Sono oramai diversi anni che gironzolo in internet tra una chat e l’altra. Sempre alla ricerca di nuove amicizie, di nuovi modi di pensare o di persone che condividono con me ideali, pensieri, opinioni. Devo dire che mi considero un ragazzo molto tollerante, e che non è di facili pregiudizi. Ho chiacchierato con omosessuali, sia donne che uomini, con bisessuali e questo nonostante la mia ferma e convinta eterosessualità (w la f… scusate!). E’ capitato anche di scambiar 2 parole con chi osserva una religione diversa dalla mia. Con chi vive in un altro stato ed ha abitudini di vita totalmente diverse da me… Insomma… il mondo è bello perché è vario dicono. E l’altra sera ero lì che scambiavo 4 chiacchiere con un’amica, un’amica da poco conosciuta. Tra una chiacchiera e l’altra è saltato fuori che avevo massaggiato qualche tempo addietro con la sorella (com’è piccolo il mondo). Ora, dire che non ricordo chi sia la sorella forse è maleducato, ma capitandomi di chiacchierare di tutto con un po’ tutto “il mondo” faccio fatica a ricordar bene a chi avevo scritto certe cose… e talvolta anche cosa. Ebbene mi è stato riferito di esser appiccicoso. (Io? Appiccicoso?) Il giorno appresso poi, sempre con quell’amica eravamo entrati in un discorso un po’ particolare di coppie e di attrazioni. Lei mi ha detto di esser attratta dai ragazzi che si fanno desiderare, e che uno come me, tendenzialmente onnipresente, non lo prenderebbe in considerazione. (Partendo dal fatto che con lei non ci provavo, ma la stavo solo aiutando nella scelta della nuova auto, una simile affermazione era un po’… inopportuna? Non è che voleva provarci lei con me? ;-) )Cmq… io mi auguro che la mia ex non arrivi mai a legger questo blog… Non che abbia qualcosa da nascondere certo, ma semplicemente perché il fatto di non esserle vicino come voleva, di non chiamarla ogni giorno… insomma… non passava giorno senza che si lamentasse di questo. Ora se dovesse leggere che sono appiccicoso, onnipresente, una persona sempre lì, disponibile in tutto e per tutto… beh… stenterebbe quantomeno a credere che sia io e forse mi darebbe una pizza che quando finisco di girare abbiamo di nuovo cambiato moneta!Io non mi ritengo affatto come certe persone mi hanno descritto. L’ideale è poter dare anche a queste persone diritto di parola, per sentire anche la loro versione (sono un tipo piuttosto democratico), però non mi pare di sbagliare se so che un’amica sta male, magari con la febbre, e io le mando un paio di messaggi in due giorni, del tipo “Come stai? Passata la febbre?”. Un mio amico settimana scorsa mi ha detto che si era fatto male ad un piede. Dopo qualche giorno gli ho mandato un messaggio chiedendogli come stava messo col piede. Ah, Lorenzo vedi di rimetterti presto (scusate, saluto un amico che so che legge il mio blog). La febbre in due giorni va via, il suo dolore al piede me l’aveva detto che era da un po’ di tempo che lo tormentava. Non sarò mica appiccicoso per questo? Ragazzi ditemi di no perché ho già la sensazione che la mia ex stia leggendo queste righe e stia caricando il destro.Credo poi che certe mie amicizie potrebbero confermare ancora meglio il fatto di non esser appiccicoso, al di fuori dei periodi di necessità diciamo. Ho delle care amiche, single, carine e molto intelligenti che non sento da tempo. Questo perché cmq, come Laura, riesco a tenermi aggiornato attraverso il suo blog oppure attraverso altre amicizie e perciò non sto lì a pressare quell’amico/a con mail, sms o appuntamenti. Li lascio liberi di viver la sua vita, avere i suoi spazi. Sanno che se hanno bisogno di me ci sono e ci sarò, anche per Laura, da amico naturalmente, quale lei vuole, anche se un po’ per il bene le voglio non mi dispiacerebbe poter far qualcosa di più per lei. Ognuno però ha diritto ai propri spazi e a me piace rispettar le idee altrui, anche perché provo più piacere quando è l’amico/a in questione a farsi sentire e/o a proporre un’uscita per far 4 chiacchiere e raccontarmi ciò che sta passando piuttosto che far proposte io e cader così nel fastidioso ruolo della piattola.Cmq… appiccicoso o meno che io sia… il giudizio lo lascio a chi mi frequenta e che mi conosce. Nicoletta, lo so, tu potresti scriver una treccani di insulti su di me. Cmq… vi lascio con una domanda: se un vostro amico o una persona a cui tenete vi confessasse un problema, una situazione difficile che sta passando, un periodo un po’… di crisi insomma… voi non cerchereste di aiutarlo e di stargli vicino? P.S. Per la cronaca… Nicoletta è la mia ex se non s’era capito
Che appiccicoso!!
