Pensieri in fuga

Ad un'amica.


Ad un'amica che negli ultimi tempi ne ha viste un po' di bruttea quell'amica a cui avrei voluto esser stato più vicino e aiutare come ho fatto altre volte, con altre amiciziea quell'amica che ho preferito seguir da lontano, perché a volte amicizia o affetto finiscono col diventar una campana di vetro soffocante, mentre un voler bene celato nell'ombra talvolta può cmq farsi sentir presentea quell'amica cui seguo ancora le gesta, raccontate nel suo blog e che mi fan chiudere lo stomaco nel saperla non felicea quell'amica che forse ora starà leggendo queste righe, mentre lavora oppure sta accarezzando il suo Attila oppure Mayaa quell'amica con cui non ho certo molte cose in comune, e magari litigheremo per ascoltare un po' di musica o per scegliere il film al cinema oppure ancora per un libro... però gira rigira nei discorsi la vediamo spesso ugualea quell'amica che oggi sento un po' più vicino, entrata un po' nel mio mondo, comprendendo anche lei che regalare emozioni va ben oltre un locale o un programma TV per far trascorrere un po' il tempoa quell'amica che confida anche lei in un libro aperto lasciato sul tavolo, perché se anche una persona soltanto lo leggerà potrà capire ed apprender qualcosa di nuovo, sarà cmq una persona in piùa quell'amica che con mio grande piacere sta ritrovando quella serenità perduta e che sento, anche se così lontano da lei, ricominciare a stender le ali e prepararsi a tornare a volarea quell'amica va tutta la mia stima perché ha saputo guardare dentro se stessa per tornare a rialzarsie poco conta il bene che le voglio tuttora, perché forse avrò anche sbagliato quella volta a dirglielo, ma in fondo perché noperché non dire ad una persona a cui tieni cosa provi per lei e che sia poi lei a decider se il tuo sentimento sia amore o amicizia profonda ai suoi occhiperché una mano tesa verso di lei non sia una catena né imposizione alcuna bensì speranza e fiducia in un futuro diverso in un futuro miglioreun futuro dove non sarò forse io il suo fido cavaliere del castello incantato ma in me resterà cmq il ricordo dei suoi sorrisi e delle sue risate quale vessillo di tanta piacevole esperienzanon per rassegnazione o mesto ottimismo, ma perché non c'è sentimento d'amore o amicizia se non c'è libertà di esser o non esser ricambiatila mano tesa è aperta, è sempre stata apertase chiusa nella sua oppure vuota questo sia lei a deciderlo ma il fatto di non sentir satie o legger Christopher Paolini non significa che non desiderli esserle vicinoda amico quale volevo esser e quale voglio esser tuttora perché la vita è un treno che corree noi sopra senza veder le rotaie ma solo il mondo intorno a noi passarea volte passare mentre con la mente siam persi in quell'infinito nostro mondo e a volte legati da qualche paesaggio visto diversi chilometri primaa volte passare accogliendo come compagno di viaggio un nuovo passeggeroLa vita va vissuta, intensamente, attimo per attimo, perché la nostra stazione di arrivo non c'è notama il viaggio che facciamo ahimé è a senso unico e non prevede inversioni di marciaperciò amica mia ama, ama te stessa e ama chi senti dentro perché costui sarà per te il punto estremo dell'amore per te stessa, per la tua stessa vitasenza vergogna, senza nasconderti dietro a dubbi o piccole cose perché un sogno o un amore non può esser buttato al ventoA questa mia amica.... GRAZIEA lei e a tutti quelli che leggono questa pagina, perché i miei pensieri saranno sì miei, ma un po' anche di chi vorrà leggerli e capire un po' quel mio personale mondo, quel mondo di cui ognuno vive il proprio, ma che talvolta non sappiamo apprezzare e valorizzare a pieno