle; come un tatuaggio permanente, in ogni angolo del tuo viso, in ogni parte del tuo corpo essi procurano dolore e malinconia, e da solo, visto che non andranno via, non ce la fai a consolarti, hai bisogno di un aiuto. Forse e' vero che quando si ha un'alternativa si e' più severi, o spietati con chi fino a ieri ci sembrava l'unica possibilità della nostra vita; per tutti ritengo comunque che prima o poi questa presa di coscienza avvenga sempre, con o senza amanti, e, per questo, mi sono sentito di assolvermi. In ogni contratto " affettivo ", sia il matrimonio, sia un'amicizia, sia un rapporto di parentela, e' come se si firmasse per un'esclusiva da destinare ad altri di certe parti di noi stessi, volenti o nolenti; cosi', a meno che non ci si ribella, e ci si riappropri di una parte della propria libertà, certi scompartimenti della nostra coscienza, sono destinati a rimanere immobilizzati per sempre, in cambio di un'alleanza. Voler riprovare le sensazioni dell'innamoramento diventa un tabù sociale, una grave colpa sociale; e' meglio che la tua anima continui a dormire, tanto ormai un consorte per tutta la vita ce l'hai e quelle sono cose da adolescenti, oppure, ti raccontano ( per fregarti ), che vivendo a lungo insieme, quelle passioni infuocate, col tempo, si trasformano in un sentimento più maturo; si', si trasformano: ma in amicizia-fratellanza. ESISTE IL TRADIMENTO ? Quando, strada facendo, le cose cominciano ad andare in modo diverso dal previsto, diciamo pure male, allora si tenta di salvare il salvabile, grazie al vecchio PRINCIPIO DELL'INERZIA che regola la sopravvivenza. Ogni situazione costa uno sforzo di adattamento e va difesa, anche se non ci soddisfa, fino ad un certo punto .. di rottura. Cosi' per paura di perdere qualcosa a cui ci si è già adattati, si cominciano a produrre delle compensazioni psicologiche: da un lato si reprimono in parte le proprie esigenze interiori e dall'altro si trovano giustificazioni al compagno, non sintonizzato su di esse. Ma . . . IL DESIDERIO DI UNA NUOVA SCELTA E' GIA' IL TRADIMENTO DI QUELLA VECCHIA; il Tradimento, sdrammatizzandone il termine, non esiste, non e' che una scelta nuova di altro compagno, facoltà che ci si era riservato da entrambe le parti quando, messe in atto tutte le misure di salvataggio del rapporto, non restava che l'unica cosa da fare. Non esistono proroghe formali alla fine di un Amore; è come se si volesse impedire un evento naturale come la morte; la fedeltà naturale vive fino a che vive l'effettiva comunione dei due soggetti d'amore; la fedeltà naturale s'impone da sola, mentre la fedeltà artificiale, che si regge sulle paure o i ricatti, diventa merce di scambio. Ma come la mettiamo per chi si dichiara a priori INFEDELE ? Questa persona , in genere non fissa tutto il suo budget di amore da destinare tutto su un povero Cristo, ma cerca (in modo anaffettivo e superficiale, direbbe il partner CORNUTO ) di ripartire su svariate decine di soggetti il suo patrimonio d’amore, per necessità intime che non lo portano ad accontentarsi del cornuto di turno, in questo caso TUTTI .( si tratta di una rara variante ancora a tutt’oggi studiata a fondo in ambienti scientifici e nei Casini). DA DOVE NASCE L’ODIO ? Restando insieme solo per rispettare convenzioni o peggio, sotto il peso di ricatti, si va incontro alla violenza. DALLA FRUSTRAZIONE SCATURISCE LA VIOLENZA; la violenza, fallita la comunicazione in un rapporto di coppia, diventa l'estremo tentativo di affermazione del proprio IO frustrato, a scapito dell'altro. L'Odio e' una reazione violenta ad una negazione. Se vivessimo in equilibrio con ciò' che circonda, e in pace anche con noi stessi, il dualismo AMORE-ODIO non avrebbe motivo di esistere; l'alternativa all'Amore non sarebbe l'Odio, ma il non- Amore , ossia l'indifferenza. Ma se al compagno, che non e' un Dio, era stato affidato l'immane compito di sostituire tutto il resto del mondo, nonché quello soddisfare tutte le nostre esigenze, allora ... tutto l'Amore che avevamo immobilizzato su di lui in esclusiva, distogliendolo anche da noi stessi, ecco che diventa furore risentimento, se le aspettative vengono deluse. Due persone nate libere nel mondo, si mettono insieme e provano una tale felicita' che