Creato da MaurJah il 20/05/2010

Dalle Memorie

Raccolte

 

 

_Usciamo

Post n°21 pubblicato il 01 Luglio 2010 da MaurJah
 
Foto di MaurJah

 

 

 

 

 

 

 


Il Buio Sacro

                 e

la Luce Potente


 

 

 

 


Quando il Femminile

ed il Maschile

si uniscono in noi.

 

 




E' Pace.

Perfezione (perfettibile..sempre!)

Gioia.

ComPrensione.


Già: Prendere-Con.

Prendere Noi stessi con, dentro di noi.

dentro il nostro Cuore.


Come i Bambini,

che si amano incondizionatamente,

fino ad amare -persino!-

i loro escrementi! :)

Orgogliosi di 'ciò che hanno fatto!'



E noi.. fieri di ciò che siamo?

 


E' Ora.

Maghi.

Shamani.

Esseri Magici incarnati in questa Dimensione,

ma attivi (oh, così attivi)

anche in tante altre..

..Camminate in Bellezza.


Uscite dal mondo virtuale.


Spegnete il computer.


Ora.


E Andate:

a spargere la vostra Essenza nel Mondo.

Davvero.

Nessuno può uccidervi più.

La paura è un fantoccio rotto.


Esiste solo ciò che creiamo,

più o meno consapevolmente.


Create ciò che INTENDETE.


E... Camminate in Bellezza.




*Con tutto il Rispetto per gli Esseri Umani,

e per gli Esseri Magici che li abitano*

 

 

Suoni Sacri, a noi tutti.


*MaurJah*

 
 
 

Quando

Post n°19 pubblicato il 30 Giugno 2010 da MaurJah
 
Foto di MaurJah

 

 

 

 

 

Dagli occhi di Bette Davis

 


 

 

Quando ho superato

i miei limiti

sulle cime dei Pirenei,

senza fiato,

solo vento.


Quando mi sono immersa

nuda e tremante

nelle acque del lago, di notte,

e ho pianto cercando

i miei Fratelli sparsi nel mondo.

 

Quando sulla superficie

della mia vita

ho costruito il nido

di foglie e licheni

per il figlio

che non è mai arrivato.


Quando ho gridato

tutti i miei suoni

fra le onde e le conchiglie

che nessuno sentiva:

solo il Mare.


Quando quella Luce così forte..

..da restare tutti in ginocchio,

senza più neppure un suono:

solo le lacrime,

che a scendere facevano quasi rumore,

nel Silenzio pieno di neve.

 

....

 

quando un unplugged cambia tutto...

 

E anche questo

può diventare un pretesto,

o una Ragione

per celebrare

e ringraziare

di essere Viva.

 

 

Suoni felici,
a noi tutti:

Maestri sconosciuti

a noi stessi.


Ancora.

 

 

*MaurJah*

 
 
 

ARCANE CONOSCENZE

Post n°18 pubblicato il 24 Giugno 2010 da MaurJah
 
Foto di MaurJah

CONSIDERAZIONI

 

 

 

Noi Umani siamo esseri Pieni di Luce.

Dentro al Cuore
siamo Luminosissimi e Potenti.

Realmente, qualsiasi cosa tocchiamo,
ad esempio una pianta,
questa comunica immediatamente
alle piante circostanti,
come un sasso nell’acqua:
_UN UMANO MI HA TOCCATO!
UN UMANO MI HA TOCCATO!

E per il fatto che è stata toccata da noi è stata benedetta.

Sia che la abbiamo toccata con coscienza e amore,
che con indifferenza o con violenza.
Anche se è stata ferita o uccisa non importa,
a lei resterà il dono
di essere stata toccata da un Umano.

_Cosa importa se mi ha ferita o uccisa?
Un Umano mi ha toccata, questo conta.

 

Siamo Grandi e Luminosi
e ci è stato insegnato il contrario..

Ma non importa, se non crediamo d’esserlo:
lo siamo comunque.

 

    Una storia orientale narra
che un dio potente decise di nascondere
la Luce dell’Uomo, il suo Essere Divino… 
E dove?

