PER ASPERA AD ASTRA

… Amore clandestino …


L A S F I D A Cercavamo qualcosa quel giorno, Non per caso, né per vincere la noia. Cosa, se non la sfida Può far soccomber la ragione ? E le sfide han profonde radici Nei giardini del tempo, Ben oltre la memoria, Ben sopra il tetto dell’immutate disperazioni. Il tempo scorre Concedendoci qualcosa, qualcos’altro ci sottrae. Di Te non ho più neanche la voce. Gli schemi degli Altri : Non t’illuder di cambiarli ; Negli Affetti : Nessuna rendita, né ipoteca. Il Tempo passa e un po’ alla volta mi uccide, Senza che tu mi sia mai uscita di scena. Secchi ancora tutti i fiori tra i libri ? Hai provato sul cuore ? Potevo amarti poco, molto o tantissimo, Invece ho scelto di farlo con tutto me stesso. Saprò mai perdonarmi ? Tu non l’hai fatto. S T A T U E D I S A L E Mi necessita tornar ad esser La tua cattiva coscienza; Di pestar sul tuo prato, Di respirarti l’aria. Che mie voglie S’impattino sopra tuoi silenzi, Che irruenza Scontri tua docile pazienza; Che mi rincuori O che tu mi maledica; Così l’esserci non mi farà più male, Potrò dormire, partecipare Ai flussi della gente, Cosa di cui per ora Mi curo meno di un inutile niente. Risacca di pensieri, Restituisce a richiesta Audaci espressioni di volti; Marea di malinconie, Senza scorie che erode dal basso Rocciose certezze di sempre. Che la vita è scommessa ? Questo insegnare ai tuoi figli .. Che i princìpi son statue di sale ? E la gioia è il sapore di poco ? Forse meglio imparare da loro. La carità solo Può ardire il perdono Per quest’adorato tormento. I C L A N D E S T I N I Spiaggia grigia, Incastonati occhi su schiuma inquieta, E il cuore va a spasso Tra cose ben note ed altre men note; Chi son i Maestri ? Vedrai che .. nessuno, Nessuno che insegna qualcosa a qualcuno. In Tormenta Io e Te, Mia dolce Emozione; Chi ce lo fa fare ? Tentare l’Amore .. Ai suoi occhi pietosi due bambini crudeli; Che inventeremo a chi controlla ormai il Tempo ? Noi che avevamo tutto, Ed era niente; Tu così ubbidiente, Io, rassicurante. Le nostre ali per l’altrui gioia. Noi ora in cerca di piacere Se piacere vuol dire mentire. Certo il tempo ci avrebbe curvato E finito, all’ombra dei carcerieri; Basta questo a sanare ? Noi, sicurezza degli altri, La nostra l’abbiamo smarrita, Cancellando orizzonte, Per puntare sul tavolo Dove mai scommessa è uscita vincente. Noi, libro chiuso, Ciò che ora accade E’ forse in virtù dei nostri spergiurati amori ? Noi, isola lontana, Interessava a nessuno sapere Tra ingannati Istinti Come riscattar le catene ? Ciechi aggrappati a paure, Su zattere alla deriva, Dormivate sicuri, Relegando in un angolo stretto Promesse ed intenti. Fosse il Tradimento .. la colpa più grave .. E ciò che non passerà più Per la Vostra coscienza ? E ciò che si è diventati ? E quest’apatia .. E il nulla .. Non potevamo far altro Che far salva la vita.