non hanno bisogno d'altro; il problema della Fedeltà sorge quando essa ha già cessato d'esistere. Viceversa, quando i nostri istinti profondi ma vitali restano insoddisfatti, basta incontrare per caso lo sguardo con uno sconosciuto, a ricordarci che, in fondo, dentro di noi non avevamo totalmente rinunciato a vivere. Non resta che da chiederci, se si e' restati ancora degli " idealisti ", se vale la pena di restare fedeli a dei principi, rinunciando al piacere dell'innamoramento, oppure, se al pari dei libertini del '700, vale oggi come allora la distinzione dei ruoli: un sicuro marito, a cui affiancare un audace amante, e giocare con ognuno di essi il ruolo che gli compete. In genere vincono gli istinti sulla ragione. Personalmente l’autore propende più per l’orientamento settecentesco della faccenda. AMORE E LIBERTA’ ? .. O AMORE .. O LIBERTA’ ?? Profetizzando per due sconosciuti o dimenticati o .. sfigati ecc. un grande amore, si può ricevere il premio Pazzo dell’anno ! in base al calcolo delle probabilità quei due avevano le stesse probabilità di innamorarsi quanto ne aveva un imbranato di far bella figura in un Casino .. I giochi sembravano ormai fatti, le realizzazioni, la scelta del compagno, insomma: perché Cupido deve svolazzare come un avvoltoio proprio sulle loro anime ? Ma perchè loro, nel profondo inconfessabile.. non stavano aspettando altro che ciò accadesse.. ASSUNTO TEORICO: l’Amore vive finché non c’è coartazione della tua libertà .. ASSUNTO PRATICO : non esistono passioni che vanno a braccetto con la libertà; nel momento in cui conquisti un cuore, il conquistato rimane prigioniero nella gabbia dei tuoi sentimenti .. Tesoro, Mi auguro che tu continui sempre ad associare la mia presenza a quella della tua libertà, perché.. ( Un diavoletto dentro a questo punto sta gridando: " Ma come sei buono ... non vuoi rappresentare una minaccia della libertà di colei che giuri di amare ..) stai attenta pupa che tira a fregare ! Lo sanno tutti che gli innamorati hanno tutti il morbone; ... hai sentito bene PUPA ?? " appena finito di sistemare il diavoletto nella sua giusta dimora, ossia un piccolo sarcofago di pietra, con sopra dei massi e cento catene, o meglio nel WC.. esprimo il mio solito trito e ritrito concetto : Niente Potere e niente Possesso, ribadisco .. ed ecco che il mio cuore riprende a parlarti liberamente, senza, speriamo, altre interruzioni ( da parte di questo cacacazzi del diavoletto): CHE SIGNIFICA BISOGNO D'AMARE ? Significa ritirare fuori prepotentemente certe turbolenze dell'anima che giacevano nel fondo chissà da quanto, tirar fuori la sfida del pericolo, una tenerezza arrugginita, significa far evadere un cavaliere da una prigione. L'attrazione e' innegabile che ci sia, è la molla principale, ma credimi, non baratterei questa sincerità che m'ispiri per qualche " raptus " erotico. Sembra che il diavoletto sia riuscito a liberarsi di nuovo, si', è la sua voce : "Occhio, PUPA ! Per un raptus erotico con te, baratterebbe pure tre litri e mezzo di sangue, e col litro scarso che gli resta .. chiederebbe il bis .." Non resta, per sistemare il diavoletto una volta per tutte, che tirare lo sciacquone del Water. Sappiamo tutti e due che non è facile in questa vita avere qualcuno con cui parlare nella stagione adulta, senza paure, apparendo noi stessi; anche se … per una dose di piacere ti saranno richieste tre dosi di dolore; UN POCHITO D’ESPANOL .. FINALMENTE Chi sfida l'Amore con arrogante e sfrontata onnipotenza, finisce sempre in ginocchio ad implorare tenerezza; quando ci si sente liberi si cerca una preda su cui riversare il meglio di se' e da cui succhiare l'anima; all'inizio si chiede poco, solo di farsi conoscere, infatti (amor proprio !), chi potrebbe resisterci ... Siamo o no dei CONQUISTADORES ? Il CONQUISTADOR, un po' spavaldo ed esaltato dal senso di libertà, farà strategie all'interno della sua corazza lucida, anteponendo a tutto se' stesso. Poi, strada facendo, s'intravede un abisso, che ci attira, e ci fa paura allo stesso tempo. Se incontriamo la persona giusta, piano piano e senza accorgersene cominciamo a chiedere di più, diventiamo gelosi, smettiamo di ridere, smettiamo di puntare al sesso come meta finale e puntiamo al cuore: diventiamo