Nelle profondità della terra?
No!
Scava scava, alla fine l’uomo l’avrebbe scoperto.

 

Su in alto nel cielo?
No!
Un giorno o l’altro, volando, l’avrebbe trovato.

...Dove, meglio che
nelle profondità di se stesso?

Lì no.

Lì l’uomo non avrebbe mai cercato!

 


L’Essere Umano cerca la Felicità,
l’Amore, l'Assoluto..
..al di fuori.

Come se tutto il Bene arrivasse dall’esterno
(preferibilmente dall’alto..)

 

 

Mentre invece L’Essere Umano
contiene Tutto Questo.

Di più.. LO E’!

 

La rabbia e la violenza con cui distrugge
e grazie alle quali poi si giudica abominevole
non cambiano di un grammo il Suo Essere Umano
.
E forse è stato per educazione,
o per mutilazione indotta
da altri che non hanno il Cuore Umano
e che si sono da sempre travestiti da umani
per insegnarci ad odiare.
Sicuramente a qualche livello di Coscienza,
l’Essere Umano ha richiamato,
nella sua Evoluzione, ad un certo punto,
questa esperienza: lo spaccarsi da Sé,
l’odiarsi –prima di tutto-
per poi inevitabilmente odiare, frantumare, distruggere..

 

Ma… anche se odiamo…
Siamo Umani!
E la nostra Luce non si spegne!

 

L’Essere Umano è come un Fiore!

E il Dono più grande è
che ciascun Essere Umano riceva il..

…Dono di scoprilo!

Ma non dall’esterno!

Dall’interno di Sé!

…La Scoperta più Grande sarà quando
quella Profondità di se stesso
si rivolgerà all’Essere Umano che non crede in sé e gli dirà:

_Ehi! Sono qui…= SEI QUI! Sei meraviglioso! Lo vedi? Brilli!!!

 

A nessun altro possiamo realmente credere.

Se non a noi stessi.

A quella parte così profonda, così nascosta bene…
dentro noi stessi.

 

Siamo come i fiori,
che per il solo fatto che sbocciano…SONO!
Felici di essere, senza pretese né colpe!
(ricordiamo ancora i nostri più Alti Maestri:
i Bambini, quando sono molto piccoli...)

 

Ah..! Muoversi nel mondo

con la freschezza di un bambino,

la Grazia di un adulto

e la Saggezza di un Antico…

Così potremmo in realtà sentirci:
come  fiori sbocciati!

Senza vanagloria, e senza sentirsi dire tra sé:
oh, no, questo è troppo!

 

Forse che ad un’orchidea se le si dicesse:
_Oh no, non sei un’orchidea, saresti troppo!_

...questa cambierebbe?
No!
Lei resta sempre sé: un'orchidea!
Bellissima, e felice del suo ESSERE.
E’.
E basta.

 

Una rosa, profuma.
Qualsiasi cosa le si dica.
Forse che a dirle:
_No, no… tu non profumi affatto!_
…questa smette?
…si vanta forse la rosa del suo profumo?
No!
Lo dona, gratuitamente,
dona se stessa così,
semplicemente, senza senso di sacrificio,
senza dolore, senza colpe… lei è. E basta.
E noi possiamo passarci accanto,
riconoscere il suo profumo
e godere del suo Essere.
Oppure possiamo non accorgercene,
eppure ella profuma sempre!

 

Oppure ancora
potremmo distruggerla
al nostro passaggio…
ma ella ha profumato,
e brandelli di rosa,
in ogni caso
,
profumeranno ancora!

 

Così succede agli Esseri Umani:
siamo come fiori,
ma ci è stato insegnato che non lo siamo affatto.

 

_Guarda, non sei un’orchidea,
sei qualcosa d’altro, di brutto!

Così abbiamo appreso di essere brutti…
..quando un occhio esterno

–ma esterno
davvero-
direbbe:
_Che belle orchidee…
nonostante tutto quello
che loro dicono di se stesse
e che fanno le une verso le altre.

 

 

A livello ancestrale

 –eoni fa..?-

abbiamo richiamato a noi
un insegnamento molto radicato,
secondo il quale:
pur essendo rose non profumiamo,
anzi,
addirittura abbiamo appreso
di non essere nemmeno rose..
nemmeno fiori.