Sono oramai diversi anni che gironzolo in internet tra una chat e l’altra. Sempre alla ricerca di nuove amicizie, di nuovi modi di pensare o di persone che condividono con me ideali, pensieri, opinioni. Devo dire che mi considero un ragazzo molto tollerante, e che non è di facili pregiudizi. Ho chiacchierato con omosessuali, sia donne che uomini, con bisessuali e questo nonostante la mia ferma e convinta eterosessualità (w la f… scusate!). E’ capitato anche di scambiar 2 parole con chi osserva una religione diversa dalla mia. Con chi vive in un altro stato ed ha abitudini di vita totalmente diverse da me… Insomma… il mondo è bello perché è vario dicono. E l’altra sera ero lì che scambiavo 4 chiacchiere con un’amica, un’amica da poco conosciuta. Tra una chiacchiera e l’altra è saltato fuori che avevo massaggiato qualche tempo addietro con la sorella (com’è piccolo il mondo). Ora, dire che non ricordo chi sia la sorella forse è maleducato, ma capitandomi di chiacchierare di tutto con un po’ tutto “il mondo” faccio fatica a ricordar bene a chi avevo scritto certe cose… e talvolta anche cosa. Ebbene mi è stato riferito di esser appiccicoso. (Io? Appiccicoso?) Il giorno appresso poi, sempre con quell’amica eravamo entrati in un discorso un po’ particolare di coppie e di attrazioni. Lei mi ha detto di esser attratta dai ragazzi che si fanno desiderare, e che uno come me, tendenzialmente onnipresente, non lo prenderebbe in considerazione. (Partendo dal fatto che con lei non ci provavo, ma la stavo solo aiutando nella scelta della nuova auto, una simile affermazione era un po’… inopportuna? Non è che voleva provarci lei con me? ;-) )Cmq… io mi auguro che la mia ex non arrivi mai a legger questo blog… Non che abbia qualcosa da nascondere certo, ma semplicemente perché il fatto di non esserle vicino come voleva, di non chiamarla ogni giorno… insomma… non passava giorno senza che si lamentasse di questo. Ora se dovesse leggere che sono appiccicoso, onnipresente, una persona sempre lì, disponibile in tutto e per tutto… beh… stenterebbe quantomeno a credere che sia io e forse mi darebbe una pizza che quando finisco di girare abbiamo di nuovo cambiato moneta!Io non mi ritengo affatto come certe persone mi hanno descritto. L’ideale è poter dare anche a queste persone diritto di parola, per sentire anche la loro versione (sono un tipo piuttosto democratico), però non mi pare di sbagliare se so che un’amica sta male, magari con la febbre, e io le mando un paio di messaggi in due giorni, del tipo “Come stai? Passata la febbre?”. Un mio amico settimana scorsa mi ha detto che si era fatto male ad un piede. Dopo qualche giorno gli ho mandato un messaggio chiedendogli come stava messo col piede. Ah, Lorenzo vedi di rimetterti presto (scusate, saluto un amico che so che legge il mio blog). La febbre in due giorni va via, il suo dolore al piede me l’aveva detto che era da un po’ di tempo che lo tormentava. Non sarò mica appiccicoso per questo? Ragazzi ditemi di no perché ho già la sensazione che la mia ex stia leggendo queste righe e stia caricando il destro.Credo poi che certe mie amicizie potrebbero confermare ancora meglio il fatto di non esser appiccicoso, al di fuori dei periodi di necessità diciamo. Ho delle care amiche, single, carine e molto intelligenti che non sento da tempo. Questo perché cmq, come Laura, riesco a tenermi aggiornato attraverso il suo blog oppure attraverso altre amicizie e perciò non sto lì a pressare quell’amico/a con mail, sms o appuntamenti. Li lascio liberi di viver la sua vita, avere i suoi spazi. Sanno che se hanno bisogno di me ci sono e ci sarò, anche per Laura, da amico naturalmente, quale lei vuole, anche se un po’ per il bene le voglio non mi dispiacerebbe poter far qualcosa di più per lei. Ognuno però ha diritto ai propri spazi e a me piace rispettar le idee altrui, anche perché provo più piacere quando è l’amico/a in questione a farsi sentire e/o a proporre un’uscita per far 4 chiacchiere e raccontarmi ciò che sta passando piuttosto che far proposte io e cader così nel fastidioso ruolo della piattola.Cmq… appiccicoso o meno che io sia… il giudizio lo lascio a chi mi frequenta e che mi conosce. Nicoletta, lo so, tu potresti scriver una treccani di insulti su di me. Cmq… vi lascio con una domanda: se un vostro amico o una persona a cui tenete vi confessasse un problema, una situazione difficile che sta passando, un periodo un po’… di crisi insomma… voi non cerchereste di aiutarlo e di stargli vicino? P.S. Per la cronaca… Nicoletta è la mia ex se non s’era capito