poveri INNAMORADOS. Il CONQUISTADORES es un allegrones, es uno scopones, es unos che se divierte .. L'INNAMORADOS es un possessivos della madonas, es un languidones, es, a volte uno rompicogliones, non so se men' tiendi. Perché per il piacere si deve pagare in dolore ? Il motivo e' semplice: in una grande passione d'amore l’Io di ciascun cacciatore dovra' annullarsi, distruggersi; solo cosi può nascere una comunione profonda, in cui i due amanti possano appagarsi. E quando non c'è più corazza, si accusano tutti i colpi. Conoscendoti, starai pensando: " ma perché, se due hanno deciso di amarsi, la fai cosi' tragica e parli di dolore, di bastonate.. non possono esser felici senza che tu, LANGUIDONES de las Madonas, rompas las pelotas ? ? ? " Si, forse ad altri è successo così.. ma quando ci siamo rivisti per la cena del dopo 30 anni dal diploma, ho visto solo una coppia che era sopravvissuta al passare del tempo. Tornando al fondo di quell'abisso, il povero INNAMORADOS non chiederà che di annullarsi nell'altro, e, inesorabilmente, di .. pagare col suo dolore quello sconfinato senso di dolcezza che finisce per prendere il sopravvento, anche su una vita che scorre dura e in cui tutti sembrano scalciare. I languidi sentieri dell'innamoramento si sono di nuovo dischiusi invitanti, ti esortanoa percorrerli mettendo al bando l'immagine di facciata che tutti sfoderiamo dal taschino Recita un vecchio adagio: "se guardi con amore una pietra dopo un po' anch'essa ti riguarderà con amore". Cosi' la pietra, forse, ha incominciato a riguardarti con più affetto. VERRA’ L’ESTASI .. Sai, Amore che cosa ci capiterà ? Mentre ti sto parlando di notte sopra un muretto, ancora infuocato dal sole che ormai dorme dietro al mare, mi accorgerò ad un tratto che non sei veramente a me vicina, e che era solo un regalo della fantasia; cosi' non trovando nessuno accanto lancerò lo sguardo disperato verso il cielo, soffocando il tuo nome nella gola, e qualche grossa goccia salata dentro agli occhi. Se qualcuno mi chiederà " Ma.. perché ?.." Io dirò: " Mi manca, tanto....". Vederti serena e bellissima.. legata a me da un sospiro o da un sorriso complice.. di bambina .. Il tuo viso sarà la stessa espressione della tua anima. Ti sussurrerò le più belle parole d'Amore che il tuo orecchio abbia mai ascoltato. Nelle fresche e carezzevoli penombre, sapremo di parlare abbracciati e sottovoce ad un'anima gemella, la cui pelle calda e profumata sarà tenero esplorare con le labbra; non sarà importante quello che si dice, ma lo stare vicini. In quell'attimo, che non vorremmo mai fuggisse, saremo noi stessi, veri, for ever. La speranza e' che, quando non ci sarà il corpo, resterà l'anima a parlarti, porgendoti, quali segni devoti d'amore, altre profezie alle quali mi sono ormai affezionato anch'io, e a cui comincio a credere. Oggi ho la certezza che quella sconosciuta parla con me liberamente dei suoi crucci, delle sue speranze, come si fa con un amico del cuore; affila talora le sue unghie sulla mia anima, come si fa con un innamorato; spara libere confidenze erotiche, come si fa con una fratello. Essere riuscito a diventare un " Abbraccio sicuro",.. non e' poco. ma .. anche questo ho messo in bilancio, non posso, .. smettere questa scalata al tuo cuore con te ho avvertito la voglia di conquistare un cuore, e la voglia di proteggerti. " Chissà se m’innamorerò ancora ", disse una voce quando tutto sembrava ormai scontato, ed ecco che e' accaduto davvero; quando, dopo averti vista ti ho ricercato, avevo la quasi certezza che tu volessi la stessa cosa: qualche tua espressione degli occhi, e il fatto che sei entrata subito nei miei sogni... certo e' pochino ...ma questi argomenti sono bastati. ; non ho avuto paura di mostrarmi come sono davvero dentro, come si fa con ... già.. ma tu chi sei per me .. se non ti sta bene "ritrovata", ti chiamerò " bene prezioso", oppure " oasi ", oppure " zona proibita del cuore " ...forse era meglio: mio primo Grande Amore. Non e' magia, forse destino: il cuore e' di chi se lo prende; certo si potrebbe aggiungere .. a condizione che uno lo metta in palio .. o che l’altro se lo meriti .. ( era sottinteso ). Io credo che il cuore di tutti sia come un monte che aspetta di essere scalato.