   

E noi convinti di essere brutti e maleodoranti,
viviamo la nostra vita nel dolore…
mentre IN OGNI CASO brilliamo!

 

 

 

Cerchiamo, cerchiamo

(perché qualcosa,
un barlume,

è pur rimasto nella memoria,
ma così confuso…)

cerchiamo fuori di noi una conferma…
_ Ma sono veramente così orribile,
così malvagio?

E gli altri

(altre orchidee,

rose,

margherite,

gelsomini…

...che si considerano
orribili e malvagi a loro volta,
o almeno una volta nella vita
ci si sono sentiti),

cosa possono rispondere se non:

 _Bèh, sì… in effetti, un poco cattivo lo sei.

 

Oppure nella migliore delle ipotesi:

_No non sei orribile, via, non c’è male…

 

E stanno parlando ad una bellissima orchidea!
Altre orchidee, rose, fiori meravigliosi
che fra loro non si vedono!

Come stelle che brillano
ma non riconoscono la loro Luce!

Perciò…

 

Che ogni Essere Umano

 trovi e scopra la Propria Vera Luce,

e che finalmente l’ascolti dire:

SEI UN BELLISSIMO FIORE!

 

Buon San Giovanni.. Buona Festa Pagana..

Buona ‘antivigilia’ di Natale
(esattamente 6 mesi)

 

...Che possiamo nascere tutti al nostro Vero Essere.

 

 

                            Con Infinito Amore e Rispetto,

                                                           *MaurJah*

 

 

 

 

 

 

 
 
 

Arcane Conoscenze

Post n°17 pubblicato il 21 Giugno 2010 da MaurJah
 
Foto di MaurJah

 

 

 

     

         BUON SOLSTIZIO

Il Giorno in cui il Sole si tuffa nella Notte..

Giornata potente, o meglio: giornate potenti, queste.  Quando il principio radiante, potente, focoso, maschile si espande al massimo.
La Luce: già, la Luce appartiene all'archetipo del Maschile.
Ancora: il Sole irradia..dà i sui raggi, il suo calore; altra prerogativa del Maschile:
il DARE, il RISCALDARE.

Oh..che meraviglia è il Potere del Maschile.

E che coraggio hanno,
davvero,
oggi,
Gli Uomini.

Gli Uonini che incarnano (a fatica, e nonostante tutto..) questi potenti doni.

A proposito di potenza.. l'elemento del Maschile è proprio il Potere.
Oh.. il potere 'di'. Non il potere 'su'.

E ancora: quanto difficile è,
per Gli Uomini,
oggi,
incanare il 'potere di'.

 

Grazie: grazie Uomini di oggi. Nessuno. O pochi vi ricordano.. Onore.

Onore ai Cavalieri.

Onore ai Cuori Impavidi, che risplendono a dispetto di tutto, a dispetto del loro dolore, del loro forzato -auto-esilio.

Onore ai Soli Radianti.. che VEDANO, finalmente, quanta Luce hanno, e danno. Oh..Uomini: non siete scontati. Non sentitevici.

Non fatevi più piccoli. Non c'è niente di più terribile che..
un sole che crede di non esserlo. E per questo si contrae, si comprime.

Uscite..alla Luce.

.. abbiamo bisogno dei nostri Soli..

 

Buon SOLstizio.

 

A tutti noi: alla nostra parte radiante, focosa, impavida, Maschile e meravigliosa. Potente: Che Può.
E che abbiamo TUTTI: Uomini e Donne.

 

Pace.

Pace, cari, meravigliosi e Radianti Esseri Umani*

 

*MaurJah*

 

 
 
 

Da Dove _04

Post n°16 pubblicato il 16 Giugno 2010 da MaurJah
 
Foto di MaurJah

 MEMORIE

(segue 04)

E così...

decidemmo di partire.


 

..Partimmo proprio mentre vedevamo
(oh, se lo vedevamo!)
come l’abbruttimento imperversava
sulla nostra Terra d’Origine.

 

Già: la nostra era la tanto declamata
Terra d’Origine..
Chissà poi cosa significava davvero..
in molti ne avevano perso la memoria.
Ed io ero davvero vecchio,
anche per essere Uno dei 13.

Ci allontanavamo, lasciando dietro noi
volte incoerenti di rosso cupo e sporco,
striate di violaceo macilento,
e poi uno zolfo elettrico, insidioso e violento.
Erano i colori che vorticavano
sopra la dimensione più terrena del pianeta.

Manipolazione, manipolazione e arroganza.

              

    Da subito, sin dalla definizione della rotta,
ho sentito un forte disagio: noi stavamo fuggendo.
Da irresponsabili, non da saggi, quali dovevamo essere.
E stavamo lasciando il ‘Male’ dietro di noi.

_ Non va, Così non va!_ pensavo: _ Questo ‘male’
ci inseguirà sempre e per sempre, finchè non l’affronteremo
e non lo ripuliremo.. prima di tutto da noi stessi!

    ..Così dicevo loro, che mi vedevano sempre più
come una spina fastidiosa
nel fianco della Missione Rinascita.

La Grande Rinascita, così la chiamavan, illusi!..

Il tempo mi avrebbe tristemente dato più e più volte ragione.
Purtroppo.

     Mi tacciavano di oscuro porta sfortuna
-pur sapendo benissimo ognuno di noi
che la sfortuna non esiste.
Mi accusavano di minacciare
la già fin troppo precaria serenità..
e così mi esiliai dal gruppo sempre più,
durante le interminabili ere
del lunghissimo viaggio intrapreso.

 

   Lentamente mi si avvicinò CHEA, la più giovane,
presa dal dubbio anche lei.

Le spiegai in privato,
finalmente libero dai loro pesanti giudizi,
che avremmo potuto rimanere
sulla nostra terra/dimensione,
e faticosissimamente riprendere a tessere
la Trama di nuovo.

 Non aveva valore ciò che avevamo fatto:
buttare i nodi accumulati
e ripartire con lana nuova.
Non avrebbe tenuto
la maglia privata di una sua parte.

  La parte in questione era sì abbruttita
(diventando l’arrogante manipolazione),
è vero, ma noi non avremmo
MAI dovuto pensare di buttarla:
questa ci avrebbe comunque
per sempre inseguito
..come un’ombra.

 Sì: proprio come La Nostra Ombra.

   Le spiegavo che forse avrebbe richiesto
un interminabile lasso di tempo:

ri-sbrogliare la matassa e ri-tesserla di nuovo,
e ciò avrebbe probabilmente richiesto il Sacrificio:
la morte corporale di qualcuno di noi,
con lo spettro di una seguente,
difficilissima nuova incarnazione,
e conseguente faticosa ri-tessitura
dell’arazzo della memoria individuale.

 Ma nessuno pareva essere disposto
a correre tale rischio,
pesante, certo: perdere la Memoria, forse.



TUTTA quella memoria che così sapientemente
avevamo raccolto nei Templi (ma non si chiamavano così),
in tutte le lunghe, affascinanti ed entusiasmanti
Ere trascorse.

Eravamo Coloro che Mantengono la Memoria.

Memoria purissima di Dei che eravamo stati un Tempo,
all’Inizio del Tempo, quando decidemmo di scendere
nelle dimensioni più dense.

Era ed è un Atto d’Amore.


     La posta quindi era altissima.
E’ vero, non potevamo permetterci di perdere le Memorie,
morendo al nostro corpo,
a quella che era la nostra attuale incarnazione.
    E’ vero. E fu questo che mi fece tentennare.

 

Così parlavo a CHEA:

“Non abbiamo dato una possibilità all’Evento di compiersi:
non abbiamo confidato nello Spirito che siamo,
da cui siamo provenuti e che abbiamo insufflato
sulle dimensioni più dense.
Non abbiamo rilasciato le nostre resistenze,
fiduciosi e puri come avevamo sempre fatto fino adesso.
Da ora abbiamo messo il Dubbio.”

 

     Così lo Spirito si allontanò.
O meglio: lo allontanammo noi,
timorosi fuggiaschi da noi stessi,
e ad un tempo tronfi delle nostre scelte ben ponderate,
forti della nostra enorme, indiscutibile 'saggezza'.

E se non è arroganza questa...


L’Ombra ci seguì, istantaneamente...

 Ed eccoci tutti stolidi
speranzosi
di poter salvare
il Nostro Bene più sacro
semplicemente separandolo dal Male,
separandolo da una sua parte che..

noi
giudicammo Male.

E se non è manipolazione questa...


  Agimmo come bambini bizzosi e paurosi.
Insicuri.
Eppure lo Spirito era è lì.
Accanto a noi.
E’ sempre stato lì.
Noi ce ne siamo allontanati.

    

     Da allora tutte le volte così è accaduto:
tutta la civiltà più fiorente
prendeva poi la piega amara dell’arroganza
(l’ombra era lì, proprio accanto alla superba luce,
entrambe condannate ad essere DUE, anziché UNO).


   E, come ogni volta,
si doveva tristemente –e velocemente-
fare fagotto e tentare di salvare il salvabile,
andando ‘altrove’,
cercando ancora un ennesimo altrove.
E così allontanavamo sempre più
le due parti separate
fin dall’inizio della nostra Fuga.
Perché fuga è stata.
Fin da quando lasciammo la nostra Terra d'Origine.

 

Ed era stato proprio il nostro pianeta,
quello che all’Inizio scegliemmo,
da Spiriti entusiasti,
e che poi decidemmo di andare ad abitare, vivere, come carne.

 

Ora che ne stavamo cercando uno nuovo..
Sciagurato quel pianeta, quella dimensione che ci avrebbe ospitato! Avrebbe accolto con sé anche tutta la nostra ombra…

 


6 - 5 - 2:
queste le diverse correnti, distribuite numericamente:

6 di noi optavano per la ricerca emozionale,
empatica della nuova terra.

In 5 propendevano invece per la ricerca mentale logica,
alla ricerca delle caratteristiche fisico-geologiche-elettriche (?)
più consoni alla germinazione delle nostre essenze sacre.

E infine 2 di noi, io e CHEA, appunto,
eravamo per la Legge dell’Assoluto:
rientrare in patria e assumersi coraggiosamente
la responsabilità della follia che laggiù
era rimasta a imperversare.

 

     Vinse la corrente empatica.
Vinse è un termine improprio:
l’energia dei più si insufflò nei campi degli altri
e poco a poco ci amalgamammo,
anche se un po’ malamente, a dir il vero.


...Quindi atterrammo di nuovo,
in un ennesimo ‘altrove’,
con una forma già distorta,
i nostri campi non omogenei.


Avevamo piantato l’Ombra
ancor prima di seminare la luce.


E il pianeta era la Terra.

 


.....

 

Da qui non ricordo più null’altro.

 

.....


Amore e Benedizioni Alte a tutti.

Che possiamo infine riabbracciare
il pezzo mancante di ognuno di noi.

 

 

                      --------------------------

 

 

 

Ecco in ordine di anzianità, dal più ‘giovane’, i nomi dei 13:

I 13 semi sono 13 ‘orientamenti’ da cui,
discesa dopo discesa, hanno perso origine
le diverse ‘correnti’ di pensiero, le diverse Storie ..
Fino ad arrivare al mondo attuale.

 

1. Chea.              (Estremo Oriente)

2. Quanytiun.     (Perù, Inca?)

3. Semmobraah.  (Ebraismo)

4. Erstarr.           (Il più pericoloso e instabile, ma anche il più creativo)

5. Iomi             (La Femminile)

6. Cohaì.             (America del Sud)        

7. 0’ntanat.         (da cui i Druidi e gli antichi Celti) 

8. Cò-Rehelab.    (Arabo?)

9. Noij.                (Isole Pacifico)

10.Temoli         (Antica Grecia)

11.Empaticvàa (Mpa Vaa).  (Grande Nord)

12.Menme(Menma-Le).       (Egitto)

 Ed io:

13.Diglòi.              (il Senza Terra)

 


Sacre Benedizioni
a tutte le Diversità:
infinite Eco del Divino
.

 

 
 
 

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